Chapter 2 // "Dreams and scars.'

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Era mattina e suonò la sveglia delle 6.
Che palle doversi svegliare a quest'ora.
Dato che io e Austin dormivamo in stanze vicine, si svegliò anche lui.
Mi stiracchiai e persi 10 minuti buoni per scegliere dei vestiti.
Indossai un paio di leggins neri, una maglia degli Slipknot.Indossai le creepers nere.
Andai in bagno.Mi lavai i denti.Mi truccai con l'eyeliner, un pò di mascara,labbra al naturale.Mi pettinai i capelli e li lasciai lisci.
Andai in camera e presi la giacca verde militare larga.
Misi gli occhiali da sole e misi la cartella sulle spalle mettendomi le sigarette in tasca.
Mi arrivò una chiamata nel mentre salutavo Austin.
Risposi "Pronto?"
"Hei Kaya sono Andy siamo quasi sotto casa tua.Sei pronta?"rispose Andy.
"Si sono pronta.Adesso esco e ti aspetto."risposi a mia volta.
Staccammo e io uscii fuori ad aspettare Andy e gli altri.

Arrivarono dopo 5 minuti e ci facemmo tutta la strada insieme per andare a scuola.
Andy aveva il solito ciuffo, una maglia bianca, una camicia a quadretti azzurra e nera, un jeans nero e le converse e tutti gli altri erano vestiti di nero come sempre.
Arrivammo nel cortile della scuola e mi sedetti sul muretto a fumarmi una sigaretta e ne offrì una a Andy "Vuoi?"
"Si grazie."rispose.
"Come va ragazzi?"domandai agli altri.
Mi girai e vidi lo stesso ragazzo che mi fece lo sgambetto quando ero con Andy.Mi fissava, fin troppo.E non era uno sguardo normale.Era tutt'altro.
Dopo 10 minuti suonò la campana di inizio lezioni e vidi sull'orario che avevo biologia alla prima ora.Andai al mio armadietto e presi il libro di biologia e mi diressi in classe.
Entrai e vidi tutti che mi fissavano.Mi sedetti all'ultimo banco e poggiai il libro sul banco.
Dopo un pò vidi entrare il ragazzo con la sua combriccola e si mise dietro di me.
Madonna ma cos' è? una persecuzione.
Mentre cercavo di concentrarmi sentivo il suo sguardo addosso.Non vedevo l'ora che quest'ora finisse in fretta.

Dopo un'ora la campanella suona finalmente e io mi affretto ad uscire fuori la classe e dirigermi a....educazione fisica.
Perfetto.Mi girava leggermente la testa, quindi non avrei fatto educazione fisica.
Posai i libri nell'amardietto e mi diressi in palestra.
Mentre camminavo sentivo delle voci familiari.Voltai l'angolo e vidi i ragazzi camminare nei corridoi e saltai sulle spalle di Andy, il quale mi prese le gambe e le mantenne sulle sue braccia.
"Heei ragazzi.Com'è andata la prima ora?"dissi salutandoli.
"Solita palla ad educazione fisica.Voi?"disse Ashley.
"Io mi sentivo osservata a biologia.Mica male."dissi io con noia.
"Chi ti fissava?"disse Andy divertito.
"Quasi mezza classe."risposi sorridendo divertita.
"Cosa avete adesso?"chiese Andy agli altri
"Io, CC e Jinxx abbiamo chimica.Voi?"rispose Jake
"Io...educazione."dissi io
"Oh anche io e Ashley.Ma non la facciamo.Tu?"disse Andy.
"Nemmeno io probabilmente."risposi
Mentre gli altri della scuola ci guardavano, io e gli altri ridevamo e camminavamo per i corridoi.

Arrivammo io, Ashley e Andy in palestra e andammo a sederci lontano mezzo metro dagli altri,rispondendo alla presenza ovviamente.
Mi sedetti con le gambe incrociate e lo stesso Andy e Ashley.
Presi le cuffie e me ne misi una all'orecchio.
"Salve ragazzi.Vi terrò presente che mezzo metro da noi tra Purdy e Biersack c'è una ragazza nuova.Kaya Carlile."urlò in professore.
Per farmi vedere alzai un braccio,dove si vedeva un quarto di braccio e i tagli suo polsi,sorridendo divertita.Ashley sembrò non accorgersene.Ma ad Andy non sfuggì un minimo suo gesto.Lui sembrava potersi fidare di lei.Aveva scommesso che lei anni più lì sarebbe diventata la sua migliore amica.
Si mettevano a ridacchiare vedendo un ragazzo che faceva una figura di merda assurda.Poi Ashley si limitava a fare dei fischi di ammirazione vedendo le tette di una ragazza a 90, in cui si vede la scollatura.

