Parte 37

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Siamo uno di fronte all'altro, io guardo lui e lui guarda me, non ci stacchiamo gli occhi di dosso, lui mi mangia con gli occhi e io faccio lo stesso, ma non voglio dargliela vinta, o meglio, non posso dargliela vinta, sarei un incoerente e non voglio esserlo
"Kylian" rompo il ghiaccio
"Mh?"
"Posso chiederti una cosa?"
"Se proprio insisti ragazzina " dice e io lo becco mentre mi guarda il seno
"Smettila!,sei un maiale kylian " dico ridendo
"Ma cosa pretendi, è colpa tua che ti metti un costume del genere non mia di sicuro" alza le mani
"Si sì certo penala come vuoi, ma io me lo metterò tutte le volte che voglio questo costume, indipendentemente da te"
"E lo metterai ogni volta che vorrai, con me soltanto però " arrossisco e non poco
"Sei proprio una bambina, ti imbarazzi solo per una frase.." dice " dai, fammi questa domanda"
"Ok...Emh, ecco, non voglio risultare invadente o cose simili, ma tu mi hai sempre detto che l'amore per te non esiste...posso-posso chiederti il motivo per il quale pensi questo ?" Non so con quale coraggio io glielo stia chiedendo, davvero; lui mi guarda colpito, non si aspettava una domanda del genere a quanto pare, deve essere qualcosa che lo ha ferito davvero molto; si guarda un po' intorno intento a capire se dirmelo o no, poi mi guarda
"Perché vuoi saperlo?" Mi chiede
"Perché mi interessa sapere quello che pensi dell'amore, io credo che.. insomma, ne-ne ho bisogno.." dico guardando le bollicine dell idromassaggio e balbettando
"Ok, ti accontenterò, ma voglio qualcosa in cambio" mi dice con fare sospetto
"Ossia?"
"Ossia un bacio " mi intima lui, e io lo guardo male "da ti ho chiesto un bacio, non una scopata" è sempre molto fine ...ci penso un po' su, ma poi accetto, non posso farmi sfuggire questa opportunità.
"Beh, da dove iniziare..."dice lui "qualche hanno fa,3 per la precisione, conobbi una ragazza, Cindy, in un locale di Parigi, anzi che dico una ragazza, conobbi l'amore della mia vita quella sera, o meglio, quella che pensavo sarebbe stata la donna della mia vita, ma le cose non andarono proprio così. Lei sembrava così gentile, pura, innocente...ma non era altro che una Succhia soldi e una stronza, ma me ne accorsi tardi.
un giorno andai con mio fratello a pranzo fuori, e non mi ero accorto che nello stesso locale era presente anche Cindy, lei mi aveva detto che sarebbe stata dai suoi genitori, quando in realtà era con le sue amiche a pranzo fuori. Riconobbi poco dopo la sua voce, era seduta due tavoli avanti a me; La sentii parlare di quanto amava il suo ragazzo, ma quel ragazzo non ero io, parlava di un certo Marc, e di quanto le piacesse spendere i soldi che io le davo con lui, tra champagne e hotel di lusso; sono stanno davvero un idiota a innamorarmi di una persona così; io l'amavo madda, l amavo davvero, e lei non ha fatto altro che prendermi per il culo, lei è stato il mio primo ti amo.
"Vuoi sapere però la cosa più triste quale è?" Ride amareggiato "quella stessa sera le avrei voluto chiedere di sposarmi, avevo già comprato l'anello, un viaggio a LA e tutti i preparativi per la proposta, già, un coglione vero...; " cavolo questo proprio non me l'aspettavo, pensavo fosse solo un problema di egocentrismo il suo, invece ha sofferto, molto, proprio come me con mio padre, infondo l'amore è universale no? Quello che io provavo per mio papà era un amore tanto, tanto forte, ma in un secondo è andato perso, proprio come quello di kylian per questa ragazza
