⚠️Tw sangue e violenza ⚠️
Pov's Mello :
Analizzai l'ennesima ragazza che mi fu presentata da Matt.
«No.»
Mandai via la ragazza con un gesto della mano guardandola male e scartai una tavoletta di cioccolato per poi addentarla.
«Mello.» mi chiamó Matt.
«Mh?»
«Non ti sei ancora scordato di lei eh?»
Disse accendendosi una sigaretta per poi far uscire il fumo dalla bocca.
« ovvio che l'ho fatto Matt, sono passati 4 anni, dovresti farlo anche tu.»
«Non mentirmi Mello.»
«Non lo sto facendo Matt.»
«Come vuoi... Ma prendi questo.» Matt mi lanció un diario rovinato e con le pagine ingiallite.
«e io cosa ci dovrei fare? Scrivere le cose come se fossi da uno psicologo? E per giunta è pieno.»
«È il suo diario.»
La tavoletta di cioccolato mi cadde dalle mani toccando il pavimento.
«Come lo hai avuto?»
«Lo ha lasciato in camera 4 anni fa»
«Va via.»
Matt non fece domande e mi lasció in camera da solo con il diario.
Chiusi la porta a chiave e mi sedetti sul letto stringendolo a me.
Dicevo di averla dimenticata e mi comportavo in quel modo, ma in realtà è che ogni cazzo di notte mi ritrovavo a pensarla.
Quel diario era un pezzo di lei e ora lo avevo tra le mie mani.
Iniziai a leggere la prima pagina.26 Luglio 1994 (età Beth : 4 anni).
Caro diariooooo
Oggi ho trovato questo diario nel comodino della mia mamma e ha detto che posso tenerlo! È il primo regalo che mi fa ... Non potrei desiderare nient'altro!20 Agosto 1994
Caro diarioooo
Oggi ho sentito il mio papà dire alla mamma di portarmi in un posto con un nome lungo e difficile... Orfanotrofio?
Vorrei tanto sapere che posto sia visto la reazione che avuto mamma...
Hanno iniziato ad urlare e poi ho sentito un rumore di qualcosa che cadeva... Ero così spaventata che le mie gambe sono rimaste immobili...26 settembre 1994
Caro diariooo
Ho paura.
Tanta paura.
Papà ha picchiato la mamma in questi giorni facendole un occhio nero e vari tagli...non capisco proprio... Dice che lo fa per lei, per vederla stare bene, ma allora perche piange? ...
Mamma mi ha detto di restare nascosta sotto il letto e sento dei rumori alla porta...
Perché le mie gambe stanno tremando? E anche le mani? La porta si sta aprendo...è papà.Diario, papà ha puntato un coltello alla gola di mamma... Scusa scusami ti sto bagnando tutto di lacrime ma non riesco a smettere, papà ha urlato di uscire da qui sotto o mamma morirà per colpa mia, ho paura davvero tanta, ho provato a chiamare aiuto ma papà le ha fatto un taglio sulla gola... Ho deciso, uscirò da sotto il letto.
6 Febbraio 1999 (10 anni)
Caro diarioo
mi hanno diagnosticato un disturbo Evitante di personalità.
A me piace chiamarlo DEP.
Non so cosa sia ma l'uomo che mi ha aiutato, Watari, mi ha detto che molti bambini qui dentro hanno disturbi di personalità per delle cose che hanno passato, il mio tende ad avere problemi di attacchi di panico nelle situazioni sociali e a evitarle allontanando tutte le persone che provavo ad a aiutarmi...24 Ottobre 2004
«Sentirsi giudicati
Criticati
Spesso sbagliati.
Ecco quello che vivo con un costante senso di angoscia che invade la mia mente.
È così che mi sento in ogni situazione sociale in cui vengo esposta anche solo per poco in mezzo alle persone.
È un po' come perdere se stessi in una bolla d'acqua. Isolati da tutto e da tutti, Senza poter più uscire, senza nemmeno sapere come si è entrati in questo girone di malumore.
A volte mi viene da chiedermi... Ma come mai mi sento così costantemente diversa dalle persona che mi circondano?
Penso di essere onestamente psicopatica.
Mio padre lo era, e si è visto da quello che ha fatto, ho cercato di proteggere mia madre, lottando con tutta me stessa, ma alla fine non provavo nessuna emozione che mi confermasse il non essere psicopatica.
E se fossi come mio padre?
Voglio solo svegliarmi da questo incubo, asciugarmi il sudore e poter realizzare che era tutto frutto della mia fantasia.
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d.e.p//mello ; death note [COMPLETATA]
Fanfiction✅Storia completata e in revisione✅ TRATTO DAL RACCONTO : «Tieni I tuoi ricordi annotati su un diario?» «Si. Ogni giorno.» «Fai bene, a volte penso che i ricordi siano l'unica cosa che ci tiene in vita.» Sorrisi leggermente, e poi finalmente parl...