Dei nuovi sentimenti

Un Compagno Indesiderato

Il mattino seguente mi sveglio per andare a scuola e avverto un forte mal di gola sapevo che non sarei dovuta andare al mare a quell' ora, finalmente siamo arrivati a lunedì e come ogni mattina vado a scuola, visto che non c'è mia madre dovrò andare da sola a scuola. 

Hanna, Bella e Nataly sembrano dei mostri e chiedo subito cosa succede, in maniera scherzosa mi dicono che non si sono ancora riprese dalla festa e le capisco oltre al dolore allo stomaco e il mio essere rincoglionita ho ancora voglia di uccidere quel ragazzo conviene che non lo becchi per strada altrimenti gli farò una scenata anche di fronte a tutti non mi importa mi ha rovinato il vestito nuovo . 

Entriamo in classe iniziamo le lezione mi siedo al mio banco vicino al termosifone metto la mia sciarpa a mo di coperta e inizia la lezione prendo una penna e un quaderno il minimo per riuscire a prendere appunti così a casa non dovrò leggere una miriade di pagine per studiare ma basterà prendere i miei appunti , alla terza c'è la ricreazione così vado alle macchinette e prendo una barretta al cioccolato e un tè caldo torno in classe e mi siedo al mio posto prendo un po' il cellulare e guardo Instagram ma non c'è nulla di interessante finisce la ricreazione e la prof riprende la spiegazione finché non veniamo interrotti dalla bidella che ci comunica che quest'anno ci sarà un nuovo compagno nella nostra classe e subito il dubbio mi sorge spontaneo ma puoi entrare alla terza ora a scuola ma soprattutto in una scuola nuova comunque lascio stare i miei pensieri e guardo la porta , appena entra in classe non credo ai miei occhi è lui. 

Non dice nulla sul suo conto l unica cosa che dice è che si chiama Trevor e che proviene da un piccolo quartiere di Manhattan, è davvero un bel ragazzo ora che lo guardo bene alto moro ricciolo ha dei grandi occhi neri, ha delle grandi  braccia  molto muscolose cosparse di tatuaggi ma uno mi salta subito all'occhio a differenza degli altri tutti in bianco e nero, dalla manica destra si può intravedere una rosa azzurra piccola piccola, indossa dei jeans neri con una polo del medesimo colore come fa ad non aver freddo con solo quella maglia addosso mha. 

Sinceramente nemmeno mi interessa ciò che dice spero solo che stia il più lontano possibile da me, La professoressa con voce autoritaria e sguardo congelato dice "Hanna va affianco a Dorotea e tu Chole avrai affianco Trevor così potrai aiutarlo a mettersi in pari con noi ah e non voglio sentire discussioni o lamenti qua sono io la professoressa e decido io ." Non ci credo, avrò di fianco quel troglodito spero solo che non sia fastidioso e menefreghista come l'ultima volta o giuro che lo prenderò a pugni questa volta. 

Senza nemmeno chiedere il permesso si siede nella sedia e lancia il suo zaino sul banco, che incosciente, l'ora della professoressa fila liscia e finisce  fortunatamente non ha interrogato ora mi aspetta solo un'altra ora e poi potrò tornare a casa. 

Inizia la lezione di filosofia e Trevor inizia a lanciarmi piccoli pezzetti di carta nei capelli, "puoi smetterla vorrei seguire la lezione", "che noia che sei miss perfezione", "senti Trevor non rompere le scatole voglio seguire la lezione" "che noia che sei" continua, finisce tirando un altro pezzetto di carta,si alza e va in bagno senza chiedere niente alla professoressa che rimane a bocca aperta è un bambino troppo cresciuto quello la. 

Un po di pace finalmente spero che ci resti ancora per molto li dentro non credo di riuscire a sopportare le sue sciocchezze ancora per molto questa è una scuola per futuri avvocati non per fannulloni.

Finiscono le lezioni e non c'è ombra di Trevor nelle vicinanze, menomale sono così felice che non sia nei dintorni quel ragazzo è proprio odioso, menefreghista, antipatico per non parlare del suo aspetto mi fa ribrezzo solo a pensarci, sarà meglio incamminarsi verso casa oggi dovrò fare il cambio degli armadi sta iniziando a fare un po freddo. 

Sto preparando il pranzo e solo ora mi rendo conto che tra meno di 20 giorni è il mio compleanno, faccio 18 anni era da tanto che aspettavo questo momento chissà magari lo passerò con le mie amiche, o magari sola con mia madre chissà. 

Dopo aver pranzato faccio una visita nella mia casetta in giardino appena entro la vista è fantastica ci sono tutti i quadri che mio padre aveva appeso nelle mura, mille creazioni in creta e argilla così presa dal momento metto il vecchio camice e decido di dipingere.

Sono esausta oggi è stata una giornata molto impegnativa ma nonostante ciò sono molto felice di esser tornata nella vecchia casetta, farò una doccia e poi subito mi metterò a leggere qualche libro ho sempre avuto la passione per la lettura fin da piccola e continuerò a coltivare questa passione per sempre, leggere mi rende libera mi fa viaggiare nel mio mondo fantastico.

Spazio autore🌟
Vi sta piacendo per ora? Spero di sì
Pubblicherò altri 2 o 3 capitoli nelle prossime ore 💕