Parte del corpo di ricerca🕊

119 7 0
                                    

Oggi grazie agli dei mi sono svegliata prima, risparmiandomi Hange dentro ai timpani.
Mi cambiai velocemente e scesi in mensa per rubare un panino.
Dopodiché mi arrivò a prendere Levi.
"Ehy mocciosa vieni con me, dobbiamo passare a prenderti un movimento tridimensionale nuovo e un cavallo"
"Un cavallo?" chiesi confusa.
"Già, oggi per la prova dobbiamo andare un po' lontani, fino al bosco degli alberi giganti e comunque un soldato dovrebbe averne sempre uno".
Lui mi accompagnò alla stalla e indossai il movimento tridimensionale che mi aveva dato.
"Vieni qui mocciosa, che controllo se te lo sei messa bene" io mi avvicinai sbuffando.
"Gattino, non sono una novellina con questo aggeggio, è da tanto che lo uso"
"Vieni e non fare storie" lui si inginocchiò di fronte a me e si mise a controllare se le cinghie sui fianchi erano allacciate bene.

Oddio sembra una bruttissima cosa ahahah

È vero absusnsjm ti prego provocalo

Ahahah ok

Come andiamo d'accordo noi due ihihih

Iniziai a toccargli i capelli, quando lui se ne accorse feci scorrere le mie dita fino al suo mento e lo alzai per guardarlo.
Lui si limitò ad arrossire e a mettere il broncio con un sonoro "Tsk".
Io risi sotto i baffi.
Quando ebbe finito si tirò su.
"Forza mocciosa, scegli un cavallo tra questi. Il mio è il secondo a partire da destra" vidi un cavallo nero come la pece che mi osservava curioso.
Era di razza pura probabilmente.
Io d'istinto mi avvicinai e gli accarezzai il muso lui si avvicinò e strusciò il muso contro il mio.
"Strano. Di solito non dà mai confidenza a nessuno" osservò il corvino.
"È come te allora" dissi ridendo.
Sulle sue labbra gli comparve un lieve sorriso.
Guardai i cavalli che c'erano intorno e ne trovai uno spettacolare.
Era tutto interamente nero, fatta eccezione per parte del muso e per la fine delle zampe bianche.
Aveva un paio di occhi grigi come la tempesta.
Era stupendo.
"Voglio lui" dissi affascinata
"È una lei" mi corresse il corvino.
"Come si chiama?" chiesi
"Arya" mi rispose.
"È bellissima"
"Già, ma è ancora selvatica...sei sicura di volerla?"
"Sì, ti prego" lui acconsentì.
Sapevo già come si cavalcava, nella città sotterranea lo avevo sperimentato più volte per scappare.
Salimmo in groppa al cavallo e ci avviammo per la prova.
Arrivati c'era già Erwin che ci aspettava.
"Ben arrivata T/n, adesso ti esporrò la prova che dovrai affrontare. In questa foresta sono nascosti 10 manichini di giganti. Tu con le lame dovrai tagliarne la nuca e finire il percorso in meno tempo possibile sprecando poco gas. Il capitano Levi ti seguirà visto che-"
"Sì sì sì, ovviamente ci saranno delle trappole se no la prova non è divertente, tutto chiaro"
"Perspicace" commentò Levi.
Erwin fece il conto alla rovescia e mi diede il via.
Io iniziai alla massima velocità, era un sogno quell'aggeggio.
Vidi il corvino che mi seguiva e feci un piccolo sorriso con occhi di sfida.
Quando incrociai il primo gigante feci una capriola in aria e mi scaraventai sulle sua nuca che tagliai di netto.
Feci così con tutti gli altri scansando le trappole.
In meno di 10 minuti avevo finito tutto.
Non avevo sprecato neanche troppo gas.
Erwin mi aspettava a bocca aperta.
"Direi che te la sei cavata egregiamente in questa prova, che ne dici Levi?"
"Concordo pienamente"
"Perfetto! Benvenuta nel corpo di ricerca T/n!"
Io sorrisi sinceramente.
Tornati al quartiere generale mangiai al tavolo dei caporali, visto che purtroppo per tutta la settimana i miei amici non ci saranno per via di una missione.
Tornata in camera trovai piegato sul tavolo un indumento verde scuro, con sopra un biglietto dalla calligrafia familiare.

X la mocciosa
PS: prenditi cura di questo mantello, ci tengo molto, ma ho deciso di darlo a te.
Ti dovrebbe stare.

Misi il mantello.
Mi stava perfettamente.
Dietro aveva ricamate le ali della libertà.
Lo adoro.

Mi diedero tutta la settimana libera visto la mancanza dei cadetti.
Usai il mio tempo soprattutto per dipingere
Mi dedicai alle camere dei miei amici.

- La camera di Ymir la feci solcata da delle ciocche di capelli biondi (Christa ihihih) e da una corona sul letto.
- La camera di Christa era decorata da delicati fiori rosa di ciliegio.
- Quella di Connie l'ho dipinta come mi aveva descritto il suo villaggio natale.
- Quella di Jean con dei cavalli.
- Quella di Sasha...inutile dirlo, con del cibo.
- Quella di Armin con il mare che lo ossessionava tanto.
- Quella di Mikasa con una lunga sciarpa rossa come la sua.
- Infine quella di Eren con fulmini e con il suo gigante, di cui avevo avuto notizia da pochi giorni. Di cui tra parentesi, ero rimasta sconvolta.

Ero più che soddisfatta del mio lavoro.
Il giorno dopo sarebbero tornati tutti e io non vedevo l'ora di rivederli.
Ero in camera a leggere, quando qualcuno bussò alla porta.
"Avanti"
Fece capolino Levi con uno sguardo afflitto, che si sedette sul letto dove ero sdraiata io.
Con aria preoccupata chiesi:
"Che cos'hai che ti tormenta gattino?"
Lui prese un sospiro.
"È difficile da spiegare. Sai bene che Eren si è rivelato essere un gigante da poco no?"
"Sì"
"Bene, la gendarmeria ha fatto un casino. Vuole subito un processo, perché dicono che assumiamo solo gente pericolosa, e hanno messo in mezzo anche te. Verrai processata insieme ad Eren e se vinceranno loro, verrete giustiziati".
Io non mi scomposi di un minimo.
Chiusi il libro e mi misi seduta di fianco al corvino.
"Voi avete già un piano per vincere il processo?" chiesi guardandolo negli occhi.
"È proprio di questo che ti dovevo parlare. Abbiamo un piano per salvarvi, ma è un po' estremo".
"Dimmelo" ordinai
"Dovrò pestarti T/n. A te e a Eren e anche pesantemente. È l'unico modo per far vedere che riesco a tenervi a bada e a prendervi sotto la mia protezione". io riflettei attentamente.
Il discorso purtroppo filava perfettamente. Dopo qualche istante di silenzio esordii con:
"E sia" dissi riprendendo a leggere.
"Ehy mocciosa" io alzai gli occhi "scusami in anticipo, ti farò molto male" io addolcii la mia espressione.
"Non preoccuparti gattino. Dopo tutto stai tendando di salvarmi. No?"
Lui mi diede una piccola carezza timida guardandomi e poi se ne andò.

Che vita complicata devo avere.
Pure il pestaggio mi ci mancava.

Angolo Autrice 🖤

Hey darlings! Spero questo capitolo vi sia piaciuto! Se avete consigli come sempre scrivetemeli!
Noi ci vediamo dopodomani con il nuovo capitolo della Shoto x Reader!
-Artemis

My freedom🖤Levi Ackerman x Reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora