The Black Angel

15

Oggi è il giorno del primo allenamento con Steve. Abbiamo già posticipato abbastanza a causa delle mie divergenze.

Non sono sicura di come andra. Perderò il controllo come sempre, ma so che almeno un po' posso resistere.
Ci devo provare, in fondo, mi serve a questo allenarmi con gli altri.

Arrivata in palestra noto Wanda e Nat che chiacchierano allegramente sedute sulla panchina.

Mi fermo.
Perché Wanda è li ? Ah sì deve tenermi a bada.
Non mi ha ancora parlato e questa cosa mi da fastidio e mi rende triste.
Perché con me non riesce a parlare come con Natasha ?

La guardo.
È bellissima. Mentre parla gesticola e mentre ride a volte arriccia il naso.  Come può una persona essere così bella ?

Ad un tratto si gira.
E io arrossirsco, come se avesse letto i miei pensieri.

Si gira anche Nat verso di me, mi saluta, ma poi dice qualcosa a Wanda.
Lei mi sta ancora osservando e vedo i suoi occhi studiarmi dalla testa ai piedi, ricordandomi che indosso solo un paio di leggings e una maglietta abbastanza aderente.

"Hey Angel" appare Steve.

Decido quindi di porre l'attenzione su di lui.

"Hey" rispondo sorridendo.

Ma lui mi sorprende e mi abbraccia. È così alto e muscoloso, mentre io sono così piccola.
Mi viene da ridere. Mi sento completamente nascosta tra le sue braccia.

Dopo che ci stacchiamo i miei occhi si posano su Wanda e noto uno sguardo leggermente strano. Ma decido di lasciare stare.

"Vieni, ci alleniamo di qua"

Lo seguo incerta. Sarò brava ?
Beh a combattere si, Devil non è certo un principiante, ma non voglio fargli del male.

"Quando sei pronta possiamo cominciare. Prima vediamo come ti difendi, giusto per scaldarti un po', poi sarai tu ad attaccare me" spiega gentilmente.

Guardo Wanda.
Per favore, fermami se perdo il controllo. Fai qualsiasi cosa, se Nick pensa che tu possa farcela, allora può essere vero.

Lei capisce il mio sguardo preoccupato e annuisce, sta volta sorridendomi.

Mi giro sorpresa e arrossendo.
Mi ha sorriso e sento uno strano calore al petto.

Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo.
La sensazione di dolore inizia a farsi presente, parte sempre dal petto.

"Bene iniziamo".

Io sto ferma, immobile e vedo Steve che si avvicina per attaccarmi.
Io lo scanso come se niente fosse.

L'istinto era quello di prendergli il braccio e sbatterlo sul muro con violenza, ma mi trattengo.

Continua a tirarmi pugni, a provare a prendermi e farmi cadere.
Riesce a toccarmi solo una volta e ciò non ha fatto altro che infuriare Devil, ma stringo i pugni infilando le unghie nella pelle.

Dopo un po' si ferma "Riesci a difenderti benissimo, ma ora dovresti attaccare. Devi imparare a controllarlo, riesco a vedere la rabbia. Su forza attaccami"

Ecco ciò che Devil voleva sentirsi dire.

Mi esce un ghigno sul viso.
Ora devo controllare l'istinto di ucciderlo, devo solo attaccare. Ce la posso fare.

Sento il mio corpo muoversi velocemente verso Steve e lo attacco.
Lui rimane sorpreso dalla mia istante velocità, ma riesce a schivarmi.

Ritento, girandomi e gli tiro un pugno in pancia che riesce a difendere a malapena.

Più continuiamo a lottare e più sento il dolore aumentare. Ormai ha raggiungo la pancia, le braccia e le gambe.
Per fortuna non la testa.

"Ok Angel direi basta" biascica Steve stanco.
Ma non riesco a fermarmi.

Faccio di no con la testa e lo attacco di nuovo.
Nono cosa sto facendo.

"Angel !" Stavolta urla.
Faccio fatica a riprendere controllo del mio corpo, il dolore insopportabile.

"Angel basta"
Mi giro verso questa voce che Devil non riesce a riconoscere e appena incateno gli occhi con la persona sento la mia forza ritornare.
Devo scacciare il dolore.

Il mio corpo cade in ginocchio a terra e io non riesco a fare altro se non respirare e tenermi la testa tra le mani stringendo i denti tremando.