The Black Angel

17

Non so che fare. Non mi aspettavo di certo che mi abbracciasse.
Sopratutto dopo che mi ha sempre ignorata.

"Wanda"

Le sue braccia mi stanno circondando, tenendomi stretta. Una sua mano mi sta accarezzando la testa.

Chiudo gli occhi abbandonandomi a lei e le lacrime iniziano ad uscirmi.

Ricambio l'abbraccio, come se fosse l'unica cosa a cui posso aggrapparmi.

Sto così bene tra le sue braccia.
Sento di nuovo il calore al petto che provo quando sono con lei e nascondo la testa tra il suo collo.

Continua a stringermi forte e poggia il mento sulla mia testa.

Sto piangendo tutta la mia frustrazione. Inizia a mancarmi l'aria.
Fortunatamente non dice niente e continua ad abbracciarmi.

Sto iniziando a sentirmi ancora più stanca e le mie gambe stanno cedendo.
Cerco di staccarmi da lei, anche se in realtà non voglio.

"S-scusa" biascico.

Sento che sospira e mi alza il volto per guardarmi negli occhi.
Chissà in che stato sono. Non volevo mai farmi vedere così da lei.

Mi asciuga le guance bagnate e mi bacia la fronte.
"Basta chiedere scusa" sussurra.

Si stacca per andare a premere il pulsante per far partire l'ascensore e in quel poco lasso di tempo perso un po' l'equilibrio a causa delle mie gambe tremanti.

Lei è subito pronta a tenermi, le sue mani sui miei fianchi.
Mi guarda un attimo e poi mi sorprende, prendendomi in braccio a mo di sposa.

"Oh non è necessario Wanda" ma appoggio la testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi.
Lei non sembra fare fatica a portarmi, beh peso anche abbastanza poco.

Sento che sto per addormentarmi.

"Puoi anche addormentarti, non combattere" sorride.

Strofino leggermente il naso sul suo collo.
"No, poi mi perderò il film" e sbadiglio circondando il suo collo con le mie braccia.

"Non penso che sia così importante, meglio che ti riposi"

Dopo poco sento che mi sta poggiando sul mio letto.

"No non andartene, non lasciarmi da sola"

Ma i miei occhi ormai sono chiusi e in un attimo mi addormento, sfinita.