Capitolo 1.

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-"Ahh, sì~" Gemette Jisung mentre il più alto fingeva di dargli baci sul collo, facendo scoppiare a ridere il resto dei loro amici.
-"Piccolo, così mi ecciti~" Rispose Minho, prima di scoppiare in una fragorosa risata, insieme a Jisung e gli altri.
-"Vi prego, mi fate morire." Disse Hyunjin, ridendo.

Il più alto si allontanò leggermente dal viso di Jisung.
-"Aish, non capisco come i gay facciano a restare seri." Commentò Changbin, seduto in un angolo della stanza.
-"Già, non ha proprio senso esserlo, secondo me." Ribatté Seungmin.

I 5 ragazzi si trovavano seduti nel salotto della casa di Minho. Lui era un ragazzo piuttosto alto, i suoi capelli erano castani e gli occhi chiari. Aveva diciassette anni, e frequentava la Saebom High School di Seoul. Lui e i suoi amici erano un gruppo molto unito, ed erano i più popolari della scuola. Erano sempre sulla bocca di tutti. Per la loro bellezza, il loro caratterino a distinguerli dagli altri, e molto altro.

Minho, tra il suo gruppo, era legato maggiormente al suo migliore amico, Han Jisung. Lui era un ragazzo basso ma non troppo, aveva i capelli lisci e corvini e gli occhi scuri come la notte. Erano amici sin dal primo anno delle superiori, e niente fino ad allora li aveva mai allontanati l'uno dall'altro.

-"Cazzo, sono già le 17... dovrei andare." Annuncio Hyunjin, alzandosi in piedi.
-"Perché? Esci con qualche bella ragazza?" Domandò Changbin con un sorrisino in volto.
-"Magari. Devo andare da quel frocio del cazzo, come si chiama?"
-"Parli di Lee Felix?" Chiese Changbin, e Hyunjin annuì.
-"Già, quello lì... ho da fare quella ricerca di storia con lui, che palle. Mi sta proprio sul cazzo." Commentò sbuffando.

-"Allora ti auguro buona fortuna." Ribatté Seungmin. "Comunque vengo con te, avevo promesso ai miei che li avrei aiutati con una cosa." Concluse, alzandosi anche lui, seguendo Hyunjin.
-"Bene. Allora noi andiamo, grazie del pranzo Minho." Disse Hyunjin sorridendo.

-"Di nulla. Ci si vede domani a scuola." Rispose il corvino, ricambiando il sorriso. Entrambi uscirono di casa, ed i tre ragazzi rimasti iniziarono a chiacchierare, quando la suoneria del telefono di Changbin li interruppe.

-"Un secondo." Disse alzandosi. "Non fate i gay senza di me, eh." Disse poi, facendo ridacchiare i due. Si diresse nella camera affianco, lasciandoli da soli. Minho guardò il più basso.

-"Allora... quand'è che facciamo la famosa ricerca di storia?" Chiese poi.
-"Oddio, è vero..." Ribatté Jisung, grattandosi il capo. "Domani pomeriggio?"
-"Certo, va bene." Rispose Minho.
-"Vieni tu da me, che ne pensi?" Gli chiese. Minho annuì.
-"D'accordo, mi fa sempre piacere ricevere un calcio nelle palle dal tuo fratellino Hoseok." Disse, facendo scoppiare a ridere Jisung.

-"Mi dispiace, ma ha fatto bene." Ribatté ridacchiando. Minho alzò un sopracciglio.
-"Ah sì? Allora mi tocca punirti, piccolo badboy." Disse, per poi iniziare a fare il solletico a Jisung, che non smetteva un attimo di ridere.

-"F-fermati!" Disse tra una risata e l'altra. Vennero poi interrotti dall'arrivo di Changbin.
-"Yah! Che vi avevo detto?!" Esclamò fingendosi arrabbiato, vedendo i due così vicini a ridere come due ebeti.

-"Scusaci, ma il mio piccolo mi eccita e non ho potuto resistere." Disse, per poi portare le mani sul sedere di Jisung.
-"Oh, daddy~" Mormorò fingendo un ghigno, trattenendo le risate.
-"Dio, siete due coglioni." Disse Changbin ridendo. "Mi fate morire."

-"Onorato di essere la causa della tua morte." Rispose Minho ridacchiando.
-"Gne gne. Mi ha chiamato Chan, devo andare da lui urgentemente. Mi raccomando, niente cose gay mentre sono via." Si raccomandò lui, ridacchiando.

-"Uffa." Disse Jisung, mettendo il broncio, trattenendosi dal ridere.
-"Sarà difficile placare i miei istinti." Disse Minho sospirando.
-"Ti prego Minho." Disse Changbin prima di scoppiare in una fragorosa risata, facendo ridere di conseguenza anche gli altri due.

Changbin uscì di casa, lasciando i due da soli.
-"Allora... Che si fa?" Chiese Minho guardando il più basso.
-"E lo chiedi a me? Sono io l'ospite e sei tu che devi intrattenermi e farmi divertire, sono proprio deluso." Disse Jisung ridacchiando, ottenendo un'occhiataccia da parte del castano.

-"Vuoi una ciabatta nel culo?" Lo minacciò Minho.
-"Oh, aggressivo." Ribatté Jisung, ghignando.
-"So essere aggressivo anche in altre situazioni, babyboy." Gli disse ridacchiando.
-"Mhh, mi piace~" Rispose Jisung, ridacchiando anche lui.

Questa per loro era la normalità. Ad entrambi piaceva flirtare per far ridere gli altri, ma solo dopo capiranno che la situazione stava sfuggendo di mano.

La mattina seguente i ragazzi si ritrovarono tra i corridoi della scuola, attendendo l'arrivo di Hyunjin.
-"Aish, ma quanto ci mette?" Si lamentò Minho, impaziente come sempre.
-"Mancano ancora 15 minuti, calmati." Ribatté Seungmin. Minho roteò gli occhi annoiato. Dopo circa 10 minuti d'attesa, Hyunjin fece il suo ingresso in quel corridoio.

-"Hey, ragazzi!" Un dettaglio non sfuggì all'occhio di nessuno dei ragazzi: un succhiotto sul suo collo.
-"Hey, amico. Era ora... ma che hai sul collo?" Disse Changbin con un sorrisetto malizioso.
-"Oh- questo? Uhm sì, mi sono fatto male cadendo dallo skate." Tutti restarono in silenzio.
-"Ma se nemmeno ce l'hai uno skate." Disse Seungmin, guardandolo sospetto.

-"Sei stato con una ragazza? Com'era? Era carina?" Domandarono tutti e quattro insieme, curiosi.
-"Aish, ma levatevi." Si lamentò Hyunjin, dando una spallata a Jisung, andando via.
-"Hey! Non colpire il mio tesoruccio!" Esclamò Minho tirando Jisung verso di sé, che iniziò a ridere.

Molti in quel corridoio si erano girati a guardarli. La maggior parte delle ragazze si sussurrava qualcosa tra di loro. Sembravano tutte essere particolarmente eccitate. C'era persino qualcuna che scattava di nascosto foto a loro due. Ma certe cose Minho le notava subito.

-"Ma che succede?" Mormorò, guardandole confuso. Subito dopo si accorse di avere ancora Jisung tra le sue braccia, con le mani appoggiate sui suoi fianchi, che rimosse immediatamente. Jisung lo guardò, per poi abbassare subito dopo lo sguardo. Questo breve momento di imbarazzo tra i due venne interrotto dal suono della campanella. Perciò, Minho, Jisung e il resto dei loro amici si diressero nella loro classe. Come se nulla fosse accaduto.

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Hello guys :) ho finalmente pubblicato questo primo capitolo. Che ne pensate? Spero vi stia piacendo :) comunque ho parecchia ispirazione la notte ejemsjdje
bacini, bye :3

Nota del 2024 per i nuovi lettori: ci tenevo a sottolineare che questa storia, la prima in assoluto che ho pubblicato, è stata scritta ormai più di 3 anni fa, dunque il mio modo di scrivere è completamente cambiato! Se vi fa piacere, sarei felice se passaste a dare un'occhiata alle mie nuove storie. Grazie ancora per aver scelto di leggerla. 🫶🏻

ᖴᒪIᖇT -|ᴍɪɴsᴜɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora