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Non è cambiato nulla dall'ultima volta. Il posto è illuminato da diverse lanterne. Sono tutti uomini di media età fatta eccezione di una donna di età avanzata seduta sola in un tavolo rotondo in disparte. Mi avvicino a lei senza insospettire.

"Ti ha mandato Lui, non è così?" chiede la signora quando mi vede. Mi limito ad annuire "Parliamo fuori"dice tenendo lo sguardo basso e la seguo fuori dal posto.

"Mi ha ordinato di riportargli una coppa e di ucciderla. Io non sono un'assassina; non voglio ucciderla"gli spiego una volta fuori dal locale.

"Non hai scelta. Se scopre che non hai completato il tuo lavoro sarà lui a uccidere te. Sei una nuova mangiamorte?"mi chiede.

"No. Sono stata rapita"confesso.

"Tieni la coppa ragazzina; io mi nasconderò e tu dirai con mi hai uccisa con questo coltello che hai immediatamente pulito su un tovagliolo alla locanda"dice passandomi i due oggetti.

"La ringrazio infinitamente" le sorrido. Una donna tanto gentile non merita di morire.

"Sono io che devo ringraziarti, è sempre un piacere fare affari con voi Grindelwald"dice con un sorriso e si smaterializza. Come fa a conoscermi? Ormai non posso più chiederglielo quindi faccio lo stesso e torno nella sala vuota.

Tom è lì che mi aspetta. Assieme a lui c'è anche un altro ragazzo, era bassino e con i denti sporgenti e i capelli chiari.

"La coppa?"mi chiede Tom e io gli lancio l'oggetto d'orato per il quale avrebbe ucciso un'innocente. "E la signora? È morta?" mi chiede ancora.

"Si,ho usato un coltello; l'ho uccisa fuori da occhi indiscreti" mento facendo restare la voce stabile e sicura.

"Il corpo?" continua a chiedere.

"Incenerito e sepolto".

"Sei stata brava. Il nostro nuovo amico, Peter Minus, si fermerà a cena; ha parecchie informazioni".

Regulus mi aveva detto che un amico di suo fratello si chiamava Peter. "Sei amico di Sirius?"chiedo al ragazzo e lui si limita ad annuire.  "Non importa di chi è amico, importa solo che informazioni importanti sull'ordine della fenice. È così che si fanno chiamare i pazzi che vogliono distruggermi"mi spiega calmo.

L'ordine della fenice? Io li conosco, sono stata io a proporre il nome. Avevo cinque anni, ero a una festa con degli amici di nonno e un ragazzo mi chiese come avrei chiamato un ordine che avrebbe portato alla rinascita; ho pensato alla fenice che rinasce dalle sue ceneri ma non pensavo era una cosa seria, pensavo più a qualche nome per qualche compito d'inglese che la lasciavano alle elementari e medie.

Spero che non mi ha letto la mente o rischio di finire di nuovo in prigione, non che mi dispiaccia stare con James ma preferirei non in prigione con l'umidità che mi rovina i capelli.

"Tutto bene Audrey? Ti vedo sovrapensiero"mi dice Tom.

"Tutto ok"gli rispondo vaga io... Non posso nemmeno pensare!

"Non ho mai detto che non puoi pensare"mi dice di nuovo.

"Mi hai letto di nuovo la mente?!"esclamo arrabbiata.

the Grandaughter of MerlinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora