When Dreams Come 》True

Chapter 5// "Green eyes"

26 Dicembre 2011

Ormai io e i ragazzi avevamo stretto un buon rapporto stretto, soprattutto con Andy.
Io,un anno fa,ero stata ingaggiata con alcuni miei amici alla stessa casa discografica di mio fratello, che aveva anche lui una band da molto tempo:Gli Of Mice And Men.
Io e la mia band eravamo nel mio garage, a decidere il nome.
"Che ne dite di 50 Shades Of Grey?"disse ridendo Josh.
Io gli tirai un cuscino in faccia"Cerca di essere serio per una volta."dissi ridendo seduta sul divano con le gambe sul bracciolo.
"Invece cosa ne dite di Youth Burned?"disse Kyle.
"Mh, mi piace come nome.E ho capito subito il significato..se è quello."dissi sorridendo e prendendo una boccata di fumo.
"Si anche a me piace."disse Josh.
"Molto meglio di 50 Shades Of Grey."dissi ridendo.
E tutti scoppiarono a ridere.
Poi il mio iPhone squillò.
Mi alzai e andai a rispondere.
"Pronto?"dissi
"Kaya sono Austin."rispose Austin
"Hei Aus dimmi."dissi
"Credo..che ci vedremo oggi pomeriggio.Ho tante cose da fare."disse con un pò di affanno.
"Aus? tutto bene?"domandai preoccupata.
"Sisi tranquilla..tutto bene.Ci sentiamo oggi."rispose e staccammo.
Io sapevo che lui aveva problemi al cuore per la sua malattia.Ma non volevo pensare il peggio quindi cercai di distrarmi con la band.
Presi la chitarra acustica e gli altri strumenti e suonammo.

Dopo due ore sentii il telefono squillare.
Controllai il numero il risposi.
"Parla Kaya chi è?"chiesi
"Kaya! Sono Andy.Come stai?"rispose Andy felice di sentirmi.
"Andy! Bene e tu?"risposi sorridendo.
"Bene bene.Dove sei?"chiese.
"Sono nel garage di casa mia con la band.Tu?"chiesi
"Stiamo venendo proprio lì."rispose e staccammo.
"Ragazzi stanno arrivando Andy e gli altri."dissi e mi sedetti sul divano.
Quel giorno indossavo un pantaloncino nero, calze nere, maglia grigia scura e un giubbotto di pelle, con gli anfibi maltrattati.Avevo un chignon disordinato e matita sotto l'occhio con del mascara.

Arrivarono 10 minuti dopo e io andai ad aprire.
Andy mi abbracciò e gli feci gli auguri andammo a sederci.
"Come siamo carine oggi."disse Ashley malizioso.
Risi e vidi un ragazzo dietro di loro che parlava con loro.
"Andy chi il tuo amico?"chiesi rivolto al ragazzo dai tanti tatuaggi e gli occhi verdi che mi incantai subito a guardarli.
"Oh lui è Oliver Sykes.È venuto con noi per fartelo conoscere."rispose Andy
"Ah..e in quale band suoni?"chiesi ad Oliver
"Oh..io suono nei Bring Me The Horizon."rispose.
"Ne ho sentito parlare della vostra band."dissi io sorridendo.
"Oh mi fa piacere.Magari avrai ascoltato anche una nostra canzone e non ricordi."disse ricambiando il sorriso e io arrossi lievemente e girai la testa dall'altra parte.
Quel sorriso..merda.Infatti una loro canzone l'ho già ascoltata.Ed erano bravissimi.
Poi per schiudere quest'imbarazzo andai a prendere delle birre con l'aiuto di Andy e andammo in casa.
Ci dirigemmo in cucina e prendemmo due casse di birra.Ne avevo fin troppi e Austin non si dispiacerà.
"Allora? Ti piace? Ho visto come arrossivi."disse.
"A me? piacermi? naaah, non lo conosco nemmeno da 5 minuti."risposi
"E ti piace."disse insistendo sorridendo.
"...Già."e cedetti sorridendo come un ebete e arrivammo in garage.
"Eccoci qua.Vi siamo mancati?"chiesi
"Fin troppo guarda"disse Carter piangendo per finta e io sorrisi dando la birra ad Oliver.
"Allora..quindi anche tu suoni un una band?"disse Oliver guardando me e la mia band
"Si.Ci chiamamo Youth Burned."risposi guardando male Andy e Ashley imitandomi, mentre scleravo dentro, che tra l'altro io non facevo affatto cosi.
"Bel nome."disse Oliver
"Come la cantante."disse CC e io mi feci rossa dandogli un colpo sul braccio e tutti ridemmo.
"Devo farti conoscere la mia band un giorno."disse Oliver ancora un volta.
"Mi farebbe molto piacere."dissi sorridendo.
"Fateci sentire una canzone.Dai!"disse Andy come un bambino che ha ricevuto un videogioco di Batman
Ridendo presi la chitarra e cantai una canzone in acustico.
I ragazzi mi guardavano sorridendo e Oliver a bocca aperta.

Dopo un pò la canzone finii e tutti applaudirono soprattutto Oliver.
"Sei bravissima."disse e io sorrisu ringraziandolo.

Poi si fece pomeriggio e tornarono tutti a casa, compreso Austin.
Si sedette sul divano e chiuse gli occhi.
Mi sedetti accanto a lui
"Hei, come stai?"dissi sorridendo.
"Bene e tu?"rispose sorridendo.
"Bene."dissi e preparammo la cena.

Mangiammo e poi andammo a dormire, sognando quegli occhi verdi.