Parte 1

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"Madda sbrigati o faremo tardi" urlò mia sorella dalla stanza accanto
"Arrivo dammi cinque minuti" le rispondo io mentre mi lavo i denti.
Beh forse dovrei presentarmi dato che questa sarà la mia storia, la storia di come ho perso la testa, letteralmente, per uno stronzo quanto pervertito, per uno che ci sa fare insomma; sono Maddalena ho 18 anni e abito a Roma, la città più bella che io abbia mai visto, tra qualche settimana farò 19 anni e con me a festeggiarli ci sarà mia sorella, Mia, con la quale sto per partire a Parigi per andare a trovare i nostri nonni e i nostri parenti che abitano proprio là. Ah già quasi dimenticavo di dire che mia nonna è francese, ma è venuta in Italia per amore, dopo essersi sposata con mio nonno, è solo da 2 anni sono andati a vivere a Parigi.
Sono una ragazza competitiva, estroversa, e con un bel caratterino... insomma non mi faccio problemi a dire quel che penso.
"Sono pronta andiamo" dico a mia sorella che subito dopo mette in moto lo macchina e ci dirigiamo verso l'aeroporto di Fiumicino.
"Ti è andata bene che non abbiamo perso l'aereo o giuro su chi vuoi che ti avrei menato" dice mia sorella furiosa "si sì dai ora smettila e lasciami il posto accanto al finestrino" ribatto io annoiata dalle sue parole.
Il viaggio prosegue tranquillamente e quando l'aero sta per atterrare mia sorella mi stringe la mano e Serra gli occhi, e io a quella scena non posso fare altro che ridere a squarciagola, tanto che una signora mi prega di fare silenzio, io però riesco a smettere ma con difficoltà.
Una volta atterrate ci dirigiamo verso il parcheggio dve vediamo in lontananza mia nonna che sventola in aria il suo braccio in modo da farsi notare, mentre la guardo non posso fare altro che pensare a quanto mi siano mancati i miei nonni; "amori miei mi siete mancate tantissimo " commenta nonna "anche tu nonna" rispondiamo in coro io e Mia
"Ciao Zoe" dico io accarezzando la palla di pelo che tiene in braccio mia nonna, è un volpino di Pomerania.
"Nonno a che ora gioca la Roma oggi?" Chiedo a mio nonno "verso le 9 , poi la guardiamo insieme " risponde lui.
Ah giusto ho dimenticato di parlare della mia passione per il calcio, amo il calcio così come la pallavolo che pratico ormai da ben 6 anni, pur non essendo così alta; sono da sempre una tifosa della Roma, tutta la mia famiglia lo è , infatti anche dentro la culla avevo affianco a me il peluche del lupetto vestito giallo rosso.
Ci dirigiamo poi verso la macchina e mia sorella guida mio nonno verso l'appartamento che abbiamo affittato per questi tre mesi di vacanza, in modo da essere autonome e per non disturbare troppo i miei nonni.
Quando arriviamo davanti alla casa spalancò gli occhi "Ma che sei scema?" Dico a mia sorella "come cavolo ti viene in mente di prendere un appartamento sugli champs Elysées, ci costerà una fortuna " le urlo io
"Innanzitutto non urlare, secondo poi sta tranquilla ho trovato una buona offerta " mi dice "okay cercherò di fidarmi, ma comunque pago meno della metà " le rispondo salutando i miei nonni e scendendo dalla macchina.
Rimango incantata a vedere la porta di casa che mi sembra davvero gigantesca, mentre mia sorella sta parlando con la ragazza che ci sta affittando l'appartamento; non appena Mia apre la porta la mia mandibola è a terra, non ci credo che abiterò in questa casa, c'è addirittura una piccola piscina fuori nel balcone che da direttamente a una totale vista su Parigi.
Io e Mia ci lanciamo un occhiataccia e iniziamo a correre per le scale per prendere la stanza più bella, e fortunatamente, essendo più veloce di lei , riesco ad accaparrarmela io; mai vista una camera più bella!

Io e Mia ci lanciamo un occhiataccia e iniziamo a correre per le scale per prendere la stanza più bella, e fortunatamente, essendo più veloce di lei , riesco ad accaparrarmela io; mai vista una camera più bella!

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Sistemo le mie cose e vado poi a farmi una doccia, il bagno anche è meraviglioso.
Metto una maglietta e dei pantaloncini e insieme a Mia ci dirigiamo verso casa dei nonni, che non dista molto da qua, circa 3km che infatti decidiamo di farci a piede per vedere ancora meglio la città.
Dopo aver mangiato e guardato la partita con i miei parenti ( vinta dalla Roma a tal proposito) inizio un po' a parlare con mio cugino Lucas, il quale dopo poco mi interrompe
"Madda stavo pensando, ti va domani di venire a vedere la partita del PSG, ho un amico che lavora allo stadio che può darmi due biglietti, quindi se vuo..." mi chiede "mi stai prendendo per il culo?" Lo interrompo io -si ok... lo so che non sono la ragazza più fine al mondo- "certo che ci vengo! Non devi neanche chiedermelo" rispondo felicissima.
Dopo un'altra ora io e mia sorella ci dirigiamo verso casa, questa volta con il taxi dato che sono ormai le due di notte; una volta a casa vado di corsa in bagno a struccarmi e a mettermi il pigiama, lanciandomi poi sul letto e addormentandomi poi dopo pochi minuti, data la stanchezza del viaggio.

~Non innamorarti mai di me~ kylian MbappeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora