Soobin
Erano tutti addormentati
Beomgyu nel divano tra le braccia di Taehyun, e quest'ultimo pur di non farlo cadere a terra lo teneva stretto a se, sono sicuro che tra di loro di deve esserci qualcosa di più di una semplice amicizia.Invece Heuning kai era appoggiato nel tavolino, addormentato.
"Kai" bisbigliai piano e ricevetti un mugolio come risposta "alzati ti verrà il torcicollo, vai nel mio letto" e senza aggiungere altro lo aiutai ad alzarsi e a raggiungere la mia stanza, lo coprì con le coperte e gli auguri una buona notte, non appena chiusi la porta della mia stanza notai Yeonjun fuori nel balcone a fissare la luna.
Lo raggiunsi chiudendo la porta di vetro così da non far entrare il fresco della sera in casa.
"Yeonjun va tutto bene?" Gli chiesi preoccupato non appena vidi le lacrime nelle guance che a riflesso a luna parvano piccoli cristalli. Avvicinai la mano in una delle sue guance con l'intento di togliere, almeno in parte, le lacrime.
"Perché mi ha tradito?" Mi chiese voltandosi verso di me "è stata colpa mia forse? E perché mi ha tradito proprio con il mio migliore amico?" Iniziò a tartassarsi di domande. Li presi l'altra guancia e lo guardai con sicurezza "Yeonjun basta" lo ripresi "non hai fatto nulla di male, l'unica tua colpa è esserti fidato di persone così spregievoli" l'espressione corrucciata si stava sciogliendo piano piano in una espressione più serena.
Il riflesso della luna rifletteva nella sua candida pelle perfetta, le labbra ormai troppo rosse a forza di morderle per la tristezza che oppressava il suo cuore, gli occhi leggermente gonfi e lucidi. Analizzai ogni suo piccolo particolare quasi con la paura di scordarmi qualche dettaglio.
Lui altrettanto analizzò ogni particolare del viso, i miei lineamenti, le mie espressioni. Pareva scrutarmi fino alle ossa. Poi ripose i suoi occhi sui miei, ci fissammo per quelli che saranno stati secondi ma che per me furono ore. Il tempo ormai pareva poco importante.
Nessuno aggiunse nulla, anche perché qualsiasi parola sarebbe stata di troppo, parole inutili e insensate.
La luna splendeva insieme alle piccole stelle, il paesaggio piano difronte a noi pareva solo un dipinto lontano e il vento fresco della notte colpiva la nostra pelle come un tessuto morbido e fresco.
Sentivo il dovere di avvicinarmi a lui, c'era qualcosa in lui che mi attirava, come la terra attira la luna, ma allo stesso tempo ero cosciente che non potevo avvicinarmi troppo, perché era ancora ferito. Quindi come un polo negativo di una calamita allontana unaltro polo della stessa carica, mi allontanai da lui distogliere lo sguardo. Lo invitai a entrare in casa per scappare dal freddo.
Anche se in realtà sapevo bene che l'unica cosa a cui stavo scappando erano i sentimenti che piano piano stavano crescendo in me.
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24h [Yeonbin]
Romance••• Yeonjun dopo aver scoperto il tradimento del suo ragazzo, se ne va dal suo appartamento e con il cuore infranto, giunge in un Bar.