Savior.

Capitolo 9

-Ho preso un hot dog anche per te.- dice il ragazzo dal grande ciuffo nero, offrendomi il panino.
 -Grazie- rispondo. Lui si siede vicino a me, sulla panchina.
Dopo essere andata a farmi il piercing, io e Andy ci siamo avviati verso un parco, dove poter riposarci un po' e mangiare qualcosa.
La panchina che ho scelto ha un'ottima vista. Tutto intorno ci sono prati enormi, pieni di fiori dai mille colori. Un forte odore di natura mi invade le narici e mi sento bene. Il vento soffia piano e mi scompiglia leggermente i capelli.

 -Buono- dice qualche minuto dopo Andy. Io lo guardo e vedo che si sta pulendo le dita con un fazzoletto.
-Vero- rispondo. -Che cosa vuoi fare?- mi chiede lui.
Sinceramente non lo so, sto veramente bene senza far nulla, solo stando così, ferma e ascoltare la voce della natura.
 -Mi caghi, per cortesia?- mi riporta alla realtà Andy.
 -Uhu? Scusa, non ti avevo sentito. Non lo so, per me possiamo anche stare qui.- faccio spallucce.
Il mio sguardo torna ai vasti prati di fronte a me. Lui di tanto in tanto mi lancia qualche occhiata, ma torna a guardare il paesaggio o il suo cellulare.
Vedo che sta scrivendo con una ragazza, non so chi sia e non mi interessa saperlo. Lui è un bel ragazzo, nonostante il suo carattere di merda, è normale che abbia delle spasimanti.
<<Vedi? Quante volte te l'ho detto?! A lui non fotte un cazzo di te. A nessuno fotte nulla di te.>>
-Forse è meglio che torni a casa...- dico, leggermente a disagio, dopo quello che la mia mente ha appena formulato.
-Ma come, siamo appena arrivati, già vuoi andare via?-
-Non c'entra il posto, ma sono io. Ho bruciato il mio secondo giorno di college, non mi sembra un buon modo per iniziare la scuola.-
Mi alzo dalla panchina e inizio a camminare.
-Sicura che vuoi andare via?- chiede ancora. Dio, che palle!
<<Tanto non gli fotte un cazzo di te. A chi è che interessa di te? Continuo a ripeterlo, ma non mi dai retta. Se vuoi finire di nuovo da uno strizzacervelli fa' pure. Io ti ho avvertita>>

- -
-Grazie per avermi riaccompagnata a casa, non serviva- gli dico, non appena arriviamo vicino a casa mia.
-Prego, tanto non avevo nulla da fare.- fa splucce e si mette le mani in tasca.
-Ashley va ad una festa, domani sera. Scommetto che te lo dirà, ma voglio prevederlo, quindi, vuoi venirci?-
Perché Andy mi sta invitando ad una festa? Perché devi essere così fottutamente  complicato, ragazzo?!

-Okay, ci sto. A che ora?-
-Te lo dirà Ash. Tra poco dovrebbe chiamarti- lo dice con noncuranza, ma scommetto che sotto c'è qualcosa.
-Ci vediamo, Lawrence.- mi saluta girandosi.
-A domani.- rispondo io, ed entro in casa.

Poco dopo mi arriva un messaggio, è di Ashley:

Da Ashley:
Heey bellissima, domani sera c'è una festa, vieni vero? :)

Sorrido nel vedere il tono speranzoso che individuo leggendo il messaggio.

A Ashley:
Ciao Ash, sì, ci vengo volentieri. A che ora?

Invio. Dopo qualche secondo, il telefono vibra.

Da Ashley:
Per le otto, ma tranquilla, passo a prenderti con la mia auto. ;)

<<Guarda che carino... e tu preferisci l'altro, sei proprio idiota.>>

A Ashley:
Perfetto, allora a domani :) x

Invio e poi aspetto la sua risposta, che dice "Okay, a domani novellina xx"