Sono le 16.02.
Ancora nessuno in vista, ma comunque decide di aspettare con la schiena contro la porta come é abituato fare tutti i pomeriggi.
Passano altri 16 minuti e ancora nulla.
Magari ho solo capito male.
Dice a sé stesso il ragazzo.
Era tardi e potrebbe essere che non abbia compreso bene l'ora in cui lui sarebbe tornato...
Continua a pensare.
Dopo vari attimi vede una macchina arrivare ma poco dopo nota che non é lui e abbassa lo sguardo triste.
Lui ha ferito Harry.
L'ha deluso.
Gli ha fatto passare giorni terribili.
L'ha tradito.
Spudoratamente.
Non ha pensato al suo amato.
Al suo piccolo.
Ha sempre pensato a sé stesso.
Solo a sé stesso.
Fregandosene di tutto.
Dei sentimenti degli altri e di come potrebbero aver preso notizie che non avevano avuto la consulta di nessuno.
Solo del suo stupido cervello e della sua mente sempre più frastornata.
Non si darà pace finché non lo vedrà scendere da quella macchina felice, come non lo é mai stato con lui.
E anche facendo male lui lo accetterà.
A lui basta che sia sereno e raggiante.
Vuole il meglio per quel ragazzo che ha sempre amato e che ha sempre deluso.
Sono circa le 16.47.
Inizia a sentire un leggero freddo e capisce di dover entrare e smetterla di aspettare chi, tanto, non tornerà più.
Si gira e fa un passo entrando in casa ma un suono di un clacson lo blocca all'istante.
Non riesce a crederci.
Non riesce a muoversi.
Sente uno sportello aprirsi e subito dopo chiudersi con un tonfo, segno che il proprietario della macchina é sceso da essa.
Dei passi.
Lenti e decisi.
Lui che da ancora le spalle al ragazzo, troppo eccitato e tremolante per girarsi verso lui.
Ci prova.
Prova a girarsi.
E non appena porta lo sguardo su quel ragazzo, non può fare a meno di sorridere e le lacrime, le lacrime non ci sono.
Quelle lacrime quasi bollenti non sa dove sono andate.
Quelle lacrime che bruciavano a contatto con la pelle sono scomparse.
Sa solo che ne ha gettate troppe in questi tempi e non ha più la forza di farsele scivolare via lungo le guance.
'Louis'
Una voce roca esce fuori da quelle labbra del ragazzo dagli occhi verdi luminosi.Non sono mai stai così splendidi.
Sembrano quasi sognanti.
Come se immaginano una vita speranzosa.
Quella che si merita.
'Haz...Harry'
Si corregge come l'ultima volta e non può non notare il sorriso che si forma sul viso dolce del più piccolo.'Mi sei mancato...'
Sussurra e abbassa lo sguardo sapendo che lo sguardo di Harry si e fatto più serio e determinato.Si avvicinano ancora un poco.
Entrambi.
E si stringono in un lungo abbraccio.
E restano lì per secondi...minuti...
A pensare agli errori che hanno fatto.
A pensare che nessuno dei due li ha dimenticati.
A pensare che magari li hanno superati.
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Red Lips*Zarry*
Fanfiction*'Studio ogni suo tratto, ogni suo movimento, ogni parola pronunciata dalle sue labbra ed é così semplice per me capire quello che ha dentro in un determinato momento, anche solo guardandolo un secondo negli occhi...' sussurra Zayn al suo amico ment...