Cheyanne~ la vita dopo la fine

Capitolo 12 In caso di emergenza

La scatola in caso di emergenza era chiusa con un lucchetto.
Uscimmo dalla stanzina dietro la libreria e ci sedemmo ad osservare l'ennesima scatola.
"Abbiamo intenzione di guardarla per molto altro tempo?" chiese sarcasticamente Arcade, "no perché io avrei altre cose da fare, come ad esempio...SALVARE IL MONDO!!" aggiunse poi turbato ma sempre con un tono sarcastico.
"Sai per caso dove potrebbe trovarsi la chiave?" chiesi a Dex.
Mi guardò con occhi spenti.

Sta forse pensando o non ha nemmeno sentito quello che gli ho detto?!

"No...non lo so" rispose dopo qualche secondo durato un'eternità.
"Concentrati! In...caso di emergenza, dove cercheresti delle chiavi?" gli chiese di nuovo Arcade.
"Ma certo! Mio nonno teneva sempre un mucchietto di chiavi nel suo comodino, di fianco al kit di soccorso!" esclamò Dex, fiero della sua memoria.
Lo seguimmo fino alla camera del nonno.
Cercò nel comodino e tirò fuori un grosso mucchio di chiavi.
"Oh stupendo..." sbuffò Arcade.
"Aspetta, il lucchetto è piuttosto piccolo perciò la chiave non potrà essere una di quelle grandi" esordì Dex frugando nel mucchio per cercare la chiave più piccola, "eccola!" esclamò poi prendendola in mano.

Era la chiave giusta! Il lucchetto si aprì, dopotutto non era stato difficile trovarla.
Dex apri la scatola con molta suspance.
"Quindi?!" chiese Arcade con fretta
"Una lettera" disse Dex un po' deluso prendendola fuori.

Dannazione un'ennesima lettera, non potevano scrivere tutto quello che serviva in una sola al posto di spargerne mille a destra e a manca!? Pensai quasi infuriata...

Andate a Startown e cercate Garrett, saprà tutto, ma affrettatevi!

"Tutto qui? Con 'in caso di emergenza' mi aspettavo qualcosa di migliore!" sbuffò Dex appena finì di leggere.
Io e Arcade, invece, ci stavamo guardando l'un l'altra con occhi spalancati.
"Che- che succede?" ci chiese Dex esitante.
"Io ho un fratello con lo stesso nome. Ma è sparito come tutti gli altri, non...non so se questo Garrett che dobbiamo cercare è...il mio Garret, mio fratello..." spiegò Arcade un po' scosso.

Quanti Garrett esisteranno al mondo?! Di certo non può essere suo fratello...non avrebbe senso...o forse- no. No. Certo che non è lui, sarà di sicuro un altro anziano amico dell'autore. Mi rassicurai nella mia testa.

"Bhe lo scopriremo, quel che è chiaro è che dobbiamo andare a Startown...e con fretta" rispose Dex dandogli una pacca sulla spalla, quasi di conforto, a modo suo.
"E ho già un'idea di dove andare di preciso" enunciai io prendendo la cartina con i punti segnati da Arcade.
L'ultimo punto che dovevamo controllare era proprio a Startown, proposi di controllare lì. Ci sembrava una giusta idea.

All'alba del giorno seguente, dopo aver insegnato ad Arcade come andare a cavallo, iniziammo il viaggio verso Startown... almeno non dovevamo camminare per tutti quei chilometri.
"Visto, non era così difficile andare a cavallo" dissi ad Arcade con tono scherzoso
"Umm...no" risorse lui con tono dolce.
"Aspettate. Prima di partire..." ci fermò Dex, "mettete questi."
Mi passò due capelli da cowboy...e cowgirl: uno rosa e uno uguale al suo marrone.
"Certo...la banda dei cowboys" sbuffò Arcade.
"E dai non fare così, è un'idea carina...in più non ti verrà una insolazione" lo ripresi, "che se no dopo chi ti tiene a bada" aggiunsi stuzzicandolo.
"Okay..." sbuffò prendendo dalla mie mani senza guardare il cappello rosa.
"Sono certa che quello fosse per me" non riuscii a non ridere, "ma devo ammettere che il rosa ti dona" aggiunsi poi. Anche Dex non riuscì a trattenere una risatina, il ché fece ridere pure Arcade.
Finalmente con questo buon umore, e con i cappelli al giusto posto, partimmo galoppando per Startown.