-23- Colpo di fulmine:

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È finalmente sabato.
Nicolas sta passando a prendere Alessia, usciranno con Massimiliano e la fidanzata Lucrezia.
Andranno a cena fuori poi a ballare.
Parcheggia sotto casa di Alessia e l'avvisa con un messaggio whatsapp.
È già pronta, prende una giacca, la borsa e poi scende a passo svelto.
Ha optato per un outfit molto semplice, vestitino e anfibi neri.
Sale a bordo e dopo averlo baciato sulla guancia partono diretti al ristorante.
Il clima tra tutti e 4 è super piacevole.
Massi e Nicolas sono grandi amici.
Lucrezia ed Alessia vanno super d'accordo, escono tutti e 4 assieme ogni sabato.
Dopo la cena fanno una passeggiata poi sul tardi entrano in discoteca.
Ballano tantissimo, si concedono diverse sigarette e qualche cocktail.
Una notte super divertente, all'alba vanno a fare colazione poi si salutano abbracciandosi.
Massimiliano e Lucrezia si avviano a prendere la macchina, idem Nicolas che accompagna Alessia.
La "scorta" fino dentro l'appartamento.
<< che serata magnifica ma sono ko. Troppo sonno >> confessa lui.
<< anche io. Dormo fino a cena >> confessa lei.
Si scambiano un sorriso.
<< Ale hai riflettuto su quello che ti ho detto prima di Natale? >>
<< riguardo al motivo per cui hai lasciato la Ludo?!, ti sei pentito?, vuoi tornare con lei? >>
<< no, assolutamente. Era giusto cosi. Ci hai riflettuto? >> chiede.
<< sai cosa, è che non ho mai capito su cosa dovevo riflettere >> ammette lei.
<< come su cosa, hai capito chi è? >> domanda.
<< no >> confessa.
La bacia a stampo.
Alessia è sconvolta, non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere.
Non si era mai accorta di niente, nel modo più assoluto.
È pur vero che dal primo giorno che ha conosciuto Nicolas c'è sempre stata una naturale complicità, uno scambio continuo di sguardi per non parlare del modo in cui si sentono.
Telefonate e messaggi continui, quasi sempre in tempo reale.
Al resto del mondo, lui, fa aspettare giorni per concedere una risposta a lei non fa aspettare più di pochi minuti e se la fa attendere è per cause di forza maggiore.
Sentirsi è un bisogno talmente forte da essere essenziale, come respirare.
Lo guarda in quei suoi occhioni intensi e dopo un respiro profondo ricambia il gesto, lo bacia a stampo.
Sorride lui e la ribacia allo stesso modo.
Si alternano diverse volte, quasi come se stessero provando a capire qualcosa, qualsiasi a volersi prendere le misure.
I sorrisi, col passare dei secondi, diventano più grandi e gli sguardi più dolci.
Nicholas le poggia una mano sulla guancia e dopo averle sorriso la bacia, stavolta lo fa come si deve.
Lo fa nel modo giusto.
Le regala un bacio completo, molto lento e profondo.
Alessia lo ricambia.
È ancora sorpresa ma piacevolmente travolta, al punto da non volerlo fermare.
I baci diventano sempre più lenti, lunghi e profondi.
Senza bisogno di parole li completano con delle carezze stringendosi sempre più.
Piano piano iniziano a spogliarsi reciprocamente senza smettere mai di guardarsi.
I loro occhi sono ormai incatenati, entrambi vittime di una meravigliosa magia.
Quando sono completamente nudi Nicholas allunga una mano sul portafogli e sfila un preservativo.
Lo indossa ma non riesce a smettere di baciarla.
Lei è posizionata al suo fianco, le braccia avvolte attorno al corpo alto e statuario dell'attore.
Lo lascia continuare mentre gli posiziona le labbra sul collo.
Appena é pronto si volta, la prende in braccio e piano piano diventano un solo corpo. Si vivono contro una parete del corridoio.
Alessia appoggia le braccia sulle spalle di Nicholas.
I respiri si fanno sempre più affannati, lunghi, le parole che si sussurrano cominciano a restare bloccate in gola.
La ragazza sposta una mano per infilarla in quei ricci che l'hanno colpita dal primo istante.
E quando arrivano insieme all'apice si scambiano un bacio ad occhi aperti.
Restano così, stanno troppo bene in quell'incastro perfetto.
Poco dopo l'attore riprende la parola.

<< andiamo a letto? >> la implora sottovoce.
Annuisce lei e tenendola in braccio si dirige in camera da letto.
Torna con i piedi a terra e lui prende posto al centro del letto con le braccia proiettate verso di lei.
Gli sorride e lo raggiunge poi col suo aiuto gli sale cavalcioni sul bacino.
L'attore poggia la bocca sul seno della ragazza mentre adagia le mani sui suoi fianchi.
In automatico lei avvolge il braccio destro attorno alle sue spalle mentre infila la mano destra tra i loro basso ventre per tornare ad essere una cosa sola.
<< era quello che volevo >> confessa lui sottovoce poi riprende ad assaporarle il seno mentre con le mani accompagna i suoi movimenti.
Le mani di Alessia scivolano tra quei ricci.
Fino a poche ore fa, la romana, non avrebbe mai immaginato una cosa del genere.
Non le sarebbe mai passato per l'anticamera del cervello che con Nicolas poteva succedere qualcosa ed ora sono in un letto completamente nudi incastrati l'uno nell'altra per la seconda volta.

È un momento d'intimità talmente intenso, profondo, travolgente, magico che fa scattare un colpo di fulmine fortissimo.

Preso dalla foga la solleva e la posiziona spalle al materasso per poi sdraiarcisi sopra e regalarle spinte più decise e chiare per farle capire quanto l'ha aspettata e quanto la voleva.

Prende vita una meravigliosa storia d'amore, le cose più belle accadono sempre quando meno te lo aspetti.
Ora più che mai, Alessia, realizza quanto sia vero quel detto: meno sei disponibile emotivamente più aumenta l'attrazione fisica.

In questo periodo della vita non era disponibile emotivamente, perché anche se sono passati mesi dalla fine della storia con Matteo era ancora un po' chiusa in sé stessa.

Da una parte era fermamente convinta di non voler tornare insieme a lui dopo quello che è successo ma dall'altra credeva che un giorno, prima o poi, si sarebbero probabilmente rincontrati in qualche modo.

Si sbagliava, di grosso.
Però è felice di essersi sbagliata.

<< Nicolas >> sussurra facendogli capire quanto quello che sta succedendo tra loro la stia rendendo felice.
<< anche io... mi fa impazzire la tua pronuncia francese >> ammette il milanese poi le bacia ogni angolo del corpo.

Passano le ore, non vogliono saperne di salutarsi.
Si concedono qualche pausa per mangiare o bere o andare in bagno o per parlare, ridere, giocare.
Non perdono neanche tempo per rivestirsi.

Lei non aveva mai vissuto qualcosa di così intenso e travolgente, qualcosa che la portasse ad interrompere il flusso della sua vita.
È pur vero che la vita si manda in stand by solo per qualcosa di speciale.
Si vivono in ogni angolo di questo piccolo appartamento.
Sul divano, sul pavimento, sul tavolo della cucina, sotto la doccia e poi di nuovo a letto, ancora ed ancora.
Arriva addirittura a chiedere un giorno di permesso al dottor Cuomo, è la prima volta da quando l'ha assunta.

Ha inventato un inaspettato mal di schiena che la costringe a letto ma ha preso diversi antidolorifici e l'indomani tornerà a lavoro.
Diciamo che non è una bugia molto grave, perché ha mentito solo in parte.
Ha mentito sullo stato di salute ma non su dove si trova, è veramente a letto.
In meravigliosa compagnia ma a letto.

Parla piano se parli d'amore (Mare Fuori)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora