Mi sentivo veramente in colpa.
Non so cosa mi sia successo,ma in quel momento non ho trovato le forze per farmi da parte.
Forse per la troppa paura.
Anche se ora,di paura ce n'è proprio tanta.
Come potrebbe prenderla?
Sapendo che un ragazzo mi ha baciato.
Mi ha sfiorato con labbra non sue.Non bene.
E per me sicuramente,ci sarà solo un mare di delusione infinita.
Poche parole.
Pochi sguardi.
Tutto sempre più sbiadito,sgretolato.
Da un semplice gesto finito male.Spero solamente che mi ascolti,e che mi comprenda soprattutto.
Anche se io,continuo a sentirmi tremendamente in colpa.
Sentì aprire la porta,e velocemente asciugai quelle piccole lacrime cadenti sul mio viso.
Facendo finta di nulla.Aka:amo tutto ok?ho letto il messaggio
Mi raggiunse.
Tancre:si ora si,tutto ok
Aka:sicuro?perchè a me non sembra
Tancre:no davvero,è tutto ok
Aka:ti conosco,lo so che c'è qualcosa che non va
Non puoi mentirmiTancre:hai ragione,non posso mentirti
È giusto che tu sappia quindiAka:sappia che cosa?
Tancre:il ragazzo della consegna era Nicolas.
Aka:Nicolas?
Tancre:si lui,Nicolas
Aka:no vabbè non ci credo,e quindi?
Tancre:abbiamo parlato un pò.
Del passato,dei ricordi e poi..Aka:e poi?
Tancre:poi mi ha baciato,dicendomi che gli sono sempre piaciuto.
Che per lui tu non potresti rendermi felice abbastanza.Io gli ho detto che lui non poteva sapere di ciò che proviamo noi,e di come tu rendi felice me,anche con poco.
Gli ho fatto capire che non doveva permettersi di dire questo.Aka:hai r-ricambiato il bacio?
Disse con quasi le lacrime agli occhi.
Faceva male vederlo così,in queste condizioni.
Ma andava fatto.
Aveva il diritto di sapere tutto quanto.Tancre:no assolutamente no,non ho ricambiato.
Sono solo rimasto fermo.Aka:mi dici per favore dove posso trovarlo?
Tancre:no lu,lascia stare.
Non voglio che ti succeda niente,lo vuoi capire?
Fai finta che non sia successo nulla,ti prego.Aka:no,non ce la faccio a restare calmo e zitto.
Non gli lascio dire queste cose su di noi,e tanto meno farti portare via da me.
No.Niente poteva fermarlo,nemmeno io che sono il suo ragazzo,e potrei cercare di calmarlo.
Andò dritto per la sua strada,senza fermarsi.
E per lottare contro chi ama.Aka:senti posso parlarti un'attimo?
Nicolas:chi sei?
Aka:non fare finta che non mi conosci,sai benissimo chi sono
Nicolas:Luca?
Aka:si sono io.
E sono anche quello che,se non ti allontani dal mio ragazzo non te la fa passare liscia.Nicolas:davvero?
Domandò,prendendosi gioco di lui.
Aka:si davvero.
Ma poi tu che ne sai di come rendo felice Tancredi?
Come ti permetti a dire questo su di me.Nicolas:perchè per me,sei sempre stato indifferente.
Aka:ti sono sempre stato indifferente?e ok continua,perchè tu non fai più parte della nostra vita.
Lascia in pace me e lui,e non ti azzardare più a toccarlo.Evitalo,è meglio.
Disse prima di andare via.
E lasciandolo in totale silenzio,grazie alle sue forti e agghiaccianti parole.
Da ragazzo che:
"ciò che è mio,non si tocca."