Capitolo 17

11 0 0
                                    

Giorgia Pov

Io, Kuroo ed Ian stavamo ordinando l'ennesimo panino, e quando ci girammo per controllare la situazione, notammo che Oikawa e Hajime non c'erano più. Sgranai gli occhi e iniziai a scuotere il ragazzo vicino a me per farglielo notare. Il castano si girò di scatto, sembrava preoccupato.

<Dove sono finiti quei due idioti?!> chiesi preoccupata.

<COSA VUOI CHE NE SAPPIA IO STAVO MANGIANDO!>

<E quando mai.>

<Andiamo a cercarli?> chiese il ragazzo.

<Ma tipo.. chiamarli..?> disse il moro accanto a noi.

<ALLORA NON SEI COMPLETAMENTE INUTILE!> Dissi per poi prendere il telefono e chiamare Hajime alla velocità della luce.

<Povero..> disse il mio migliore amico abbracciando Kuroo, mentre aspettavo che quella testa calda mi rispondesse.

Hajime Pov

Ero seduto su una panchina con Oikawa che mi stava seduto sulle gambe, mentre ci stavamo tranquillamente limonando, quando ad un tratto sentii il telefono nella tasca vibrare.

<Mh~ Iwa-Chan~> appena lo sentii avvampai immediatamente.

"Ma che ha? L'ormone" Gli diedi un bacio e presi il telefono, per poi rispondere.

<Pronto?>

<DOVE CAZZO SIETE?!>

<Ahio.. l'orecchio.. e comunque siamo ad un parchetto vicino al Mc.. perché?>

<VI SEMBRA NORMALE SPARIRE COSI' DI PUNTO IN BIANCO SENZA AVVISARE?!>

<E' Tooru che è scappato via.>

<Iwa-Chan! Non dare la colpa a me. Se mi avessi risposto subito non sarei scappato.>

<Se mi avessi dato il tempo stupido Shittykawa.> Vidi il castano mettere il broncio e feci per dargli un bacino sulla guancia, mentre con la mano libera gli stringevo il pacco.

<Non mettere il broncio.> Al castano scappò un piccolo gemito.

<Non per interrompervi, ma io sarei ancora qui.>

<Era un gemito quello?> Sentii Ian in sottofondo.

<Si, a quanto pare il tuo amichetto è un bottom>

<Non sono un bottom! Sono diversamente top.>

<Ripeto, non per disturbare, ma sareste pregati di tornare qua. e Iwaizumi Hajime, prepara il tuo culo perché riceverai uno di quei calci che le testate che dai a Oikawa non sono niente.> Poi la chiamata si concluse.

<Allora non torniamo->

<Andiamo Iwa-chan, che sarà mai.>

<Se torniamo quella mi rompe il culo. Più di quanto lo romperò io a te stanotte.>

<Almeno saprai cosa proverò, su andiamo!> Si alzò, per poi prendermi per mano e tirarmi via.

Ian Pov

Dopo una buona mezz'ora che li stavamo aspettando, li vedemmo arrivare mano nella mano.

<AWWWWW TOORU HA CAPITO DI ESSERE GAY!>

<Lo sapevo già di essere gay.>

<Beh, dopo aver visto me.> Mi vantai, facendogli l'occhiolino. In tutto ciò, la mia migliore amica era vicino a me, nel silenzio più totale, con uno sguardo che avrebbe potuto uccidere chiunque.

<Perché mi guardi così?> chiese Iwaizumi rivolto a lei. Non gli rispose, uscì di nuovo, andando a sedersi al tavolo.

<Davvero..? Modo molto maturo di risolvere le cose..> La guardò il ragazzo.

<Beh, te ne sei andato.. si è preoccupata.>

<Si ma non può fare cosi.>

<Se è per questo, tu non dovevi reagire in quel modo prima allora.> Disse il moro dietro di me.

<Si invece, con lui è un'altra storia.>

<Non vedo le differenze.> continuò il moro.

<Le differenze sono che io ero con Oikawa, lei con uno che conosce appena e che avrebbe potuto farle di tutto.>

<Conosco Bokuto da più tempo di te e so che non le farebbe niente di male, visto che ha la mentalità di un bambino di tre anni.>

<Chi ha la mentalità di un bambino di tre anni?> Disse l'albino, appena tornato dal bagno, che mi spaventò.

<Niente Kotaro, niente.> Disse il moro.

<Andate a fanculo.> Disse Iwaizumi, per poi prendere il mio migliore amico per mano e uscire dal locale. Bokuto si avvicinò a noi.

<Che è successo..?>

<Gio e Iwaizumi hanno litigato.. non si parleranno per un po'..> Vidi il ragazzo uscire, per raggiungere la mia migliore amica e abbracciarla da dietro.

Giorgia Pov

Ero seduta al nostro tavolo pensando a quello successo poco prima. Avevo esagerato..? O forse era Hajime ad essere lo stronzo troppo ipeprotettivo. Ad un certo punto, mi sentii abbracciare da dietro, pensai che Hajime fosse venuto a scusarsi, ma quando vidi il colore della pelle e le braccia leggermente più grosse di quelle che Hajime normalmente ha, capii che non si trattava del mio amico d'infanzia, ma di quel gufo molesto.

<Che c'è Bokuto-san?>

<Ho sentito che hai litigato con il nanetto.. tutto bene..?>

<S-si.. tutto bene..>

<Non mi sembra..> mi strinse di più a se. Appoggiai la testa alla sua spalla, e mi lasciai accarezzare, trattenendomi dal piangere.

Oikawa Pov

Una volta usciti dal Mc Iwa-chan iniziò a trascinarmi verso una meta a me ignota. Era abbastanza frustrato, gli si leggeva in faccia. Quindi provai a calmarlo, iniziai accarezzandogli la mano.

<Iwa-chan..>

<No.>

Lo chiamai di nuovo, cercando di rallentare un po' il passo.

<Che c'è. Che hai di tanto importante da dirmi.> Lo attirai a me e lo baciai. Lo sentii calmarsi leggermente, mentre gli accarezzavo la schiena.

<Scusa.. non volevo risponderti in quel modo..>

<Tranquillo.. capisco che tu sia arrabbiato..>

<Non è comunque una buona motivazione per farlo.>

<Non preoccuparti.. non me la sono presa.. ti va di parlarne un po'..?>

<E' che.. se scappa lei con un tipo che nemmeno conosce.. io non devo fare scenate.. se però sparisco letteralmente dieci minuti con te lei può incazzarsi..>

<Era preoccupata esattamente quanto eri preoccupato tu quando non l'abbiamo vista..>

<Io almeno le ho parlato dopo che era tornata.>

<Tende a esagerare, sai com'è fatta..> lo vidi annuire silenziosamente.

<Non preoccuparti.. vedrai che in poco tempo si sistemerà tutto.> gli sorrisi dolcemente.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 15, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Tre Gatti e un GufoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora