'Sono Zayn...'

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Ancora quel diario...

Quello stupido diario che tanto odia ma da cui non può separarsi.

Caro diario,
Ti scrivo da ormai varie settimane e il mio pensiero fisso é lui.
Quegli occhi dalle iridi verdi che mi hanno subito colpito.
Mi ricordo ancora quella sera.
Era una giornata d'estate abbastanza fresca.
Io camminavo sulla spiaggia e osservavo le onde del mare che si infrangevano sugli scogli non molto lontani da me.
Mentre camminavo una voce mi é giunta alle orecchie e sono quasi inciampato sui miei stessi piedi nel vederlo.
Vedere quel ragazzo dai capelli ribelli con alcune ciocche che ricadevano sul viso imperlato di sudore.
A fasciargli i capelli c'era una bandana azzurra.
Quella bandana che ancora usa.
Mi ha sorriso e io non mi capacitavo più di quello che facevo e ho girato i tacchi...
Ho iniziato a camminare e poi

Ad un tratto sente bussare alla porta e corre ad aprire.

Vede chi mai si sarebbe aspettato di vedere dopo tempo.

'Haz...'
Per un pò rimane sorpreso.

Gli occhi del riccio a fissarlo.

Arrossisce leggermente e posa lo sguardo verso le sue spalle.

Dietro di lui vede un ragazzo dalla pelle ambrata.

Sta dietro ad Harry.

Come se avesse bisogno di essere protetto.

'Ehm...ehy...'
Sussurra il castano rivolgendosi a entrambi i ragazzi davanti ai suoi occhi.

La tensione si fa strada tra i tre.

'Prego...entrate'
Continua non sentendo nessuna risposta uscire dalle loro labbra.

Entra di scatto in cucina e successivamente i due entrano timidamente nella stanza.

'Lui é un mio amico...'
Harry lo guarda intimidito.

'Zayn'
Dice alla fine il ragazzo.

'Sono Zayn...'
Continua sentendosi sotto pressione a causa dei loro sguardi puntati su di lui.

Soprattutto lo sguardo di quel ragazzo.

'Dimmi Zayn...dato che sei il suo amico...che fate di bello per passare il tempo?'
Sorride sarcasticamente il più grande fra loro.

Il ragazzo dagli occhi di un marrone profondo indietreggia di qualche passo e come suo solito non risponde.

'Louis cazzo dici?'
Harry stringe i denti e si porta Zayn tra le braccia stringendolo a sé.

'Volete una stanza? Prego con comodo. Non c'é nessun problema dato che io sono un caro amico di Harry anzi...no cosa dico?'
Ride nervosamente.

'Sono uno stupido sconosciuto. Un fottuto proprietario di un hotel no? Che altro? Ho molte stanze da offrirvi e...'
Continua finché Harry non lo blocca.

'Ce ne andiamo...ciao Loueh-Louis é stato un piacere rivederti alla prossima?! Mh non penso...'
Sorride e prende la mano del ragazzo stringendola nella sua e trascinandolo verso la porta aprendola.

'Pensavo davvero fossi cambiato almeno leggermente. Ma oltre alla gelosia non puoi provare nient'altro? Io ho imparato a dimenticarti. Non sei niente. Devi farlo anche te. Dimenticami una volta per tutte. Non siamo altro che conoscenti'
Esce di casa con l'amico e ancora una volta Louis preme la propria schiena sul legno freddo della porta e osserva il suo mondo frantumarsi.

Ancora una volta.

Troppe volte.

E Harry si sente uno schifo per avergli sbattuto la realtà in faccia.

Ma forse é stato il momento adatto per farlo.

Red Lips*Zarry*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora