Dopo essere uscite dalla mensa, ci dirigiamo dallo psicologo, prima di entrare bussiamo alla porta e una voce profonda ci dice di entrare.

Davanti ci troviamo un uomo bellissimo, con degli occhiali e vestito elegante, con occhi scuri molto profondi e dei bei capelli corvini.

<< Buongiorno, sedetevi pure.>>

Dice il corvino indicando due poltrone di pelle nera.

Così io e la mia amica ci sediamo.

<< Comunque, per quale motivo siete qua? >>

<< Siamo qua per via della gente odiosa che viene in questa scuola.>>

Dice Stella.

<< Stella! >>

<< Per quale motivo la gente di questa scuola sarebbe odiosa?>>

<< Ci sono dei bulli che mi hanno presa di mira, fra cui il mio "nuovo fratello", che ha provato a riprendermi mentre facevo sesso e poi per il resto quelli di questa scuola sono snob e se la tirano, pure gli insegnanti.>>

<< Siete in una privata, certe cose ve le dovevate aspettare.>>

<< Odia anche lei la gente ricca e snob delle private? Ha fatto gli studi in una pubblica da giovane?>>

<< No al contrario, io sono di buona famiglia, ho studiato psicologia ad Harvard ma non sono snob, do possibilità a tutti.>>

<< Comunque riguardo ai bulli, prova ad ignorarli e con i professori vedi di comportarti bene, perchè sono loro quelli che ti daranno i voti alla fine.>>

<< No, in realtà ho problemi solo con uno.>>

<< Ovvero? >>

<< Cheyenne Jackson. >>

<< Capisco, vedrò di parlarci io.>>

<< Comunque mi comporterò bene con i prof e i compagni. >>

<< Haha, dai Cassie non farmi ridere...lo dici solo perchè ti piace questo e si vede...>>

Dice Stella.

Brutta stronza tieni il becco chiuso.

<< Ehm...non la ascolti, la mia amica è un pò confusa haha...>>

Il corvino scoppia a ridere, facendo una breve risata a bassa voce, coprendosi la bocca con una mano.

Che figura di merda...se Cheyenne o Evan lo viene a sapere...

<< Comunque là aspetto per un altro incontro se vuole, mi scusi, il suo nome completo? >>

<< Cassie Gilbert, il suo?>>

<< Zachary Quinto.>>

<< È italiano?>>

<< Si, per metà italiano e metà irlandese. >>

<< Ah, noi invece siamo italoamericane, comunque la mia amica qui vicina a me si chiama Stella Forbes. >>

<< Bene, allora, arrivederci signorina Gilbert e signorina Forbes. >>

Dice facendomi l'occhiolino.

<< Arrivederci. >>

Diciamo per poi andarcene.

Dopo aver passato un'ora lì, decidiamo di uscire dalla scuola di nascosto, tanto a parte l'insegnante di ginnastica per le cheerleader e per i giocatori, non ci sono gli altri insegnanti essendo che i capi delle altre attività studentesche sono fatte da soli studenti con un hobby in comune e spetta a loro controllare che sia tutto in ordine e che ci siano tutti, così io e Stella decidiamo di uscire e andare a farci un giro.

𝙈𝙮 𝙙𝙚𝙢𝙤𝙣𝙨//𝙀𝙫𝙖𝙣 𝙋𝙚𝙩𝙚𝙧𝙨. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora