The Black Angel

14

"Hey" sento dietro di me.

Alzo la testa dalle ginocchia e vedo Natasha che mi sorride gentilmente.
Si avvicina e si siede per terra vicino a me.
Non dice niente e neanch'io.

Sto osservando ancora il bosco. Si può sentire il rumore delle foglie che si spostano a causa del vento.
Tutto è tranquillo, tranne ciò che è dentro di me.

"Scusa" dico debolmente.

Con la coda dell'occhio noto che si gira a guardarmi, ma io non riesco.
Mi vergogno. Non riesco a controllare Devil, è difficile e mi sto stancando.
Prima o poi perderò il controllo e farò di nuovo del male a persone innocenti.

Mi scende una lacrima.

"Non hai niente di cui scusarti" e mi circonda con un braccio.
Mi appoggio a lei e cerco di non scoppiare a piangere.

"N-non ce la farò m-mai. Se non riesco neanche a f-fare delle semplici analisi"

Lei mi stringe ancora di più.

"Vedi, noi siamo qui per aiutarti. Io sono qui per aiutarti. Ne hai passate tante, si vede, ma si vede anche che sei una persona con un animo fantastico e forte. Non sei sola, non sentirti come se dicessi di fare tutto da sola. Ora hai noi. Ognuno di noi ha il proprio passato che lo tormenta e alcuni non riescono ancora ad accettare ciò che si è. Non darti la colpa e non sentirti debole, riuscirai a sconfiggerlo e a controllarlo" mi abbraccia ancora più forte.

Io non resisto e scoppio a piangere.

"Non voglio fare ancora del male"

"Non lo farai, stai tranquilla. Shhh ci siamo noi"

Continuo a piangere per circa un'ora.
Di solito non mi mostro così alle persone, preferisco evitare, ma non ho resistito.

Lei non ha mai smesso di abbracciarmi e siamo sempre rimaste in questa posizione.

"Che ne dici se ora andiamo dagli altri ?" Propone dopo che mi sono calmata e respiro bene.

Annuisco in silenzio.

Mi stringe la mano e ci incamminiamo verso il salone principale.
Sento la voce di tutti, ma non li guardo.
Penso di avere ancora un po' gli occhi gonfi dal pianto.

"Eccoti Angel, finalmente ! Avevamo paura che Steve cucinasse ancora da solo o peggio che lui e Bucky dessero fuoco alla cucina" sento Sam.

Alzo lo sguardo.
Si vede che mi guardano preoccupati, ma non ne vogliono parlare. Mi lasciano spazio.

Sorrido grata.

"Si e dobbiamo ammettere che cucini davvero bene" continua Tony.

"Ok va bene basta, non cucinerò mai più, l'ho fatto solo una volta ragazzi" si difende Steve.

"E chissà perché solo una volta" risponde Nat.

Tutti scoppiano a ridere e mi unisco anch'io.