Capitolo 24

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La storia tra me e Matty mi aveva coinvolta interamente e mi ero distaccata del tutto dal mondo esterno. La scuola stava per finire e dovevo concentrarmi e alzare tutti  i miei voti visto che si erano abbassati radicalmente rispetto ad inizio dell'anno. Moltissime cose mi avevano fatto distrarre, dall'incidente di Sadie alla litigata con Matty fino alla scenata di Tayler.

Oh cavolo! Tayler! Mi aveva chiesto di vederci per parlarmi di quella ragazza . Sapevo che ci sarebbe stata una spiegazione plausibile a tutto quello, ne ero certa. Tayler era troppo buono e non si era mai comportato così. Lo conoscevo da una vita e neanche da piccolo era mai riuscito ad alzare le mani a nessuno, tanto meno ad una ragazza.

Andai a casa subito da lui non appena mi ricordai della situazione. Salutai Matty, la nottata con lui era stata piacevolissima e lui era stato davvero molto dolce. Andai alla fermata dell'autobus il quale arrivò dopo circa dieci minuti.

La madre di Tayler mi aveva fatta entrare e stavo già andando al piano di sopra per scusarmi  per parlare con Tayler. "Scusa, scusa, scusa! Ho passato la notte da Matty e avevo completamente dimenticato che dovevamo vederci!" dissi ancora prima di aprire la porta della sua stanza. Non ebbi alcuna risposta. "Tay posso entrare?" bussai. Ancora niente. Aprii la porta preoccupata. Mi sembrò di rivivere la medesima situazione passata con Matty qualche settimana prima, iniziai ad agitarmi. Mi fermai respirando profondamente e riflettendo su dove potesse trovarsi.

Quando venivo in questa casa io e Tayler stavamo in camera sua per la maggior parte del tempo. Pensai ancora un po' controllando il cellulare per vedere se avevo ricevuto qualche suo messaggio, ma niente. Controllai un po' per tutte le stanze, ma non lo trovai.
"Tayler non è di sopra! Ha idea di dove può essere potuto andare?" chiesi a sua madre. Mi disse che probabilmente era uscito a fare un giro.

Tayler aveva preso la patente da qualche mese quindi essendo uscito in auto non si trovava di certo nei paraggi. Provai a chiamarlo numerose volte ma non rispose. Chiamai un taxi, andai a casa e presi il mio motore per andare a cercarlo, mi stava facendo davvero preoccupare. Andai nel parco dove di solito andavamo anche con Hanna e Sadie. Lungo la strada vidi la sua macchina in un piccolo parcheggio di un pub. Pensavo fosse dentro il locale ma in realtà era dentro la sua macchina. Andai a vedere. Era in lacrime.

Aprii lo sportello del lato passeggero ed entrai. Tutto ciò che feci fu abbracciarlo. "Sono qui per te Tay e sono pronta ad aiutarti. Dimmi tutto" lo rassicurai. Non riusciva a parlare, singhiozzava e le lacrime scendevano come una cascata. "Senti Tayler andrà tutto bene!" feci in modo che mi guardasse negli occhi. "Qualsiasi cosa sia successa può essere risolta, credimi". Con un gesto scacciai via le lacrime dal suo volto.

Respirò profondamente. "L'ho combinata davv- davvero grossa questa volta" pronunciò tra i singhiozzi. Annuii facendogli segno di continuare. "Qualche settimana fa, quando tu eri da Matty in ospedale ho avuto un momento di sbandamento e sono andato in un locale.." si fermò un attimo incerto se continuare o meno "..ho bevuto troppo, volevo tornare a casa ma mi girava davvero tutto. Si è avvicinata una ragazza e.." si guardò intorno come se avesse quasi paura di dirmi cosa era successo "..e beh, siamo andati a letto insieme" finì il discorso.

Nonostante le sue delucidazioni non riuscii a capire del tutto. "Non riesco a capire Tayler. È la stessa ragazza dell'altra sera?" domandai.

"Si è lei, si chiama Emily".

Non capivo però perchè si era ridotto in quel modo, perchè aveva picchiato la ragazza e perché adesso stava piangendo in quella maniera.
"E quindi Tay? Ti sei innamorato?" domandai.

"No, è proprio questo il punto. Ci sono andato a letto soltanto perché ero ubriaco, non la conoscevo neanche" rispose.

Ma perche l'aveva trattata in quel modo? E perché stava piangendo?

"Ti ricordi di quella sera, quando lei si è presentata fuori la trattoria?" mi chiese ed io annuii "quella sera mi ha confessato una cosa che mi ha fatto andare su tutte le furie" continuò.

"Cosa Tay?" chiesi senza esitazione.

"Mi ha detto che aspetta un bambino" scoppiò nuovamente in lacrime "ed io sono il padre. Cassie aiutami".

Spazio autrice:
Ecco un nuovo capitolo ragazze/i. Fatemi sapere di cosa ne pensate di ciò che è successo a Tayler. Commentate e votate se vi va. Vi chiedo di leggere l'altra mia storia 'Basti tu'. Al prossimo aggiornamento, baci. :*

-Erika

-La ragazza dal finto sorriso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora