Un mese dopo..
Oggi era il giorno in cui doveva uscire Oliver e io e Austin saremmo andati ad aspettarlo all'uscita della clinica.
Non vedevo l'ora di abbracciarlo.
Mi andai a preparare e indossai una maglia dei Guns N Roses, dei leggings neri, gli anfibi neri consumati e una camicia beige larga.Scesi di sotto in cucina a mangiare qualcosa in fretta e aspettai le 3:30.
Appena scattate le 3:30 io e Austin uscimmo e prendemmo la macchina e ci dirigemmo alla clinica.Arrivati li fuori uscii dalla macchina e mi appoggiai allo sportello aspettandolo.
"Sei felice di rivederlo?"chiese mio fratello.
"Ovvio che lo sono.Talmente tanto che tra un pò piango."risposi sorridendo a 32 denti.In seguito vidi la porta della clinica aprirsi e uscire Oliver da li.
Appena si girò e mi vide sorrise.
Poi camminai lentamente per paura di cedere talmente che le gambe mi tremavano e sorrisi.
Poi le lacrime cominciarono a scendere e iniziai a correre verso di lui.
Dopo aver accorciato quella distanza che sembravano tanti km, lo abbracciai e lo strinsi forte.
"Hei..piccola."disse sorridendo e accarezzandomi e io sighiozzavo.
"Mi-Mi sei mancato tantissimo."dissi io continuando a stringerlo fortissimo.
"Si,ma se continui cosi mi soffochi."e rise accarezzandomi i capelli.
"Come stai?"domandai io guardandolo negli occhi con le mie lacrime che scendevano molto.
"Bene, piccola, bene.."rispose passando il pollice sulle mie guancie cercando di fermare le lacrime che scendevano senza sosta.Intanto una persona a metri di distanza in macchina sorrideva guardandoli.
Poi cominciammo a incamminarci verso la macchina e vidi Austin uscire sorridendo.
"Ciao Oliver."disse salutandolo con un abbraccio.
"Hei Austin.Come va?"chiese sorridendo.
"Bene, tu piuttosto?"rispose Austin
"Bene adesso."rispose Oliver.
Poi entrammo in macchina e Oliver si mise nel sedile davanti vicino a Austin e io nei sedili posteriori.Dopo un pò arrivammo a casa sua e quando aprimmo la porta ci invasero molte persone.
Victor Fuentes, Mike Fuentes, i Black Veil Brides, i Bring Me The Horizon, peccato che Jona lascerà la band per questioni serie, mi dispiace molto per lui.C'era perfino il fratello Tom e anche Oskar che appena lo vide si alzò con le zampe vicino alle sue gambe.
"Bentornato a casa."dissimo tutti.Ci divertimmo molto e poi arrivò il momento di tornare a casa, dato che erano tutti stanchi.
Stavo per andarmene quando Oli mi prende per il polso.
"Kaya.."disse
"Dimmi."dissi girandomi sorridendo.
"Che ne dici di dormire qui? Mi fai un pò compagnia."disse
"Volentieri.."dissi sorridendo.
"Vado a prenderti un pigiama di Amanda che ha rimasto qui.Aspettami di sopra."disse e salii le scale e io lo seguii.
Andai in camera sua e aspettai guardandomi intorno.
Era bella, semplice.Poi dopo 5 minuti tornò e io andai in bagno a cambiarmi e struccarmi.Mi misi quel semplice pigiama e mi feci una treccia.
Poi uscii e entrai in camera mentre Oliver si toglieva la maglietta e lo vidi li a petto nudo.Arrossii di colpo e bussai.
Lui li girò e si diresse a letto.
Quindi a letto dorme cosi?Non credo sia un maniaco ahah...mi fido di lui.
Andai a letto e mi distesi girandomi dall'altro lato.
Poi sentii che mi chiamava "Kaya."
Mi girai e mi fece una foto e sorrisi.
Me la fece vedere e disse"Come sei tenera!"e rise.
"Dai!"e risi anche io.
Poi mi guardò sorridendo e appoggiò la mano sulla mia guancia e rimase li a guardarmi.
"Mi sei mancata tanto."disse abbracciandomi poi.
"Anche tu Oli.Tanto."dissi e lui sorrise a trentadue denti e io mi sciolsi dentro arrossendo.
Sono sicura.Lo amo più di me stessa.
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When Dreams Come 》True
FanfictionKaya si è appena trasferita da Pensacola in Ohio, Cincinnati.Sua madre è morta e quasi sempre suo fratello maggiore Austin, si occupa di lei, insieme al padre.Nel suo primo giorno al liceo, incontrerà un ragazzo..in cui diventeranno subito amici, il...