do i wanna know?

un incontro.

Ero nel letto ad avvertire mia cugina che sono stata presa e ora sono un membro dei Arctic Monkeys come bassista.
Il provino andò bene anche se non era per Alex mi sembra che si chiami il cantante che passo tutto il tempo a guardarmi come fosse un maniaco,ma i altri hanno detto di non farci caso a lui.
C'è l'avevo fatta,finalmente un sogno di una vita si stava realizzando.
Inviai un messaggio a Kylie,non potevo chiamarla perché ora era impegnata con i allenamenti di calcio.
Si lei è una calciatrice e spero che anche lei un giorno arriverà nei punti alti.

"Kylie sono stata presa ora puoi pure chiamarmi scimmietta artica." Lo inviai con un sorriso che mi arrivava fino alle orecchie.
Appoggiai il telefono accanto me e mi misi a guardare un punto indefinito della mia parete,cercando di realizzare cosa mi stava succedendo.
I miei occhi si posarono proprio su un disco in vinile appesso sul muro,inutile dire che fantasticai che un giorno ci starebbe stato il suono delle corde del mio basso su un disco.
I miei film mentali vennero sospesi da dei "toc toc" sulla mia porta.
"Suami io vado da Sharon e poi andremmo a farci un giro per Sheffield vieni anche tu?" la voce di mio fratello fuori dalla mia camera mi fece tornare finalmente sul pianeta terra.
Sharon sarebbe la sua ragazza e io ci vado solamente d'accordo ne di più ne di meno.
"Si adesso scendo" risposi ad alta voce per essere sicura che Don mi avesse sentita.
Mi trofinai un po' la faccia con le mani poi presi la mia affidabile giacca di pelle vintage e uscii dalla stanza.
Arrivata al salotto vidii subito Don che mi aspettava davanti alla porta d'ingresso con il cellulare tra le mani.
Era impeccabile come sempre,con una camicia bianca che li fasciava perfettamente le sue braccia muscolose e dei jeans blanc che a lui gli stavano divinamente e i suoi capelli neri leggermente spettinati.
"Andiamo" gli dissi per fare accorgere la mia presenza.
Lui ripose il cellulare al suo posto poi aprii la porta e uscimmo.

La serata con mia cognata e mio fratello stava andando benone e io adoravo spendere tempo con loro.
Passammo davanti ad un negozio di musica.
Mi fermai a vedere la vetrina per curiosità e mi accorsi che non ero l'unica a osservarla.
"Ciao Suami" una voce non familiare dietro di me mi fece rabbrividire per qualche strano motivo.
Mi voltai lentamente per vedere chi fosse ed era Alex.
Che ci faceva qua?
Si avvicinò a me e il suo profumo mi ondo il naso.
Era un misto tra dopo barba e Marlboro e qualche goccia di profumo che non riuscii a decifrare.
Alzai i occhi verso lui visto che era leggermente più alto di me e wow mi accorsi di quanto fosse bello.
Indossava una giacca in pelle non come la mia la sua era più versione motociclista la mia era vintage,dei pantaloni neri che fasciavano perfettamente le sue gambe magre.
Con dei ciuffi di capelli ribelli che li cadevano sulla fronte.
Quasi non mi venne un mancamento.
"Oh ciao Alex" risposi abbassando lo sguardo arrossendo leggermente,la sua presenza mi faceva un effetto strano che non mi capitò mai con nessuno.
"In giro per Sheffield?" mi domando togliendo l'attenzione su di me e mettendola su alcuni passanti.
"Già anche tu?" dissi prendendo una sigaretta dal pacchetto.
Ero agitata e mi serviva una sigaretta.
Lui osservo ogni mio movimento fino quando non la misi tra le labbra poi tolse lo sguardo leggermente imbarazzato.
Che strano.
"Si e tu sei con qualcu-" non riuscì a terminare la frase che Don si fece magicamente vivo.
Mio fratello fece il raggi x a Alex per poi giro la testa verso di me.
Alex fece la stessa cosa a mio fratello con un aria senza emozioni.
"Suami noi siamo dentro la gelateria devi venire se vuoi il tuo gusto" mi avverti Don per lanciare un altro sguardo ad Alex poi sparire in mezzo alla gente.
Feci un ultimo tiro alla sigaretta sotto i occhi di Alex che sembrava non in vena di parlare,poi la buttai.
"Io raggiungo mio fratello." a quelle mie parole Alex sembrò tipo svegliarsi.
"Vuoi che ti accompagno?"