LUGLIO

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"Uno, due, tre, BUON COMPLEANNO HITOSHI!!!"

Il primo giorno del secondo mese estivo, era il compleanno di Hitoshi.
E visto il cessato pericolo, ora eravamo tutti a festeggiare nel locale dove avevo conosciuto Kacchan.

"grazie ragazzi e grazie amore mio, è il più bel compleanno che abbia mai avuto." disse mentre spostava il suo cappello torta dalla testa e baciava Todoroki in maniera appassionata. Lo capivo benissimo, dopo tutto quello che aveva sopportato in quegli anni a causa mia, ora era finalmente felice.

Sebbene faticai ad ammetterlo a me stesso, Giugno si era concluso nel migliore dei modi per noi. Shoto aveva ritrovato l'affetto del padre, anche se ancora non c'erano notizie del fratello. In quanto al resto di noi, in seguito alla morte di Hawks che era stato accoltellato dalle parti del vecchio appartamento di Kacchan, fummo interrogati. Qualcuno dei suoi cuccioli aveva fatto il mio nome, ma avevamo un alibi e inoltre, non avevamo nulla in comune. I suoi amici erano tutti drogati e patiti delle corse. I miei erano universitari o lavoratori. Non ci eravamo visti in vari anni perché io lo evitavo sempre e quindi non potevano di certo sospettare che lo avessi visto di recente.

Saltò fuori che qualcuno simile a lui, era stato visto distruggere casa mia e quella di Hito, ma suo padre si rifiutò di accettarla come storia credibile. Io tenni la bocca chiusa. Per la polizia, io non sapevo chi avesse devastato gli appartamenti, come non avevo idea sul perché bazzicasse dalle parti della vecchia casa del mio ragazzo. E del resto, non mi importava di sapere quale tra i suoi adorati seguaci, si fosse stancato di lui. Alla fine, non c'erano prove del nostro coinvolgimento, come non c'erano di quello che lui aveva fatto passare a me.

Finalmente ero libero ed io e kacchan celebrammo la cosa nel più piacevole dei modi. Ogni sera divenne una festa. Hito portava a casa una bottiglia di sake o era Shoto o Kacchan o io e tutti ci mettavamo a brindare di gioia. Anche quella sera nel locale, non facevamo che bere, specie dopo l'altra notizia. Senza più la sua protezione, tutti gli "amici" del mio ex, furono arrestati. Cuccioli drogati compresi e nessuno mi dava più la caccia. Chiunque lo avesse ammazzato, mi aveva fatto il più grosso favore della mia vita.

Finimmo di festeggiare a compleanno concluso, quasi era l'alba, ma non importava, eravamo ubriachi, fa nulla! Rientrammo a casa con la limousine prenotata apposta sapendo come ci saremmo ridotti ed una volta a casa io e kacchan continuammo coi nostri festeggiamenti.

"Accidenti, ho solo due settimane per organizzare il tuo di compleanno. Meglio che cominci domani a pensare a come portarti a letto nella maniera migliore." mi disse prima di ributtarmi fra le lenzuola.

L'atmosfera che c'era fra noi, era così dannatamente stupenda. Complice anche il fatto che altre belle notizie si erano aggiunte il giorno prima. La zia di Shoto aveva detto a tutti che potevamo stare tranquilli, gli esami di Enji erano ottimi, sembrava quasi che una carica di energia lo stesse aiutando a reagire alla malattia. E per quanto impegnato, Shoto trovava sempre il modo per passare del tempo con lui, anche fuori dal lavoro, a volte con Hito.

Hito: ti vedo di ottimo umore oggi Izuku.

Izu: E tu? Non ti ho mai visto irradiare così tanta gioia.

Hito: Già. Se dovessi rincontrare il prof Aizawa, lo ringrazierò per quel passaggio in auto. O non avrei avuto Sho addesso.

Risi perché lo capivo, io dovevo ringraziare lui per avermi dato l'indirizzo di quel bar. Poi arrivò, come spesso accadeva, Uraraka.

Ura: Vi vedo molto allegri oggi.

Izu: Soprattutto lui. Ha passato un compleanno intenso.

Ura: È vero! Ieri era il tuo compleanno. Siete andati di nuovo a festeggiare da soli?

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