Minho sospirò.
-"Non lo so nemmeno io, Jisung." Ribatté. Il corvino si raggomitolò vicino al ragazzo.
-"Siamo stati sempre migliori amici, abbiamo sempre scherzato su certe cose, e adesso guarda cosa abbiamo fatto." Disse Jisung ridacchiando, facendo fare lo stesso a Minho.-"Sarò sincero con te." Disse il castano guardandolo negli occhi. "È da un po' di tempo che ho iniziato a vederti in una maniera diversa. E vorrei che noi fossimo più di semplici migliori amici..." Jisung arrossì leggermente, per poi sorridere.
-"Senti, ti lancio una proposta." Disse Minho, catturando la piena attenzione di Jisung. "Che ne dici se proviamo ad uscire insieme come più di semplici amici... per chiarire le nostre idee. E poi, se ne avrai voglia..."
-"Sì?" Chiese Jisung, emozionato.
-"Ecco, potresti essere il mio ragazzo." Disse poi, con un piccolo sorriso sulle labbra.Jisung lo ricambiò, ma tentò di nasconderlo; rimase in silenzio per un po', per creare una sorta di suspance.
-"D'accordo, si vedrà." Disse successivamente.I due si rivestirono e si sedettero sul divano a guardare la TV. Dopo circa mezz'ora i genitori di Jisung arrivarono a casa.
-"Hey, Jisungie, siamo a casa!" Esclamò la madre. "Oh, ci sei anche tu Minho." Disse poi sorridendo. Non appena entrarono in casa, il piccolo Hoseok corse verso di loro.-"Eomma! Appa!" Esclamò, sorridendo dolcemente, per poi abbracciarli. "Mi shiete mancati tatto." Disse. La madre ridacchiò, intenerita, e lo prese in braccio. Il piccolo Hobi e la madre iniziarono a chiacchierare, mentre il padre si diresse da Jisung e Minho.
-"Allora, che avete fatto durante la nostra assenza?" Domandò poi. Minho tentò di trattenersi dal ridere, girandosi per non farlo notare. Jisung gli diede un colpetto con il gomito.
-"Sì, uhm... abbiamo... giocato." Rispose Jisung, maledicendosi a mente.-"Oh, capisco. Videogames?" A quelle parole Minho scoppiò in una fragorosa risata. Jisung lo guardò minacciosamente, e ridacchiò nervosamente.
-"Sì, ma Minho è troppo bravo e non sono uhm riuscito a stargli dietro." Rispose fulminando il castano con lo sguardo.Hobi, nel mentre, sussurrò qualcosa all'orecchio della madre, che subito spalancò gli occhi.
-"Jisung? Perché Hoseok dice di averti sentito urlare?"-"Uhm-" Jisung iniziò a ridacchiare nervosamente, grattandosi il capo.
Porco dio, sono nei guai. Minho nascose il viso nelle mani, ridendo silenziosamente.
-"Invece di ridere dammi una mano stronzo." Bisbigliò Jisung.
-"Uhm sì mi sono ecco... fatto male cadendo dal letto. Sì. Ma adesso sto bene, sto benissimo." Disse, tentando di nascondere il suo nervosismo (fallendo miseramente).-"Vieni un secondo con me." Disse, rimettendo il piccolo Hobi a terra. Jisung sospirò e si alzò, seguendo la madre. Nel mentre Hoseok corse da Minho, che per poco non cadde dal divano.
-"Yah! Guarda che sono armato di orologio! Non ti avvicinare!" Lo minacciò, facendolo scoppiare a ridere.Nel frattempo, Jisung e sua madre entrarono nella camera di Hoseok, chiudendosi lì.
-"Vuoi spiegarmi cos'è successo?" Chiese la mamma.
-"Non ho nulla da spiegare..." Mentì Jisung, abbassando lo sguardo.
-"Ah sì? Quindi non ti dispiace se entro in camera tua e controllo?" Jisung la guardò: si era totalmente dimenticato di non aver ancora pulito.La madre si incamminò verso la camera, e subito Jisung realizzò a cosa si riferiva.
-"Mamma! Aspetta, non entrare!" Passò di corsa davanti a Minho, Hoseok e suo padre, che sembravano starsi godendo lo spettacolo.La madre posò la mano sulla maniglia della porta, ma Jisung la fermò.
-"Va bene, va bene, ti spiego tutto." Disse con il fiatone, per la corsa appena fatta. "Ecco... mamma. Ho scoperto di essere attratto dai ragazzi poco tempo fa..." Continuò, abbassando lo sguardo.
-"Okay, e dovrei fingermi sorpresa?" Domandò ironicamente.-"Aspetta- cosa?"
-"Amore, sono tua madre. Ti conosco." Rispose, sorridendo. "E per me non è un problema. Basta che tu sia felice. Adesso però spiegami cos'è successo."Jisung sospirò, imbarazzato.
-"Ecco, uhm... Io e Minho... aish." Sospirò nuovamente. "L'abbiamo fatto, mamma. È stata la mia prima volta e-" La madre la interruppe.
-"Hai fatto sesso con Minho mentre tuo fratello si trovava in casa!? Ma sei impazzito!? Vuoi percaso scandalizzarmi il figlio!?" Esclamò la madre, mentre il corvino nascose la faccia dall'imbarazzo.Si è arrabbiata per ciò che Hoseok potrebbe aver sentito e non per quello che è successo in casa sua... fantastico.
Pensò Jisung.
-"Hai cercato di non fare troppo rumore?"
-"Mamma- dio, mi stai mettendo in imbarazzo." Disse Jisung arrossendo, girandosi e dirigendosi verso il soggiorno.
-"Yah! Han Jisung! Torna immediatamente qui!"Il padre, Hoseok e Minho si girarono a guardarli.
-"Che succede?" Chiese il padre.
-"Succede che tuo figlio ha-" Jisung tappò immediatamente la bocca della madre con la mano.
-"Mamma! E-evita di parlarne adesso!"E la serata trascorse tranquilla (è un modo di dire, è stato tutto tranne che tranquilla).
Minho tornò a casa sua, e la mattina seguente Jisung si risvegliò con un dolore allucinante proprio lì sotto.
Cazzo... come farò a nasconderlo adesso?
Si alzò lentamente dal letto e si diresse verso la cucina. Fece velocemente colazione e tornò di sopra a vestirsi.Okay, non credo di essere in grado di correre, ma forse riuscirò a camminare.
E il destino volle che quel giorno Jisung avesse motoria a scuola.Arrivato a scuola trovò tutti i suoi amici nel cortile.
-"Hey ragazzi" Li salutò il corvino.
-"Oh, buongiorno piccoletto~" Lo salutò Minho come se niente fosse. Jisung nascose un sorriso ed incrociò le braccia, facendo come hanno sempre fatto. Fingere di flirtare... Beh, stavolta non fingeremo affatto. Sarà divertente.
-"Buongiorno anche a te, tesoro." Ribatté Jisung, facendo ridere il resto del gruppo.-"Guardate che se continuate così finirete sul serio a letto insieme." Commentò Changbin.
-"Effettivamen-" Minho non riuscì a finire di parlare che gli arrivò una scarpa in testa.
Esattamente.
Una scarpa in testa.-"Jisung! Ma sei impazzito!?" Lo sgridò Minho, mentre il nominato era scoppiato a ridere. Il castano si avvicinò minacciosa a lui. Dopodiché sussurrò: "Sappi che se fai il bambino cattivo sarò io a doverti punire."
-----
E QUINDI
CANTIAMO INSIEME
GESÙ CRISTOOOO CHE SEIB LA LUCE DEL MIO CAMMINRIWNWBE
GAGAHAHSH
STAI LEGGENDO
ᖴᒪIᖇT -|ᴍɪɴsᴜɴɢ
FanficMinho e Jisung, migliori amici sin dal primo anno di superiori, iniziano a flirtare per scherzo, per far divertire i loro amici. Ma pian piano inizieranno a prenderci gusto, e capiranno che quello che stavano facendo non era affatto uno scherzo. Ini...