Pensieri

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Il mattino seguente mi sono svegliata con un forte mal di testa e nausea, tanta nausea tant'è che corro subito in bagno a rimettere tutto quello che ho bevuto la sera prima, credo che tornerò a dormire ma prima vado a bere un bicchiere d'acqua. Le mie amiche dormono ancora e decido di lasciar dormire almeno posso rimettermi a dormire qualche ora. 

Mi risveglio e ora sto decisamente meglio oggi starò a letto tutto il giorno, ieri sera mi sono divertita molto ma quel ragazzo mi è rimasto in mente se mai lo rivedrò gli farò una bella romaziona non ha nemmeno avuto la faccia tosta  di chiedere scusa , preferisco non parlarne per ora ma visto che non riesco a riposare scendo in cucina a preparare una bella colazione per loro. le sveglio e stiamo un po in salotto mentre parliamo della festa di ieri, dopo di che ognuna  tornano a casa a studiare per le verifiche che avremo nei giorni successivi ,oggi ho tanto da studiare e non posso distrarmi . 

Oggi pomeriggio studierò italiano e stasera uscirò per fare una passeggiata da sola così da schiarirmi le idee magari andrò al mare, chiamo mia madre per sapere come sta, "ciao mamma come stai?", "tesoro tutto bene grazie soggiorno in un hotel molto grazioso ed elegante, hai studiato?" "non ancora stavo per aprire i libri" " chloe mi raccomando non farmi arrabbiare, ora devo andare a domani" "a domani mamma". 

Come ho detto a lei prendo il libro e inizio a farmi vari schemi con molti colori diversi così da rendere il tutto più bello, inizio a ripetere la stessa cosa per vari minuti, faccio così per tutti gli argomenti finché non decido di ripetere tutto, finito italiano passo agli esercizi di storia fortunatamente non devo fare molto, mi porto avanti con lo studio quasi tutti i giorni. 

Ho appena finito di studiare sono le 15 e 30  e mi sono appena ricordata di non aver pranzato così nel pomeriggio ordino una bella vaschetta di gelato alla stracciatella, amo quel gusto di gelato credo che sia uno tra i migliori.

Scendo in salotto pago il fattorino e mi metto sul divano accendo Netflix e guardo un film Diaz, un capolavoro oltre ad avere un contenuto veritiero è anche molto educativo nonostante la tragedia. 

A distanza di 20 minuti spengo la tv e vado a smacchiare il mio vestito se penso al perché é macchiato ancora mi arrabbio , mi vesto e vado a fare una passeggiata sono un po' nervosa e l'unico modo per calmare la mia mente è quello di passeggiare in completo silenzio,le giornate stanno iniziando ad accorciarsi sempre di più sono solo le 18 e fuori è già tutto buio, mi metto le scarpe e mi incammino verso il mare. 

Sono abbastanza lontana da casa e questo venticello mi sta facendo soffrire fa molto freddo, io indosso solo una maglia nera e dei jeans del medesimo colore in compenso sono quasi arrivata al mare, manca poco più di cinque minuti e una nuvola carica di acqua si sta avvicinando troppo. 

Mi siedo sugli scogli nel punto più lontano dalla riva per pensare un po a me stessa,ma soprattutto a mio padre mi manca così tanto. 

Ci sarebbero tantissime cosa da dire ma l'unica cosa che ricordo di lui sono le immense passeggiate che facevamo al mare e il grande amore per l'arte , mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio e chissà magari è fidanzato, magari viva dall'altra parte della città. 

Sento ancora la nausea addosso e tanta voglia di rimettere tutto, in tutta questa miriade di pensieri l'unica cosa che so per certo è che il negroni non fa per me. 

Guardo in alto e il cielo che si é fatto sempre più scuro, non si vedono nemmeno le prime stelline , solo una grande nube scura colma di acqua, sarà meglio andarsene prima che mi prenda un raffreddore

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