MARZO

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🔞🚧ATTENZIONE, presenza di accenni smut✴️🚨 tante fanart a fondo pagina!

Con l'inizio del primo mese della primavera, sentivo già la voglia di assistere alla famosa fioritura dei ciliegi del mio amato paese. Un evento che ogni anno riversava anche ondate di turisti per tutte le città. Ma la cosa che più contava per me onestamente, era che il mese successivo sarebbe stato il compleanno di kacchan. Del mio kacchan, il mio ragazzo! Avevo un ragazzo, ancora non riuscivo a credere quanto il mese passato fosse stato perfetto con lui.

Quel lunedì che aveva seguito il mio quasi perfetto San Valentino, anziché tornare ed uccidere Hito per il suo regalo imbarazzante, ero corso ad abbracciarlo. Cosa che lo aveva lasciato senza parole. E ancor di più quando gli avevo lasciato tra le mani il regalo di bakugou per ringraziarlo del pensiero.

"mm, potrei andarci davvero d'accordo. Presentamelo un giorno di questi."

Mi aveva detto ammirando la bottiglia di squisito liquore che gli aveva preso in una bottega del posto. Ed io gli avevo risposto che lo avrei fatto solo quando lui mi avrebbe presentato il suo. E sapevo bene che non lo avesse, era solo una scusa perché avevo ancora paura che tutto sarebbe andato presto a rotoli e kacchan mi avrebbe mollato. Ma il mio amico disse una cosa che non mi sarei aspettato.

"chissà, magari succederà molto presto."

E dopo, la cosa era caduta lì. Ma proprio come lui aveva notato me felice e più vitale nell'ultimo periodo, anch'io mi ero accorto che qualcosa in lui, era cambiato.

Izu: Mi nascondi qualcosa. Parla.

Gli dissi mentre eravamo seduti al caffè nell'area nord dell'università.

Hito: a cosa ti riferisci?

Izu: Al fatto che da San Valentino non fai che toccare il cielo con un dito. Fuori il rospo.

Hito: è vero, hai ragione. Il fatto è che ho incontrato un tipo e-

Izu: LO SAPEVO!!!

Gridai. Tutti si girarono verso di noi, chiesi scusa e decidemmo di andare altrove. Ci sedemmo in una zona del campus per conversare. Shinsou cominciò a raccontare il suo San Valentino.

Hitoshi pov. 14 febbraio.

Era una pessima serata. Pessima per essere fuori, per essere da soli, ma soprattutto per essere senza ombrello!

"Quando proprio le previsioni non ci azzeccano. Avevano detto che sarebbe stato nuvoloso. Non che ci sarebbe stato il diluvio!"

I bar nella mia solita zona di caccia, avevano radunato parecchi single come me, in cerca di una distrazione, ma con Izuku che finalmente quell'anno aveva nuovamente il cuore innamorato, mi fece capire quanto ne fossi geloso. Ero passato da un nuovo amante ad un'altro dopo la mia grande delusione d'amore alle superiori. Banale direte? Beh, per tanti aspetti sì. Ma la prima cotta è faticosa da cancellare ragazzi. E poi... Boom! Eccola lì davanti a me. La mia prima, grande crush che usciva da una pasticceria cercando di sorreggere l'ombrello per coprire quella scatola da mega torta. Gli andai incontro giusto in tempo per impedirgli di cascare con tutto quanto, presi il suo ombrello sorreggendolo. Non era cambiato dai tempi della scuola. Lo stesso aspetto scialbo, i capelli lunghi e neri, ma era in ottima forma.

"professor Aizawa, non è cambiato per nulla. È sempre il solito pasticcione."

Mi osservò strizzando gli occhi, forse non si ricordava di me, ed era anche normale. In fondo ero solo uno dei suoi tanti studenti. Perché avrebbe dovuto ricordarsi di me?

Ai: shinsou hitoshi. Il monello che stava nella classe A. Come hai fatto a diventare più alto di me quando eri un ragazzino così basso.

CAZZO! Si ricorda ancora.

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