stai zitta

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Il giorno dopo il bacio rimasi a letto e pensai a Draco.  Voglio dire, so di aver detto che era quello che volevo, ma non lo so, sembra solo che ci sia stato qualcosa di non detto.

Mi spostai nel letto, le coperte tirate da sopra la mia testa e la luce dalla stanza che sbirciava nella mia piccola caverna che avevo creato.  Probabilmente Arianna e Pan erano già scese a fare colazione.

Ci mancava circa un mese di scuola prima dell'estate e non potevo essere meno felice.  Avevo appena iniziato un'avventura con Draco.  Il Draco che mi piaceva.  Scivolai fuori dal letto e mi infilai l'uniforme prima di scendere a fare colazione.  Indossavo la mia uniforme senza vestaglia o gilet, solo una camicia bianca con la cravatta.  Faceva troppo caldo oggi per qualcos'altro.

Quando sono entrata nella sala da pranzo tutti stavano già mangiando e distratti dalle loro conversazioni.  Ho guardato il tavolo di Grifondoro e sorpresa sorpresa sembrava che Harry, Ron e Mione stessero tutti pianificando qualcosa.  Quei tre si mettono sempre nei guai.

Andai a fare un altro passo avanti quando una mano mi avvolse il braccio e mi tirò fuori dalla stanza e di nuovo nel corridoio.  Mi voltai per vedere il mio rapitore e vidi nientemeno che Draco con un enorme sorriso stampato in faccia.  Mi ha subito tirato dentro e ha iniziato a baciarmi.

Adoravo baciare questo ragazzo. Le sue labbra morbide che si sono schiantate contro le mie con passione e stabilità e le sue mani fredde che diffondono la pelle d'oca sul mio corpo con un semplice tocco. La sua lingua è entrata nella mia bocca con grazia e la sua mano ha aperto rapidamente l'orlo della mia camicia ed era sulla mia schiena nuda in men che non si dica.

Non resistetti affatto all'impulso, la mia mano trovò il suo collo.  Mi ha schiacciato contro il muro dandomi farfalle sai dove.  Si staccò dal bacio e iniziò a piantare piccoli baci sul mio collo, proprio prima che si spostasse dietro il mio orecchio e baciasse proprio dietro.

un gemito sfuggì dalle mie labbra e lui infilò la testa nella mia spalla e iniziò a ridere.  "sei così fastidioso!"  dico prima di spingerlo via da me.

"Pensavo che fosse lì, ma non ero sicuro, dovevo solo provarlo."

"non è divertente Draco, qualcuno potrebbe averci sentito!"

"sì, ma non è colpa mia", disse avvicinandosi a me "forse dovresti essere più silenziosa la prossima volta."  Poi mi afferrò e mi tirò a sé baciandomi il collo facendomi ridere.

Gli ho tirato su la testa e l'ho baciato sulle labbra una volta prima di spingerlo via e tornare nella sala da pranzo.  "Devo mangiare prima delle lezioni."  Dico comportandomi come se le mie gambe non tremassero mentre lo guardo aggiustarsi la cravatta e i capelli.  Sorride ma corre vicino a me e mi bacia velocemente la guancia prima di tornare in corridoio.

Entrai nella sala da pranzo e mi sedetti accanto a Pan che stava dando a Blaise un toast.  Presi un pasticcino e ne mangiai un boccone.  Arianna mi guardò dall'altra parte del tavolo con occhi rattristati.  "Cosa c'è che non va?"  Le ho chiesto.

"Non voglio essere portatore di cattive notizie, ma non penso che dovresti farlo."

"fare cosa?"  chiedo all'oscuro mentre prendo un altro boccone.

"Quello che state facendo tu e Draco è ridicolo, lui ti piace... voglio dire che lui ti piace piace e stai trattando questa cosa come una piccola avventura, solo non voglio che tu sia ferita dall'esito di tutto questo."

Mi prendo un minuto per pensare a quello che sta dicendo, ma tutto ciò che mi passa per la mente è quanto fossero buone le labbra Draco sulle mie e niente che dica conta più.

"Va tutto bene, penso che sia per il meglio... ogni volta che ho provato ad avere una relazione, qualcosa va sempre storto, e penso solo che se io e Draco potessimo farlo senza essere in una relazione, potrebbe semplicemente  essere migliore per noi."

Lei mi ha guardato con occhi scettici prima di accigliarsi.  "okay, dipende da te."  E poi si alzò e se ne andò.  Ho guardato la mia pasta mangiata a metà e ho cercato di pensare a quello che stava dicendo, ma prima che me ne rendessi conto stavo immaginando Draco che mi spingeva contro il muro e mi baciava il collo.  Non sapevo nemmeno di sorridere finché Pansy non me l'ha fatto notare.

"stai zitta."  dico bevendo un sorso d'acqua.

DRACO? // TraduzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora