Capitolo 4

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Ovviamente la sveglia suonò alle 7 in punto. Cavolo avevo dormito soltanto sette ore e non riuscivo neanche a tenere gli occhi aperti. A questo punto però dovetti alzarmi, il dovere mi chiamava e avrei dovuto rimediare ad un'insufficienza in matematica la mattina a scuola.

Presi subito il telefono in mano, staccai la sveglia e mi accorsi di avere un messaggio. Era Tayler.

Da Tayler:'ehi Cassie non sei venuta ieri alla festa? Ti ho cercata per tutta la sera'

Risposi al messaggio:'Beh in realtà ero e ti ho cercato anche io, ma non ti ho nemmeno intravisto.'

Da Tayler:'Si, è che era finito da bere e sono dovuto andare al bar per comprare qualcosa, ma al ritorno ti ho cercata. Ho chiesto anche ad Hanna dove fossi, ma aveva bevuto un po' troppo e non si ricordava molto!'.

Io:'Tranquillo! Ci vediamo a scuola!'.

Dopo di ciò mi alzai finalmente dal letto, mi preparai ed andai a scuola con il motorino. Andai alla ricerca di Hanna per chiederle come era continuata la festa ma non la trovai.

Nel corridoio incontrai Matty, ma non gli diedi poi così tanta attenzione. Ero ancora un po' assonnata.

"Buongiorno Cassie" disse lui.

"Buongiorno" risposi.

Dopo di questo mi allontanai per andare in classe.

Matty aveva cambiato posto e sfortunatamente era dietro di me.

Si per carità era stato gentile ieri ad accompagnarmi a casa. Ma era come se mi stesse seguendo. Lo vedevo ovunque. Era quasi irritante.

Cercai di non pensarci e aspettai che arrivasse la prof di matematica, che arrivò dopo qualche minuto.

Non avevo detto niente ai miei genitori del 5 in matematica, ma avevo un peso nello stomaco, quindi decisi di farmi interrogare nuovamente, questa volta era andata abbastanza bene poiché ero a fare qualcosina il pomeriggio del giorno prima oltre alle relazione. Presi 7 e mezzo. Ero contentissima.

Quasi a fine lezione sentii qualcuno che mi chiamava da dietro. Era Matty. Mi diede un bigliettino.

"Ehi Cassie, ti va di uscire stasera? Potremmo andare a mangiare qualcosa insieme che ne dici?"

Suonò subito la campanella, misi il bigliettino in tasca ed uscii.

'Non avevo così tanta voglia di uscire oggi, specialmente con lui, non mi dava una bella impressione'.

"Cassie, aspetta" sentii qualcuno che mi afferrò il braccio da dietro.

"Ciao Matty, dimmi" sbottai guardando la sua presa nel mio braccio e poi lui.

-La ragazza dal finto sorriso-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora