Capitolo 16

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Kyle

Respira forte sulle mie labbra, con gli occhi chiusi, rifiutandosi di baciarmi.

«Kyle, no» dice, scuotendo la testa, ma non è per niente convinta.

Le stringo il sedere e la tiro più vicino, il mio cazzo pulsa nei miei boxer.

È così sexy vestita così e con le sue scarpe da punta. Sembra più pura e innocente di quanto non sia già.

«Sei solo orgogliosa, so che vuoi essere toccata» le dico, sussurrandole all'orecchio, facendole venire i brividi.

Si bagna le labbra e deglutisce. «Non... non mi sembra giusto» confessa, con gli occhi ancora chiusi. Poi li apre, e io mi perdo in quei due oceani cristallini.

«Perché?»

«Io non sono così» dice in un sussurro.

«Cosa intendi?» le chiedo, guardandola dritta negli occhi.

Abbassa lo sguardo, quasi sentendosi in colpa. «Mi sento come...»

Le sollevo il mento con due dita, costringendola a guardarmi. «Come, piccola?»

«Mi stai peggiorando» sussurra, spingendomi i capelli via dalla fronte.

Quasi sorrido. Sto arrivando a quello che voglio, lentamente, ma sì. Sto vinc... non parlare mai troppo presto.

«Peggiorando?» chiedo, volendo che si spieghi.

«Sì, voglio dire, a volte voglio darti un pugno in faccia, e a volte no, ma la maggior parte delle volte sì» dice, ed entrambi ridiamo. Continua: «Ma io non sono così, mi piace amare, aiutare ed essere gentile, capito?»

Sorrido, è carina in questo momento. «Va bene peggiorare a volte» le dico, tirando fuori una forcina dal suo chignon. «Capisco che vuoi darmi un pugno» dico, e lei ridacchia. «Anch'io mi prenderei a pugni se fossi in te.»

Scoppia a ridere, gettando indietro la testa. «Sei così fastidioso a volte!»

Lo so, okay?

«Dimmi il personaggio maschile più fastidioso di cui tu abbia mai letto» la sfido.

Ci pensa un attimo. «Forse Darcy» dice allora.

Mi acciglio, confuso. «Perché Darcy?»

Alza le spalle. «Non lo so... amo lui ed Elizabeth, per essere chiari, ma odiavo quando non riusciva a mettere la testa a posto sui suoi sentimenti!»

Chiudo gli occhi e scuoto la testa. Dio, è seria? «Layla, è quello che succede a tutti noi quando iniziamo a innamorarci di qualcuno» dico, ridacchiando.

«Sì, ma è fastidioso. Prendi una decisione e basta!» ride.

Tiro fuori un'altra forcina dai suoi capelli. «Non è così semplice» dichiaro.

«Oh, sei stato innamorato?» chiede, ficcanasando.

Alzo gli occhi al cielo. «Non è quello che intendo. E no, non ancora.»

«Come mai? Sei stato con tante ragazze, no?»

Sorrido. «Ragazza invadente» la stuzzico.

Mi spinge sul petto, scherzosamente. «Oh, andiamo. Sto cercando di andare d'accordo.»

«Non ho trovato quella giusta, penso» spiego. «E non credo che l'amore come quello dei romanzi possa mai esistere.»

Socchiude gli occhi. «Davvero? Perché li leggi allora?»

La Versione Peggiore di MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora