Red Lips*Zarry*

He needs him...

'Quindi...'
Cerca di dire Louis.

Gli occhi colmi di lacrime.

Sembra quasi che stiano per scoppiare.

Cerca di sembrare più indifferente possibile.

Ma come potrebbe mai sembrare impassibile in un momento come questo?

'Hai capito bene William. Te ed io non siamo mai stati niente...giusto?'
Ride nervosamente e si asciuga velocemente le tante lacrime che gli inondano il viso.

'Non siamo mai stati niente?'
Il più grande prova ad urlare ma il tono di voce é più un sussurro strozzato.

'Lo pensi davvero?'
Continua però senza ricevere alcuna risposta.

'Cazzo Harry ti amo follemente...'
Sussurra.

Nessuna risposta.

Ancora.

'Ti ho tradito. L'ho ammetto. Non é stato niente. Pensavo a te tutto il tempo. Ti prego...Haz...'

'Ho detto di non chiamarmi in quel fottuto modo...'
Dice solo mentre sale le scale.

Il più grande lo segue, come se fosse attratto da lui.

'Haz-Harry...'
Si corregge subito.

'Possiamo parlarne...ti scongiuro'

'No cazzo no. Mi hai trattato come se fossi la tua fottuta puttanella personale. Pensavo mi amassi veramente.'
Urla senza controllo.

'Mi hai sempre illuso con le tue parlatine. Non é colpa tua...non preoccuparti. Riuscirò a sopravvivere senza niente, senza uno sconosciuto'
La sua voce si incrina.

Si amano.

Ma Harry é sommerso dal dolore.

Mentre l'altro si sente uno sbaglio...si sente in colpa.

Continuano a piangere.

Entrambi.

Il più piccolo mette la stanza in disordine, cercando disperatamente dei vestiti da mettere in quella valigia rossa.

'No...non farlo. Ti amo. Ti amo da impazzire. Amo te. Solo te. Ti supplico. Harry...Harry. Fermo stai fermo...'
Urla esasperato il ragazzo affermando la spalla dell'altro e scuotendola, cercando di toglierlo da quello stato di neutralità che ha il quel momento.

Ed ecco che lo gira e lo obbliga a fissare i suoi occhi azzurri.

Harry sta immobile e non ha neanche il tempo di pensare-non ne ha mai-che le labbra del più grande si posano leggermente sulle sue.

Sembra tutto scomparso.

Tutto risolto.

Harry lo scansa e scende velocemente per le scale, raggiungendo la porta e aprendola per poi uscire e trascinare la valigia con sé fino alla macchina.

'No...'
Sussurra accorgendosi del suo amato che si trova sull'uscio di casa.

'No'
Ripete.

Questa volta urlando ed entra nel veicolo.

La faccia di Louis sconvolta mentre Harry parte.

E rimane lì.

Immobile ancora un poco ad osservare chi ha sempre amato andare via da lui.

E passano giorni...

Settimane...

Lui ogni sera, verso le 16, esce di casa e poggia la schiena sullo stipite della porta.

Aspettandolo, forse.

Le loro vite continuano.

Ma i loro cuori e il loro amore sono fermi in un punto fisso da qualche parte, aspettando che si ritrovino.

Ma nessuno dei due fa il primo passo.

Magari era sempre stato destino...quello di incontrarsi e poi lasciarsi andare.