Finita l'ora io, Ashley ed Andy corremmo fuori perchè Andy voleva farmi il solletico, non sapendo il motivo.
"Andy che ne dici di venire a casa mia oggi pomeriggio?"chiesi d'improvviso.
"Certo perchè no.Tanto domani e sabato e oggi possiamo fare quel che vogliamo."disse saltellando leggemente.
Andammo a mensa e ci sedemmo al primo tavolo che trovavamo tutti insieme.

Mentre parlavo sentivo di nuovo quello sguardo addosso.
Alzai lo sguardo a cercarlo e lo vidi due tavoli più là che mi fissava.
Che diavolo vuole da me? se deve dirmi qualcosa che lo faccia, invece di rimanere lì a fissarmi.

L'intervallo finì e io andai a prendere lo zaino nel mio armadietto.
A un certo punto sentii una persona salutarmi.
"Ciao"mi girai ed era lo stesso ragazzo di prima.
"Ciao."dissi gelida andandomene in fretta.
Vedevo che mi seguiva.
"Come ti chiami?"chiese
"Perchè vuoi saperlo?"domandai di rimando.
"Non mi hai risposto."disse
"Nemmeno tu."dissi
"Io vado, ci sentiremo lunedi."disse andandosene.
Indifferente andai via.E vidi i ragazzi aspettarmi e corsi giù.

Ci incamminammo e ci dividemmo le strade e io presi la mia andando a casa.
Entrai e salutai Austin che stava con Tino.
"Ciao Tino.Come stai?"chiesi.
"Hei Kaya.Bene grazie."ripsose.
"Austin oggi viene un mio amico a casa..Tu esci?"domandai sedendomi sul divano bevendo una birra.
"Si alle 5.Devo andare da una parte con Tino."rispose.
"Ah okay."dissi io bevendo e guardando la tv con loro.

Passò il pomeriggio e Austin era uscito con Tino.
Dopo 5 minuti buoni bussavano alla porta.
Mi alzai e andai ad aprire.
"Hei Andy ciao!"dissi salutandolo e spostandomi facendolo entrare.
"Hei Kà.Come mai sei sola?"chiese sedendosi sul divano.
Io andai nel frattempo in cucina a prendere due birre.
"Mio fratello è uscito con un amico.Invece papà è a lavoro."risposi.
"Ah bene..sai Kaya...devo parlarti seriamente."disse
"Dimmi allora."dissi
"Sai...oggi ad educazione fisica quando tu hai alzato il.braccio...li ho visti."disse
"Cosa?"dissi.Non dire che..
"Questi."e mi prese il braccio alzando leggermente la manica.
"Oh.."dissi sorpresa.
"Kaya.Io so di potermi fidare di te.E tu potresti fidarti di me.Se hai bisogno, vieni da me e sfogati.Io posso aiutarti.Quindi...perchè?"disse
"Tante cose..dalla morte di mia madre...non sto capendo più niente.Sono confusa.Ho smesso di mangiare e mangio di meno."dissi io bevendo e abbassando lo sguardo.
"Ti capisco..ma..ti racconto che quando io, tempo fa, volevo suicidarmi..bastava la musica a salvarmi.Infatti con i ragazzi ho una band."disse
"Davvero? e come vi chiamate? Cantare è la mia passione...Non posso smettere.Voglio che il mio sogno, un giorno..diventi realtà."dissi io sorridendo.
"I Black Veil Brides...e allora insegui quel sogno, fino alla fine.E non mollare mai."disse sorridendo.

Dopo un pò ci misimo ad ascoltare i Misfits, gli Slipknot allo stereo a tutto volume.
Poi arrivò la sera tardi e Andy doveva tornare a casa.Poi tornò Austin e papà rimaneva al lavoro fino a domani mattina.Cosi io e Austin ordinammo delle pizze.Mangiammo e andammo a dormire.

Salve a tutti.Spero vi sia piaciuto.Mi raccomando recensite!♡

-Sam

When Dreams Come 》TrueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora