Quando mi sveglio Tom mi stampa un bacio sulle mie labbra secche. "Buongiorno piccola" mi dice dolcemente e io gli rispondo con un altro bacio, poi un altro e un altro ancora. "Non puoi fare così. È mattina" dice dolce.
"Lo so"rispondo con un sorriso che viene ricambiato. Mi alzo per andare in bagno e lui mi segue. Mi spoglia e io mi limito ad abbassare i pantaloni coi boxer. Entriamo nella doccia dal vetro trasparente e le mattonelle nere. Apre l'acqua che inizia a scorrere sui nostri corpi e mi sbatte violentemente contro la parete.
Inizia a leccarmi il collo che poi riempie di piccoli morsi fino a lasciarmi dei lividi. Mi bacia delicatamente il seno e io inizio a far uscire qualche gemito "So che ti piace piccola"mi dice lui che mette del sapone sulle sue mani e inizia a insaponarmi il copro.
"Si. Mi piace. Tu mi piaci"sussurro iniziando a fare lo stesso.Mentre le sue mani sono sui miei fianchi mi posiziona per entrare dentro di me. Mi gira di schiena. Il mio petto sbatte contro le mattonelle fredde mentre i miei gemiti riempiono la doccia rimbomandone il suono.
Ci vestiamo e scendiamo nella sala vuota. Regulus è lì e sembra che ci stia aspettando.
"Audrey. Tu e Regulus andrete nella grotta a nascondere questo" dice uscendo un medaglione dalla tasca. Sembra che sono ancora una prigioniera che deve eseguire i suoi ordini.
"Dobbiamo nascondere un medaglione in una grotta?" chiedo non capendo, o fingendo di non capire.
"Esatto. In questo medaglione c'è un pezzo della mia anima e perciò va protetto. Ora andate"ci ordina. Regulus e io ci smaterializziamo in questa grotta della quale il Mangiamorte sapeva già le coordinate. Probabilmente è in mezzo al mare e lo deduco dal rumore delle onde che sbattono contro la pietra.
Regulus getta a terra il medaglione e inizia a calpestarlo con violenza come se volesse romperlo.
"Ma che stai facendo?" chiedo preoccupa. "Voglio distruggerlo. Dubito te l'abbia detto ma il suo piano è di uccidere tutti i mezzo sangue e di sottomettere i babbani prendendo il comando al ministero della magia. Voglio ucciderlo, così come l'ordine della fenice, ma grazie a questi horcrux è immortale e se non vengono distrutti non possiamo fare molto" mi spiega.
"Ok. Ti aiuterò" dico io. Non voglio che comandi il ministero della magia. Un tale potere nelle mani sbagliate porterebbe caos e disordine in entrambi i mondi.
Mentre Regulus lancia ogni tipo di incantesimo determinato a distruggere l'oggetto questo scivola dentro il laghetto c'è nella grotta. "Vado a prenderlo" mi dice buttandosi in acqua.
S'immerge nell'acqua scura e risale dopo nemmeno qualche secondo. Mi passa il medaglione ma sembra che qualcuno lo stia tirando. Vedo dei mostri dal riflesso dell'acqua. Sembrerebbero essere morti ma sono tanti e con abbastanza forza da prendere una persona. "REGULUS!"urlo tirandolo verso di me con tutte le mie forze."Audrey; non preoccuparti per me. Porta a termine il lavoro, la sede è a Grimmauld Place n°12 . Vai e dì a Sirius che mi dispiace e che aveva ragione. Un'ultima cosa" dice avvicinandosi a me e incolla le sue labbra sulle mie. Lascio entrare la sua lingua facendola giocare con la mia. Un bacio breve ma con tutti i sentimenti che lui prova verso di me. "Spero che tu ci riesca" dice prima di scendere sempre più infondo. Le lacrime scendono silenziosamente. Io sono qui, seduta sulle mie ginocchia che lo vedo annegare e non posso fare nulla. Prendo il medaglione e mi smaterializzo dove mi aveva detto Regulus.
Suono al campanello ed è proprio il fratello ad aprire. "Audrey che è successo?" mi chiede Sirius vedendomi piangere "Sembra che ti è morto qualcuno davanti".
Mi butto su di lui. Non so come dirgliel."Regulus...voleva distruggerlo, ma non c'è l'ha fatta" singhiozzo poi mostrandogli il medaglione.
"È quello che penso?" chiede un altro ragazzo che spunta dietro di lui.
"Non ora Remus. Audrey, è meglio che torni da lui prima che inizia a sospettare" mi dice Sirius. Io annuisco lasciandogli cadere il medaglione tra le mani e mi smaterializzo di nuovo nella sala vuota dove Tom ci stava aspettando.
Non sembra stupito che Regulus non c'è. "Dov'è Black?" chiede come se sapesse già la risposta. "L-lui è morto"balbetto continuando a piangere.
"Perchè stai piangendo?"mi chiede ancora. Freddo come il ghiaccio.
"Perchè sto piangendo?!"gli urlo con la voce spezzata "L'unica persona con un po' di senno in questa casa è morta davanti a me e io non ho potuto fare nulla per salvarlo. Come pensi che dovrei reagire?!"
"Sapevo che non sarebbe tornato. Sapevo che voleva tradirmi. Spero che tu hai nascosto il medaglione"dice lui avvicinandosi a me stringendomi per la vita come se io fossi un qualcosa da possedere e lui mi possiede.
"Si. L'ho nascosto" mento sempre con voce tremante. "Stai dicendo la verità? La voce ti trema"mi fa notare. "Si. si è la verità" dico più ferma. "Bene. Ora hai ancora due giorni per farmi utilizzare la bacchetta" dice serio e allontanandosi da me lasciandomi sola nell'enorme sala.
Vedo arrivare preoccuparti i genitori di Regulus. Io cado a terra e continuo a piangere. "Wilson che è successo? Dov'è Regulus"mi chiede la madre preoccupata per il figlio.
"Io, io ci ho provato. Ci ho provato a salvarlo ma dei mostri l'hanno tirato sott'acqua e non è riuscito a risalire. Io ci ho provato" dico frettolosamente continuando a piangere.
Anche i signori Black sembrano sconvolti. Vedo Tom arrivare da dietro di loro "Vostro figlio era un traditore. Ha provato a distruggere l'horcrux e i demoni l'hanno ucciso. Ora io farò lo stesso con voi"dice puntando la bacchetta contro la coppia Black e gli lancia la terza maledizione; quella della morte.
Non una parola esce dalla mia bocca, solo un sospiro. Penso a Sirius che in un solo giorno ha perso il fratello e i genitori. Tom si avvicina di nuovo a me; mi aiuta ad alzarmi e ci smaterializziamo in camera.
"Hai qualcosa da dirmi? Tipo il bacio con Black? O l'incontro con l'ordine della fenice?" chiede Tom. Ma chi l'ha informato?
"Tom...I-io non voglio fare parte del tuo esercito. So cos'hai intenzione di fare e non ti appoggerò mai. Se la mia bacchetta ti serve a questo, scordatela" gli dico.
"Tu non hai scelta. So che non puoi starmi lontana e devi scegliere. O me o i tuoi adorati principi".
"Ti assicuro che posso stare benissimo senza di te" dico più sicura.
"Allora sappi che ti sei schierata dalla parte sbagliata Audrey Wilson"dice puntandomi contro la mia stessa bacchetta.
"So che le maledizioni senza perdono non possono farti nulla ma Merlino non ha pensato proprio a tutto. Non posso fare nulla con la mia bacchetta ma non con la tua. CRUCIO!"
Sento come se qualcuno mi stesse pugnalando, i miei organi bruciano e la mia testa sta per scoppiare. Mi butto a terra e urlo dal dolore fino a quando non smette.
"Tom ti prego" sussulto. "Ti restano due giorni" ripete prima di prendermi la mano e chiudermi in una cella.
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the Grandaughter of Merlin
FanfictionLa nipote di Merlino Audrey Wilson è la nipote del grande mago Merlino. Cadrà nella trappola di Tom Riddle. La sua impulsivtà la metterà nei guai e il giovane Riddle ne approfitterà.