"Sai, io non ero così prima" ride amaramente " io ero tutt'altra persona, ero un romanticone, uno che si fidava di tutti, uno che passava sopra alle cose, uno che amava i difetti delle persone e uno che pensava sempre prima agli altri, ma questa stronza mi ha cambiato, ha fatto crescere in me un odio tale da non farmi più provare empatia e amore per nessuno, un senza anima, come mi definiscono in molti, ma sono proprio loro a parlare senza sapere nulla di me e nulla della mia storia" conclude lui;mi sento un po' in colpa, perché anche io l'ho giudicato molte volte senza conoscerlo a fondo...ma non pensavo avesse passato tutto questo
"Kylian, io-mi dispiace davvero" dico con gli occhi lucidi " mi dispiace sia per averti giudicato male inizialmente e sia perché hai sofferto così tanto e tu ..." sospiro " tu non lo meriti kylian, non ti meriti che qualcuno ti faccia del male, non meriti di essere usato per i tuoi soldi o per la tua fama, so che dietro a quello sguardo così duro e infondo a quel cuore di ghiaccio c'è una persona meravigliosa, lo so con certezza" faccio un gesto inaspettato, gli prendo la mano e lui sobbalza un po'
"Kylian, Cindy non ti meritava, nessuno ti merita davvero in realtà" dico riferendomi più a me che agli altri in generale "ma la vita è una e bisogna andare avanti, bisogna vivere, non sopravvivere, bisogna rischiare a volte; l'ho capito da quando mio padre ci ha abbandonato, ho dovuto rimboccarmi le maniche sai?" Sorrido un po' ma con le lacrime agli occhi "ho dovuto fare molti lavori per portare a casa il pane, mia madre non riusciva a fare tutto per tre persone , ho fatto la barista, la cameriera, lavorato come assistente e come commessa di un negozio, tutto questo conciliato con la pallavolo, perché era l'unica cosa che riusciva a distrarmi dal mondo di merda in cui vivevo" le lacrime rigano il mio viso "ma infondo farei tutto e di più per chi amo, e non mi pento di nulla" dico asciugandomi una lacrima con una mano, mentre l'altra regge ancora quella di kylian sott'acqua.
Lui mi guarda e sembra triste, preoccupato per me, per quello che ho passato e per come mi sono sentita in questi anni infernali
"Vieni qui" mi dice, ma io pongo un po' di resistenza, allora lui si avvicina e mi prende per i fianchi, mettendo poi le mie gambe a cavalcioni sopra di lui
"Non fare la difficile con me.." mi dice lui asciugandomi una lacrima ; ci guardiamo negli occhi per un po', poi io inizio con l'indice a contornare tutte le parti del suo viso, il naso, gli occhi, la fronte, fino ad arrivare alle labbra, contorno pure quelle e poi lo guardo negli occhi; lui mi sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio e io sorrido leggermente imbarazzata per quel gesto così gentile
"Vorrei quello che mi spetta ora, ragazzina " dice sorridendo e ammiccando un ghigno malizioso; io rido lo stesso, poi torniamo seri e lui prende il mio viso tra le sue mani, si avvicina a me e mi bacia; prendo anche io il suo viso tra le mie mani e continuiamo a baciarci, ma è un bacio dolce, gentile, casto e puro, sembra quasi voglia rappresentare tutto il dolore che abbiamo passato, tutto il male che abbiamo sopportato in questi anni, quel male che ci ha divorato, che ci ha resi così forti all'apparenza, ma che ci fa soffrire ancora oggi nonostante siano passati degli anni; il bacio però poi diventa sempre più romantico e passionale, ci divoriamo ancora una volta, lui mi chiede l'accesso con la lingua e io glielo concedo, le sue mani scendono lungo la mia schiena fino ad arrivare al mio sedere che lui stringe puntualmente creando in me un brivido lungo tutto il corpo, ci stacchiamo poi dopo un bel po' per riprendere fiato, non mi sento più le labbra per quanto le ha morse e succhiate, come io ho fatto con le sue.


Spazio autrice
"Ehy gente! È ora di confessioni qui!...MA NON SOLTANTO🙃
state pronte per il prossimo capitolo..

~Non innamorarti mai di me~ kylian MbappeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora