<< Comunque, chiama Wes il più presto possibile, me ne voglio andare da questa città. >>

<< Se vuoi ti do il numero e ci parli tu. Anche io non vedo l'ora di andarmene, ma dobbiamo farlo con astuzia nel caso ci fossero certi imprevisti. >>

<< Da quando fai l'intelligente?>>

<< Tu da quando fai la ribelle? >>

<< Non faccio la ribelle, non mi credo al di sopra di nessuno, voglio semplicemente andarmene via e non tornare mai più, quindi dammi quel cazzo di numero. >>

<< Tieni. >>

Dopo aver ricopiato il numero di telefono lo chiamo, fortunatamente mi risponde subito.

<< Ciao, tu sei Wes, giusto?>>

<< Si, ciao e tu chi saresti, scusa ? >>

<< La ragazza del tuo cugino Evan. >>

<< Ah, si, mi ha parlato di te, Cassie, vero? >>

<< Si, sono proprio io, comunque, quando arrivi in città? >>

<< Al termine di questa settimana. >>

<< Fai presto, siamo a Novembre, fra poco si comincia a congelare qui, voglio andare in quei paesi dove fa sempre caldo, fra qualche settimana. >>

<< Appena arrivo vi faccio i documenti e vi do dei contatti all'estero di qualche amico che potrete chiamare quando vi fa comodo una volta arrivati nelle vostre mete. >>

<< Grazie, sei un tesoro. >>

Dico mettendogli giù.

<< Fra qualche settimana arriva tuo cugino poi penseremo ai biglietti aereo. >>

<< Meglio così. >>

<< Comunque mi puoi prestare la tua felpa? C'ho freddo. >>

Dico facendo gli occhi da cucciolo.

<< Va bene, tanto c'ho la canottiera sotto. >>

Dopo aver preso la sua felpa me la metto goffamente e gioco a fare il pipistrello con le maniche della felpa essendo molto lunghe.

<< Aw, sei così carina. >>

<< Lo credi davvero? >>

<< Si. >>

<< Almeno ci sei tu che mi alzi un pò l'autostima e dire che prima di tutto questo, me la facevi solamente abbassare. >>

<< Mi dispiace per tutto quello che ho fatto, davvero, se solo ci fosse un modo per riparare tutto...>>

<< Almeno ti sei pentito, poi si, mi sono tagliata un pò di volte per colpa tua. >>

<< Come ti sei tagliata...>>

<< Secondo te come? >>

Lui mi prende il braccio, con l'acqua tutto il correttore era andato via, ma lui non si era accorto delle cicatrici, ma adesso le ha notate.

<< Se me lo dicevi non avrei continuato...>>

<< E come facevo io a saperlo, scusa ? >>

<< Non sono così cattivo come sembra.>>

<< Non ti conoscevo così bene, non potevo sapere che infondo hai anche tu una parte "buona". >>

<< Mi dispiace tanto...comunque una cosa...>>

<< Si? >>

<< Cos'è questo? >>

Dice riferendosi al mio tatuaggio.

<< Non dirlo a mia mamma, ti prego. >>

<< Si ma chi è che ti ha fatto la firma per farlo? Tu, Stella e Beatrix siete minorenni e Rebekah è qui solo da ieri sera. >>

<< Ce l'ho da un po' di tempo, comunque io e Stella abbiamo i documenti falsi, me gli ha fatti lei, infatti io ho un altro tatuaggio, Stella pure lei ne ha due e ha pure il septum ma lo tiene nascosto. >>

<< Non facevo Stella così criminale sinceramente. >>

<< Non sai quante ne facevamo, haha. >>

<< Ma in che senso? >>

<< Ci andavamo ad ubriacare un sacco di volte, oltre alla cosa dei tatuaggi e piercing, nulla di che, non fumavamo droga. >>

<< Siete state fin troppo brave, pure io da piccolo ne avevo uno, ma io andavo a farmi di droghe, per fortuna che ho smesso da solo il prima possibile con l'aiuto di Cody, lui lo sapeva, mi ha fatto smettere lui. >>

<< E come ha fatto? So che è molto difficile farlo da soli.>>

<< Stavamo assieme, avevamo una specie di relazione segreta.>>

<< Aspetta quindi sei bisessuale e pure Cody. >>

<< Cody non si identifica, io credo di essere pansessuale. >>

<< Bene, comunque da te non me lo sarei mai aspettato, sei il tipico popolare che va con ragazze popolari e invece...>>

<< E invece...>>

Dice lui ridendo.

<< E invece non sei una persona così odiosa come sembra.>>

<< Grazie, è la cosa più carina che tu mi abbia mai detto, oltre a ti amo. >>

<< Stronzo, haha. >>

<< Si, per te. >>

Dice per poi baciarmi passionalmente prendendomi in braccio.

<< Quanto cazzo sei bassa? Possibile che per baciarti mi tocca abbassarmi o prenderti in braccio.>>

<< Sono 1,60 , tu? >>

<< Sei davvero così bassa? Poi ci sono io che sono 1,80. >>

<< Infatti sei un gigante haha.>>

<< E tu sei bassissima. >>

<< Si nota davvero così tanto? >>

<< Si. >>

<< Ah, eh vabbè. >>

<< Almeno ti posso prendere in braccio facilmente e alzarti le cose quando le vuoi. >>

<< Si, saresti così stronzo da farlo. >>

<< Infatti lo farò, eccome se lo farò. >>

<< Stronzetto. >>

<< Stai zitta tanto lo so che ti piaccio. >>

<< Ah sul serio e quanto ci scommetti? >>

<< Ci scommetto il culo tesoro. >>

<< Sei irritante. >>

<< Ah si? >>

Dice baciandomi passionalmente.

𝙈𝙮 𝙙𝙚𝙢𝙤𝙣𝙨//𝙀𝙫𝙖𝙣 𝙋𝙚𝙩𝙚𝙧𝙨. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora