-La ragazza dal finto sorriso-

Capitolo 10

Arrivammo dopo qualche minuto.

Già ero stata a casa di Matty e quindi non mi sentivo particolarmente a disagio.

La casa era addobbata per le feste.

Il giardino era pieno di luci colorate e decorazioni varie. Entrando si poteva vedere un immenso albero di Natale sui toni dell'argento e del rosso, era proprio bellissimo.

Salimmo in camera di Matty. La stanza era già molto più bella di quando c'ero entrata la prima volta, era tutta arredata con tappeti e dipinti vari.

Mi colpì un quadro che raffigurava due innamorati in un bosco, intorno al nulla, che si scambiavano baci e abbracci amorosi.

Si, io e Matty non eravamo ancora innamorati, c'era un'affetto molto forte ma non sapevo cosa fosse con certezza. Stavamo insieme da soltanto un mese e quindi il momento più caldo della relazione doveva ancora arrivare. Ma a me lui piace, adoro come mi guarda, come mi accarezza, come mi lusinga, adoro i suoi baci. Adoro lui. Quindi cosa provavo? Mi stavo di sicuro innamorando...

"Vieni qui tesoro" Matty mi tirò verso di lui facendomi smettere di fantasticare.

"Sai Matty.." volevo dirgli qualcosa di importante ma non sapevo se era quello il momento giusto, volevo dirgli che lo amavo, ma se lui non era ancora pronto!?

Non ce la feci e non continuai a parlare ma lo baciai. Baciai le sue dolci e morbide labbra che ogni volta che si scontravano con le mie mi trasportavano in un mondo sovrumano, un mondo pieno di amore e felicità. In effetti mi sentivo proprio così quando ero con lui, innamorata e felice, fottutamente felice.

"Ti amo" mormorò Matty stampandomi un bacio sulla fronte.

Cosa aveva detto? Stavo sognando o cosa? Mi sentii felice. Queste due semplici parole dette da lui per me significavano tutto. Finalmente avevo avuto una conferma, finalmente un ragazzo aveva pronunciato quelle due fatidiche parole, che una ragazza ha sempre desiderato sentire, a me. Solo a me.

Non riuscii a trattenermi. Le mie guance divennero subito color pomodoro e accennai una risata.

Quello era il momento giusto. Era davvero il momento giusto per dire a Matty che lo amavo anch'io e che per me lui era l'unico...

..Ma vibrò il telefono, era Tayler. Che cavolo, era il momento meno opportuno in cui potesse chiamare, speriamo che almeno ne valeva la pena.

"Pronto Tay dimmi" risposi facendo scorrere il mio dito sullo schermo.

"Cassie è successo un casino, stavo accompagnando Hanna e Sadie a casa e un camion e venuto a sbatterci contro. Sadie era seduta accanto a me davanti e Hanna dietro, fortunatamente io sto bene e Hanna ha soltanto una braccio rotto. Sadie invece.. Beh Sadie..".

"Sadie cosa? cazzo Tayler parla" gli urlai contro per farmi dire ciò che era successo.

"Sadie ha sbattuto la testa ed è entrata in coma" rispose piangendo.

Mi sentii svenire, il mio telefono cadde a terra. Scoppiai in lacrime in pochissimi secondi e in un momento mi passarono in mente tutti i bei momenti passati con lei, tutte le serate insieme, i segreti condivisi e le lacrime buttate, sia per la felicità che per la tristezza.

Non riuscii a parlare nonostante Matty mi chiedesse di raccontargli ciò che mi aveva detto Tayler a telefono.

"Cavolo Cassie parla" Matty mi scosse per farmi svegliare da quell'incubo.

"I ragazzi hanno avuto un incidente e Sadie è in coma" risposi correndo fuori dalla porta.

Arrivati all'ospedale l'attesa fu struggente. Nessun medico ci diede notizie e dopo circa un'ora uscì un dottore dalla sala di rianimazione.