Izuku frequenta l'università e non è per nulla soddisfatto della sua vita. Soprattutto dal punto di vista sentimentale. Ma è con il nuovo anno ed i buoni propositi che la sua situazione cambierà. Come primo punto, decide di vivere un'avventura di un...
Perché sì, oggi mi andava di mettere pure questa gif oltre la stupenda immagine di copertina.
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Hitoshi pov
Ero con izuku nel suo appartamento per fare un incrocio di dati su un progetto appena assegnatoci. E dire che eravamo solo all'inizio dell'ultimo anno, cavolo! Poi gli squillò il telefono ed io drizzai le orecchie.
Hito: chi è?
Izu: non lo so, non conosco il numero, perciò non rispondo.
La cosa mi sembrò fin troppo familiare.
Hito: con quanta frequenza ti arrivano?
In quel momento né partì un'altra. Stesso numero telefonico.
Hito: Izuku, a chi hai dato il tuo numero stavolta?
Lo vidi coprirsi il volto per nascondere la vergogna di ciò che stava nuovamente accadendo.
Izu: a nessuno di nuovo, e non ho usato più nemmeno le app, solo messaggi e chiamate con te o mamma o con kacchan.
Hito: andiamo a cambiare numero, subito.
Izu: No. Non ce la faccio più. Quale scusa inventerei con mia madre stavolta?!
Hito: quanti numeri hai già bloccato su quel dispositivo?! Perché non mi hai detto che aveva già iniziato?!
Lo vidi cominciare a piangere.
Hito: non volevo alzare la voce. Sai quanto io mi preoccupi per te.
Izu: lo so, scusami se ti faccio passare tutto questo.
Hito: lasciamo perdere il telefono. Hai detto qualcosa al tuo kacchan?
Esitava. Quindi no. Non gli aveva ancora parlato.
Hito: Izu, me lo hai promesso.
Izu: lo farò. Dammi solo un paio di giorni.
Un paio di giorni non avrebbero cambiato nulla. Perciò...
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Katsuki pov
Da gennaio per me era stato un susseguirsi di emozioni. Partendo dalla più bella. Aver trovato finalmente chi desideravo avere accanto. Ma nonostante tutto quello che feci per attirare la sua attenzione, qualcosa di lui fuggiva sempre da me. Arrivai a confermarlo quando a febbraio, per San Valentino, avevo portato Deku, in un posto carino dove avremmo potuto passare un fantastico weekend senza nessun rompiballe per le scatole. E mi riferivo ai miei due cupido del bar, kirishima e il suo ragazzo kaminari, che io chiamavo capelli di merda e saetta, non vedevano l'ora di rifare la conoscenza del verde, ora che stavamo insieme. Ma non stavamo insieme a detta sua.
