Parla piano se parli d'amore (Mare Fuori)

-1O- Tempo di scelte:

Il weekend a Milano è stato bellissimo. Ha potuto festeggiare il compleanno della sua migliore amica ed allo stesso tempo confrontarsi con lei in merito alla dotazione che sta vivendo.
Rachele la conosce alla perfezione, meglio di quanto si conosce lei stessa.
Si fida, sa che parla esclusivamente per il suo bene.
<< Ale, io ti dico cosa ho capito dai tuoi racconti e dal modo in cui ne parli. Sai che te lo dico solo per farti avere un'idea della situazione all'esterno. Quando mi parli di Matteo vedo che spendi belle parole e sento la tua forte attrazione nei suoi confronti ma quando mi parli di Giacomo ti accendi come una lampadina ed hai uno sguardo sognante e bellissimo come non ti accadeva da tempo. Mi hai detto che vi siete confidati su cose intime e profonde, mi hai detto che ti ha confessato che lo capisci pur conoscendolo poco. Questo è importante. Posso farti una domanda? >>
<< ma certo Rachi >>
<< provi attrazione per Giacomo? >>
<< non immagini quanta. Quella notte ad Ischia non riuscivamo a smettere di baciarci, non siamo andati oltre perché non era il posto giusto. Lui è molto romantico, mi rispetta, però ci siamo dovuti imporre di smettere >> confessa Alessia.

<< se non fossero stati amici, se fossero stati due completi estranei da migliore amica di avrei detto di goderti una meravigliosa notte di passione con Matteo e poi di concentrarti unicamente su Giacomo ma in questo caso scordatelo. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno e poi agisci di conseguenza >> impone Rachele con affetto.

<< Rachi? >>
<< sì Ale >>
<< tu lo sai chi voglio e chi devo scegliere. Dimmelo, ti prego. Lo sai che le scelte mi distruggono >>
<< non posso Ale >>
<< perché? >>
<< perché ti voglio bene, sei mia sorella. È una cosa importante ed anche stavolta è opera del destino >> le fa notare.
<< dammi almeno un indizio >> la implora.
<< beh sister, facile. Tra i due chi mi presenteresti?. Sai che mi devi presentare solo quelli speciali e non quelli che vuoi solo frequentare >>
Alessia ispira.
<< Giacomo >> dichiara sciogliendosi come un gelato sotto il sole d'agosto.
Rachele sghignazza.
<< andiamo a fare shopping va, Giacomo, come lo hai detto >> commenta ridendo e facendole il verso mentre la trascina fuori casa.

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Alessia scende dalla freccia rossa a Roma Termini in perfetto orario trascinandosi un paio di trolley.
Porta sempre due valige con sé quando sale a Milano, una per le cose che le servono ed una vuota per lo shopping.
Ad aspettarla oltre le transenne, come promesso, Matteo.
L'abbraccia forte e da gentiluomo l'aiuta con i trolley.
<< grazie >> esclama lei.
<< andiamo, ho la macchina in piazza dei 500 >> la informa poi la prende per mano.
Sistemano i bagagli nel cofano poi salgono a bordo.
<< ti porto a casa mia, ho preparato il pranzo >> annuncia l'attore uscendo dal parcheggio in retromarcia.
<< fantastico così possiamo parlare con calma >> commenta Alessia.

Il menù preparato da Matteo è davvero speciale, le ha cucinato del pesce.
La vizia meglio che può.
In questi giorni si sono sentiti molto, si sono sentiti spesso.
<< è il momento delle coccole >> annuncia Matteo entusiasta.
<< possiamo parlare? >> lo implora lei.
<< certo Ale, sei strana da quando sei scesa dal treno, che ti prende? >>
Ispira lei poi fa incastrare le loro mani.
<< non voglio che tu possa pensare che io ti stia mentendo o che ti abbia mentito. Quello che ti ho detto dal primo istante lo penso davvero. Sei meraviglioso ed io mi sento molto attratta te... >>

La interrompe.

<< anche io Ale, anche io >> conferma l'attore poi proietta il viso in avanti per baciarla.
<< no Matt, non posso. Ho capito che mi piace Giacomo. Scelgo lui. Scusa >> dichiara lei d'un fiato.
Deglutisce Matteo.
<< va bene così, anzi grazie, per aver scelto nel più breve tempo possibile >> risponde poi la bacia a stampo.
<< ti porto a casa >>
<< posso prendere un taxi >>
<< sono un gentiluomo e magari possiamo amici, se tu vuoi >> propone.
<< non immagini quanto >> conferma lei abbracciandolo.

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È passato qualche giorno da quando è tornata da Milano.
Ha ripreso il lavoro e continua a sentire i ragazzi del cast di Mare Fuori, compreso Giacomo ma non gl'ha ancora detto come stanno le cose.
Sta aspettando di vederlo di persona.
Dovrebbe rientrare oggi nella capitale.
Dovrebbe raggiungerla a casa a momenti.
Dopo qualche doccia e indecisioni per quanto riguarda l'outfit ha optato per un vestitino.
I capelli sciolti ed un po' di trucco.
Dlin dlon.
Ispira profondamente poi corre ad aprire.
<< ciao baby >>
<< ciao bellissimo >>
Si scambiano un sorriso poi lo lascia entrare.
La bacia a stampo.
Lo fa accomodare poi gli chiede se può offrirgli qualcosa.
<< non adesso. Mi hai detto che vuoi parlarmi di una cosa importante che riguarda quello che sta succedendo tra di noi, non riesco più ad aspettare >> ammette lui.
<< quando sono andata a Milano, mi sono confidata con Rachele. Perché lei mi conosce meglio di quanto io stessa mi conosca. Diciamo che lei sa come tirarmi fuori le cose >>
<< e? >> chiede lui.
<< ricordi quando mi hai chiesto se mi piaceva Matteo e poi hai commentato le mie parole dicendo che mi piaceva? >>
<< sì, me lo ricordo >>
<< le cose non stavano e non stanno così. Perché a me piacevi e piaci tu >> dichiara lei d'un fiato con le guance che stanno prendendo fuoco per l'imbarazzo.

Il napoletano si alza e la stringe tra le sue braccia.
<< sapessi quanto mi piaci tu Ale, tantissimo. Per un attimo ho creduto che stessi per dirmi che ti eri messa con lui >> confessa l'attore.
<< lo sai, te l'ho detto molte volte che non volevo una situazione come questa perché siete molto amici ma fin dal primo istante le cose con lui erano diverse. Era solo attrazione perché è un ragazzo carino, mentre con te... lo sai >>

<< lo so >> conferma lui cominciando a baciarla.
Si siedono sul divano bianco a penisola, piano piano ci si sdraiano sopra.

Giacomo è allo stesso tempo dolce ed appassionato. I suoi baci sono intensi, profondi e lenti.
<< dove sono i tuoi? >> le chiede.
<< a Parigi o a Bruxelles... non ricordo >> confessa lei.
Sorride lui.
<< come no?! >>
<< sai che lavorano come tour organizer e girano il mondo. Sono partiti per 9 giorni per andare a Parigi e Bruxelles ma non ricordo al momento dove dovevano andare prima >> ammette lei.
<< come fai a non ricordarlo? >> chiede.
<< ci sei tu che mi distrai >> confessa la ragazza.
<< meglio così baby >> ammette lui poi riprende a baciarla con più foga di prima.