epilogo.

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Dopo qualche settimana arriva Wes, il cugino di Evan, entro qualche giornata ci porta dei passaporti e a fare le vaccinazioni adatte per andare in certi luoghi, una sera, una volta arrivati a tavola dove ci sono tutti: mia mamma, Matt, Stella, Rebekah, Beatrix, io, Evan, Zach, Cody, Taissa, Wes, Finn, Jennifer e Billie, io e Evan riveliamo i nostri piani.

<< Allora avete deciso di andarvene? >>

Domanda Rebekah.

<< E io cosa faccio allora, qui? >>

Domanda Stella.

<< Non dire sciocchezze Stella, puoi restare a far compagnia Rebekah e Beatrix. >>

Dico io.

<< Quindi ve ne andrete via per sempre?>>

Domanda Cody un pò triste.

<< Per sempre è un tempo molto lungo, facciamo per un pò. >>

Dico io.

<< E quand'è che avete il volo per Miami? >>

Domanda mia mamma.

<< Fra qualche settimana. >>

Dice Evan.

<< Allora questo è un addio o un arrivederci? >>

Domanda Beatrix.

<< Se rimanete in salute un arrivederci. >>

Dico io scherzando, ovviamente.

Le due settimane a venire, passarono velocemente, ma oggi è il giorno fatidico della partenza.

Io, Evan, mia mamma, Matt, Cody, Finn, Zach, Jennifer, Billie, Taissa, Rebekah, Stella, Wes e Beatrix siamo tutti in aereoporto.

Stella mi abbraccia molto forte piangendo.

<< Quando atterri chiamami, okay? >>

<< Ma è ovvio che lo farò, Stella per quale cazzo di migliore amica mi prendi? >>

Dico ridendo.

<< Fai buon viaggio, amico. >>

Dice Finn dando una pacca sulla spalla ad Evan.

<< Mi mancherai bro. >>

Dice Zach a Evan.

<< Ciao...>>

Dice Cody abbracciando Evan piangendo.

Dopo aver salutato tutti facciamo il check in per Miami, una volta atterrati, io continuo la scuola online, idem per Evan, l'università stessa decido di farla online, dato che io e Evan abbiamo trascorso questi quindici anni in viaggio per il mondo, andando da Miami, Rio, Vancouver, Tokyo, Sydney, Melbourne, Londra, Dublino, Amsterdam, Hong Kong, Seoul e tanti altri luoghi, ma alla fine abbiamo deciso di trasferirci a New York e andare a vivere lì.

Nel mentre a Los Angeles, sono successe un sacco di cose, Matt e mia mamma si sono sposati e noi ovviamente ci siamo presi una pausa dai nostri viaggi e siamo andati al matrimonio, mia mamma ha partorito una bellissima bambina, di nome Sally, ora è adolescente, Rebekah e Dylan si sono lasciati e Rebekah si è fidanzata con Stella, Cody si è fidanzato con Billie, Jennifer con Zach, Taissa con Finn e Beatrix si è fidanzata con un ragazzo della nostra scuola.

Una mattina mi alzo e vado a fare il test di gravidanza, è positivo.

Io sveglio Evan per comunicargli la notizia e lui salta dalla gioia e mi bacia, per fortuna che non volevamo avere dei figli, ma siamo maturati e siamo esaltati all'idea.

Nove mesi dopo, partorisco una bambina e decido di chiamarla Hope e qualche anno dopo io e Evan prepariamo le nozze a New York, in un ristorante nell'Upper East Side.

Decidiamo di invitare mia mamma, Matt, Rebekah, Stella, Beatrix, Wes, Jennifer, Billie, Taissa, Cody, Finn e Zach.

Rebekah, Stella e Beatrix mi fanno da damigelle mentre Jennifer, Billie e Taissa fanno da damigelle ad Evan e nostra figlia Hope invece va a spargere petali di rosa in giro per il tappeto rosso scuro.

Dopo il matrimonio Evan ottiene un posto di lavoro come modello per marche famose e io divento una psicologa molto richiesta,
Evan però continua a soffrire di depressione per la perdita dei suoi genitori e dice che non li ritroverà mai, ma io non ci credo, perchè credo che la pace esiste e sta nel vivere nelle persone che ci stanno più a cuore... perchè un domani dopo una vita di sentimenti e sacrifici ci si possa ricongiungere con le persone che amiamo...

Io mi dirigo verso casa mia con Evan e ci sono i suoi genitori, mia madre, Matt, mio padre, Stella, Beatrix, Cody e tutte le persone a cui abbiamo voluto più bene.

<< Papà! >>

Urlo correndogli in braccio.

Evan subito dopo va ad abbracciare i suoi genitori.

E dopo noi due ci baciamo passionalmente.

Fine.


𝙈𝙮 𝙙𝙚𝙢𝙤𝙣𝙨//𝙀𝙫𝙖𝙣 𝙋𝙚𝙩𝙚𝙧𝙨. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora