Giugno era sempre stato un mese allegro per noi. Siccome era l'inizio dell'estate, stagione che preferivo in assoluto e siccome era il mese che precedeva i nostri compleanni. Mio e di Hitoshi. Ma quel giugno era stato... Un massacro. Perché? Perché kacchan fu così in ansia che non solo decise che quella casa non era più sicura, ma che IO non ero più al sicuro da nessuna parte. Così, traslocammo in un nuovo stabile appena costruito e... Non fu tutto. Shoto decise di traslocare con noi, quindi in sostanza, i nostri vicini di casa furono lui e Hitoshi. Che se non altro, capiva benissimo la mia situazione. Dopotutto, Hawks aveva distrutto pure casa sua. Ma il peggio fu quando raccontammo tutto nel dettaglio. Quando Shoto seppe che una volta ci aveva spedito entrambi all'ospedale e l'aveva fatta franca.
O ancora quando un anno, eravamo in un rifugio in montagna, sempre per nasconderci da lui ed aveva appiccato un incendio alla casa..."È FUORI DISCUSSIONE CHE RIMANIATE SENZA SICUREZZA!!!"
Quindi... Ora c'erano persone che ci seguivano tutto il tempo. Il ché ci rendeva difficile fare qualsiasi cosa. Perché temevo sempre che a seguirmi fosse lui.
Hito: ce la faremo. Supereremo anche questo e riporteremo i nostri ragazzi alla normalità.
Izu: Almeno tu ci speri. Io non più.
Eravamo a lezione, quando Uraraka si avvicinò a noi.
Izu: ciao Uraraka, come stai?
"bene." disse arrossendo.
Ura: grazie per quello che hai fatto per me.
Izu: No anzi. Scusami se ti ho coinvolto in questa storia.
Ura: chi è esattamente quel tipo?
Hito: tu non lo ricorderai. Ma era con noi alle superiori. Diciamo che crede di avere un conto in sospeso con Izuku. Ma è intoccabile. Per questo, qualsiasi cosa faccia, non possiamo fare altro che darcela a gambe.
Ura: per questo ogni tanto sparite?
Izu: purtroppo ho coinvolto Hito in tutto questo. Ed ora ci sono dentro altri nostri amici. Spero solo di tenere fuori almeno te.
Arrossì ancora più forte. "oh, non ho avuto nessun problema io" rispose "ma sono preoccupata per te. Se potrò fare qualcosa, fammelo sapere."
La ringraziai salutandola.
Hito: non dovresti preoccuparti troppo di lei. Gli fa male pensare che tu possa tenerci più di quanto sia vero.
Izu: l'avrebbero ridotta in poltiglia i suoi amichetti. Scusa se mi preoccupo ancora.
Hito: ti dovrebbe preoccupare il fatto che sapesse dove fosse casa tua. Ma lasciamo perdere. Abbiamo problemi maggiori.
Izu: Parlando di problemi, ancora non ho capito quale sia quello di Shoto, non credi che voi tre potreste informarmi sulla cosa?
Hito: Ne stavo giusto parlando con lui.
Tornati a casa, casa mia e di kacchan, ci sedemmo tutti insieme e mi raccontarono la sua storia.
"Mio padre è il proprietario della casa farmaceutica più grande di Tokyo. Come suo padre, anche lui studiò medicina prima di prenderne le redini, è una sorta di tradizione sin da quando esiste l'attività. Ma non per me. Ho avuto diversi problemi in passato per la mia salute, entravo ed uscivo dagli ospedali e sono rimasto influenzato in modo negativo dalla cosa. Figuriamoci a lavorarci per qualche anno. Inoltre, non potrei tenere un bisturi in mano. È un difetto nelle mie braccia che ho sin dalla nascita. Non che fatichi ad usarle normalmente, ma cose come operare qualquno, mai. Per questo, è stato deciso che sarei entrato come uno dei dirigenti di economia, senza dover studiare medicina ed esercitare la professione medica. Al contrario di me, mio fratello maggiore è un ottimo medico. O almeno lo era prima di sparire."
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4 stagioni per conquistare te
FanfictionIzuku frequenta l'università e non è per nulla soddisfatto della sua vita. Soprattutto dal punto di vista sentimentale. Ma è con il nuovo anno ed i buoni propositi che la sua situazione cambierà. Come primo punto, decide di vivere un'avventura di un...