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Se vi va ci terrei davvero tanto ad un vostro parere su questa storia, sono molto insicura sulla mia scrittura quindi se volete darmi un parere o un consiglio su come migliorarla o anche un pensiero, è tutto ben accetto, grazie <3
⚠️AVVISO: probabilmente domenica prossima il capitolo non uscirà perchè è il mio compleanno e sia il 25 che il 26 lo passo interamente con i miei amici, durante la settimana non riesco a scrivere quindi scusate davvero <3
Vi lascio alla lettura!

Erano passati tre mesi da quel giorno, i migliori della mia vita, probabilmente.

Io e Louis ci eravamo dati tempo, ci eravamo conosciuti e piaciuti ancora di più dal momento che i nostri interessi erano praticamente uguali. Ne avevamo passate tante e ci eravamo visti quasi tutti i giorni. Eravamo come inseparabili, amavo quando veniva a dormire da me e il giorno dopo lo ritrovavo nel mio letto abbracciato a me.

Mi faceva sorridere con i suoi modi e la sua scarsità nel cucinare, tanto che era riuscito anche a bruciare un uovo! Quel giorno era finito con una risata, tanti ma tanti baci e una pizza ad asporto. Lo avevo portato al cinema, al sushi, al lunapark, da mia madre e dalla mia amata sorella che non vedeva l'ora di conoscerlo. Inutile dire che lo aveva riempito di domande a cui Louis aveva risposo con il sorriso mentre io imbarazzato avevo finto di dover andare in bagno quando in realtà volevo solo uscire da quella situazione.

"È simpatica tua sorella" aveva anche detto nel viaggio di ritorno, assurdo! Lui era diventato parte fondamentare delle mie giornate. Due mesi, otto settimane e quasi sessantuno giorni, erano tanti. O forse no ma di sicuro abbastanza per affezionarsi a qualcuno ed era così che era successo con Louis. Avevamo passato tanto insieme ma ancora niente era ufficiale. Sapevo che all'inizio avevamo sbagliato e anche se cercavo di dimenticarlo e di godermi quello che avevo, ero costantemente spaventato di poterlo perdere ancora.

Tra l'altro dopo poco dall'inizio della nostra conoscenza era arrivato il suo compleanno, la vigilia. Gli avevo regalato un libro sapendo della sua passione per la lettura e una cornice con una nostra foto mentre mangiavamo del sushi che si appese in camera. Aveva apprezzato e avevamo poi festeggiato con del delizioso sesso.

Amavo quel suo carattero gioioso e spensierato che metteva allegria anche a me, riusciva a farmi stare meglio anche dopo lunghe giornate di lezioni e spesso mi aiutava anche a pulire la sala nonostante i suoi muscoli distrutti. Ma era anche un gran sfacciato eh. Pensate che una volta, nella nostra grande sala di ballo, mentre provavo a sistemargli i fianchi nel modo corretto, lo stronzetto ha pensato bene di strusciare il suo bel sedere sodo sul mio membro. Aveva anche un sorriso sghembo sulle labbra, lo stronzetto, lo avevo visto dallo specchio davanti a lui. Quindi la questione era finita con me che avevo provato a pensare a qualcos'altro per calmarmi e il tutto finito con scarsi risultati, successivamente una bella scopata con tanto di manette dopo essere tornati a casa.

Louis diceva che essere scopato dopo ballo  era migliore perchè i muscoli bruciavano e gli piaceva la sensazione di essere distrutto ancora di più di quello che già era grazie alle tre lunghe ore. La vita con lui sembrava più bella, l'unica cosa che mancava, era una bella relazione a confermare tutto quello che era accaduto in quei mesi.

Louis
"Devi dirglielo, cristo!" Liam si poteva dire arrabbiato quella volta e lui non lo era mai.
"Senti Lee, tu non capisci forse-" mossa sbagliata.
"Non capisco? Si che capisco! Devi dirgli quello che vuoi, devi smetterla di stare male!" E aveva ragione ma ero stato io a chiedere di fare le cose con calma, ormai, però, credevo proprio che fosse arrivato il momento di ufficializzare le cose. Ci comportavamo da fidanzati ma poi realmente ci stavamo solo conoscendo e niente più.

"Non so cosa vuole lui, però. Magari non vuole stare con me" vidi Liam alzare gli occhi al cielo.
"Certo che sei stupido eh. Ma se ha detto che gli piaci secondo te che vuol dire?" Aveva ragione, effettivamente, non risposi.
"E non mi dire che è difficile perchè se avessi passato quello che abbiamo vissuto io e Zayn con le tue stupide paranoie non saresti sopravissuto." Era infuriato, praticamente.

Can't stop dancing ❁ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora