<< Caro diario, questo mese a Los Angeles, me lo sto passando benissimo, mi sono fidanzata per la prima volta in tutta la mia vita, con il pericoloso bullo della scuola, Evan, ormai siamo ufficialmente una delle coppie più belle della scuola, grazie a lui sono rinata, non soffro più di depressione per la perdita di mio padre, non prendo più pasticche e non mi taglio più, questa relazione mi fa letteralmente stare meglio e spero che continui così.>>

Dopo essermi vestita, con un vestito bianco con i fiori neri, che arriva fino sopra al ginocchio, ed essermi messa delle calze a rete nere e degli anfibi neri bassi, mi preparo ad andare a scuola con il mio ragazzo, Evan, per poi raggiungere il nostro gruppo, Emma non c'è più ovviamente, dopo aver saputo che io e Evan stiamo assieme lei si è allontanata e si dice che faccia sesso con il professore di letteratura inglese, Cheyenne Jackson.

A proposito, riguardo a Cheyenne, essendo che sapeva quella cosa di me, Evan ed Emma, trova sempre le ragioni più stupide per mettermi voti bassi, note senza alcun motivo e insulti mascherati, le sue ore sono una tortura.

<< Ragazzi, sta sera cosa si fa?>>

Domanda Cody.

<< Non saprei, festa in piscina a casa mia?>>

Propone Evan.

<< A me va bene. >>

Dice Taissa.

<< Anche a me. >>

Dice Zach.

<< Comunque cosa facciamo con Emma?>>

Domanda Billie.

<< Non la invitiamo ovviamente, che cosa vorresti fare, invitarla?>>

Dice Evan sarcastico.

<< Ma no dai, tanto lei i suoi cazzi già gli ha, quindi direi che non è da sola, per il resto affari suoi, si arrangia.>>

Dice Billie.

Dopo aver svolto la giornata scolastica normalmente, io e Evan andiamo a casa nostra, dopo aver cenato, Matt e mia mamma ci hanno comunicato che loro sarebbero andati in discoteca a divertirsi, così noi avremo avuto casa tutta per noi.

Dopo essersene andati, dopo una ventina di minuti, sentiamo il campanello suonare, così apro la porta, è il gruppo mio e di Evan.

<< Buona sera ragazzi! È qui la festa? >>

Dice Cody con entusiasmo per poi essere seguito dai suoi amici ed entrare.

<< Ma quindi ci siamo solo noi, te e il tuo ragazzo, giusto?>>

<< Si. >>

<< È un mortorio qui, cosa ne pensate di invitare della gente?>>

Domanda Finn.

<< Fai pure, ma non troppa. >>

<< Comunque credo di aver fatto una stronzata. >>

<< Cos'hai fatto, Finn?>>

<< Ho mandato l'invito alla squadra di football e delle cheerleader e a tutto il mio corso di biologia.>>

<< Ah...aspetta, ma quindi hai invitato pure Emma?>>

<< Si, ma non credo che abbia le palle di presentarsi quella troia.>>

<< Cosa succede ragazzi?>>

Domanda Evan.

<< Niente, Finn per sbaglio ha mandato l'invito nel gruppo dei giocatori di football e delle cheerleader, quindi di conseguenza ha invitato pure Emma.>>

Dico io.

<< Non credo che si presenti, se no, se lo fa, la rimando a casa sua.>>

<< Ok. >>

Dopo un pò gli invitati cominciano ad arrivare e la musica è molto alta e messa a palla, non ci si poteva capire più niente, ad un certo punto qualcuno mi prende per un braccio, Evan e mi porta in camera da letto per poi chiudere la porta a chiave, ora siamo completamente soli.

<< Evan...cosa vuoi fare? >>

<< Secondo te? Anche se sono due settimane di relazione, io vorrei provare. >>

<< Beh...io non me la sento, sono ancora vergine e...boh, non c'ho il coraggio. >>

<< Non devi avere paura, ti fidi di me?>>

<< Si. >>

<< Perfetto, allora, vado a prendere le precauzioni, arrivo subito. >>

Dice Evan appoggiando il telefono, per poi uscire dalla porta e lasciarmi lì da sola.

Ad un certo punto sento delle notifiche arrivare dal telefono di Evan.

È di Finn.

Prendo il suo telefono ed essendo che so la password, lo sblocco e vado su whatsapp, la mia attenzione va a ricadere sul nome di un gruppo strano dove lui è dentro, apro la chat e comincio a leggere i messaggi, dentro c'è tutto il suo gruppo compresa Emma, la chat più recente è di poco fa.

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<< Evan mi sei mancato tanto.>>

Dice Emma.

<< Anche tu tesoro, tranquilla.>>

Dice Evan per poi baciare Emma passionalmente.

<< Non ho mai smesso di amarti, ma bisogna che il piano continui per il verso giusto.>>

Dice lei.

<< Sverginare la santarellina e poi diffondere il video, giusto?>>

Domanda Evan.

<< Esatto, proprio così.>>

Dice Emma.

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Comincio a leggere le chat ad alta voce, Evan voleva fare un video dove mi avrebbe scopata e lo avrebbe mandato ai suoi amici, ad un certo punto comincio a guardarmi in giro e trovo una telecamera attiva nascosta fra qualche valigia, che mi stava filmando.

Venendo a sapere ciò mi metto a piangere a dirotto, prendo una lametta dal mio astuccio e scappo dalla camera, per dirigermi in bagno, appena entro trovo dei tipi che stavano vomitando per il troppo alcool e lì mando fuori.

Dopo aver fatto ciò mi chiudo dentro, mi metto a piangere e comincio a tagliarmi sul braccio il più possibile.

Come cazzo si permette quello stronzo di farmi una roba del genere?

Dopo essermi calmata, nascondo la lametta nei pantaloni e vado a cercare Evan, ora gliene dico quattro, dopo averlo cercato ovunque non lo trovo, non era ancora arrivato, è con quella troia di Emma, così appena lì vedo parlare, io mi dirigo da Evan con tutta la mia grinta e gli tiro un pugno sul naso da farlo sanguinare, ad Emma invece, gli tiro una sberla molto forte e la insulto pesantemente.

<< Brutta puttana e brutto coglione del cazzo, cosa pensavate di fare? brutti aborti di merda.>>

<< Adesso calmati, non voglio farti del male, quindi non ti farò niente, però adesso spiegami perchè mi hai appena fatto sanguinare il naso e perchè hai picchiato e offeso Emma.>>

<< Perchè è una troia e voi siete due stronzi, che non si meritano neanche di esistere.>>

Dico per poi sputare in faccia ad entrambi, per poi andarmene giù al piano di sotto a prendere una birra, solo per sentirmi meglio, ma al ritorno io lo dico a Matt e a mia mamma e Evan si beccherà una bella denuncia, e io mi metto a ridergli in faccia, se lo merita quello stronzo.

𝙈𝙮 𝙙𝙚𝙢𝙤𝙣𝙨//𝙀𝙫𝙖𝙣 𝙋𝙚𝙩𝙚𝙧𝙨. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora