Capitolo 5

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Giorgia Pov

Fui svegliata dal mio telefono che squillava, era quel rompicoglioni di mio fratello. Cercai di prenderlo ma qualcosa me lo impedì, aprì gli occhi e mi ritrovai un Hajime selvatico sopra di me. Gli accarezzai un po' i capelli, poi lo scansai e presi il mio telefono ed uscii per rispondere a mio fratello.

Ian Pov

Mi svegliai con lo sbattere di una porta. Mi guardai intorno e notai che Tooru aveva il viso sul mio petto, gli accarezzai il viso, era cosi sereno quando dormiva, lo avrei picchiato più tardi. Lo scostai da me e mi misi seduto, aspettando che Giorgia rientrasse, probabilmente suo fratello l'aveva chiamata. Dopo poco rientrò annunciando che suo fratello non ci sarebbe stato quella sera, sarebbe andato a casa di un suo amico. Decidemmo di svegliare i due ragazzi, con un po' di dispiacere, erano bellissimi quando dormivano, e soprattutto, erano tranquillissimi. Io e Giorgia ci guardammo e lei mi disse:

<Terrorismo?>

<Terrorismo.> confermai con un ghigno in faccia. Ci lanciammo sui due ragazzi. Lei abbracciò Iwaizumi, facendolo saltare in aria, mentre io tirai una testata ad Tooru, sperando che con la botta, magari diventasse più intelligente. Manco a dirlo, imprecarono. I due ragazzi, per vendicarsi, hanno iniziarono a farci il solletico. Dopo almeno 5 minuti buoni di solletico, decisero di fermarsi. Ci accasciammo tutti sul letto, e Tooru iniziò a parlare.

<Vi ricordate di quel Kohai di cui vi parlavo? Parlo di Tobio, ecco, oggi avremo la partita contro di loro.> lo abbraccio, stringendomi a lui.

<Tanto perderete.> dissi mentre gli accarezzavo il petto.

<Invece ti dimostreremo che siamo più forti e vinceremo.> Mi disse Tooru offeso.

Giorgia se ne usci con un: <Allora facciamo una scommessa. Se doveste perdere, indosserete la divisa da cheerleader e vi faremo una foto. Mentre se voi doveste vincere, noi saremo le vostre maid per una settimana.> Tooru ed Iwaizumi si guardarono, e accettarono la sfida, anche se molto incerti. Poi mi girai verso il comodino, e vidi che erano le 7:45. FRA 15 MINUTI AVEVAMO TUTTI E QUATRO LEZIONE! Iniziammo a vestirci di fretta e furia e, appena usciti da casa di Giorgia, e dopo aver salutato i nostri amici, iniziammo a correre come non mai per arrivare in tempo.

***

Arrivammo in classe alle 8:15, chiedemmo scusa per il ritardo e andammo a sederci. Non feci nemmeno in tempo a tirare fuor il libro di Chimica che la professoressa decise di interrogarmi.

Giorgia Pov

So quanto Ian facesse schifo in Chimica, e il fatto che la professoressa non l'avesse nemmeno fatto sistemare sulla sedia mi fece solo venir voglia di ridere, ma mi trattenni. Volevo evitare che quella buona donna mi interrogasse.

Come volevasi dimostrare, Ian non arrivò nemmeno alla sufficienza, tornando al banco leggermente triste ma allo stesso tempo infuriato, e la lezione andò avanti.

***

Ian Pov

Io e Giorgia eravamo sul tetto, e io ero ancora infuriato per quel voto.

"Perché quella buona donna aveva interrogato solo me?! Non ero arrivata tardi solo io."

Diedi un morso al mio panino, mentre vidi arrivare mio fratello Kenma accompagnato da Kuroo, e altri due ragazzi. Mio fratello si accorse che ero furente, e fece la domanda del secolo.

<Hai preso un'altra insufficienza a Chimica, vero?> lo guardai malissimo.

<Stai. Zitto.> Gli risposi io, dando un altro morso al mio povero pranzo.

<Se vuoi posso aiutarti io, micetto.> Mi disse Kuroo con lo stesso ghigno malizioso del giorno prima.

<Non voglio il tuo aiuto. E non chiamarmi così!> gli dissi, avvicinandomi a lui e puntandogli l'indice contro i pettorali scolpiti che aveva. Lui indietreggiò di un passo, sarò anche piccolo, ma se mi incazzo faccio paura. Giorgia mi tappò la bocca e parlò per me:

<Scusatelo, è solo stressato, adesso lo porto a mensa a prendere qualcos'altro da mangiare e si calmerà.> e detto ciò mi trascinò via, verso la mensa, mentre vidi Kuroo sorridere leggermente.

Giorgia Pov

Conosco Ian ormai da quando eravamo piccoli, gli unici modi per placarlo sono, cibo, Manga e gatti. Scendemmo in mensa e gli comprai il suo panino al salame. Quando sembrò tornare in sè gli dissi:

<Ti sei reso conto che Kuroo si è offerto di aiutarti in Chimica?> Lui annui, e poi, come se fosse tornato alla realtà, strozzò con il panino e sbarrò gli occhi. Sghignazzai e gli disi:

<Buongiorno Fiorellino!> e lui entrò nel panico.

Ian Pov

Guardai Giorgia.

<E ora..?>

Tre Gatti e un GufoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora