FEBBRAIO

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🚨✴️Attenzione 🚧🔞  il capitolo a cui andate incontro contiene scene e o accenni smut DISSEMINATI per tutto il capitolo. Dopotutto che vi credavate di avere? Un FEBBRAIO tranquillo? Non in questa storia! 🤣

Ho sempre pensato, escluso dicembre per ovvie ragioni, che i tre mesi dell'inverno, fossero i più pallosi!

Sì, a dicembre c'è natale e capodanno, ma fino a quelle ultime giornate che lo caratterizzano, resta un mese di attesa e angoscia alla caccia del regalo migliore.

Gennaio è piatto. Tutti sono esausti dal mese che lo ha preceduto e quindi resta una noia.

invece, Febbraio, lo sappiamo tutti per cosa è famoso no? febbraio è il mese in cui è più facile perdere la testa per amore. Ma è anche quello più facile in cui prendere un abbaglio. Lo so per certo, perché prima di ritrovare kacchan, era successo pure a me. 

Ma gennaio per me, era stato così meraviglioso, così pieno che quell'anno, dimenticai totalmente l'esistenza di quella particolare festa all'insegna dei cuori e del cioccolato.

Speravo solo, che tutto sarebbe continuato ad andare alla grande.

Da quando io e kacchan ci eravamo rivisti, ci eravamo rincontrati ogni weekend. Complice il fatto che avevamo scoperto che le nostre università erano vicine, approfittavamo di ogni momento libero, per fuggire da qualche parte assieme anche in settimana. Facevamo qualche giro nel centro o andavamo alla ricerca dei luoghi in cui avevamo passato l'infanzia. Mi stupii di quanto lui, a differenza mia, si ricordasse. E poi facevamo l'amore. Ogni volta con maggiore voglia di assaporarci.

Ci scambiavamo anche messaggi.
E quando non lo sentivo, mi intristivo per il fatto che mi mancasse. La sua voce, il suo corpo, il suo splendido ghigno arrogante, ma allo stesso tempo attraente...

Hito: Izuku, sei ancora qui o anche oggi hai la testa altrove?

Mi sciolsi dai miei pensieri rendendomi conto che metà classe era praticamente fuori dall'aula.

*MERDA! Non ho seguito neppure una parola di ciò che ha detto il professore.*

Hito: Hitoshi chiama izuku, ti prego amico, torna sulla terra per cinque minuti!

Izu: scusa Hito, avevo altro per la testa.

Hito: proprio di questo "altro" volevo parlarti. Fuori il rospo, come si chiama il tuo ragazzo?

Mi sorrideva soddisfatto. Aveva notato quanto, da quella famosa uscita in quel bar, avevo cominciato ad essere più allegro e perso nei miei pensieri.

Izu: Non è il mio ragazzo.

Hito: mi sorprende la cosa. Visto che è un mese che stai su una nuvola. Confidati con questo povero sfigato che è costretto ancora a girare locali in cerca di compagnia.

Izu: che fine ha fatto il ragazzo del programma di scambio culturale americano?

Hito: non ne ho proprio idea. Non che ci tenessi veramente. Era carino, ma è stato difficile sopportare le sue fissazioni continue per i videogame. Non trovi assurdo che siccome siamo del corso di programmazione e sviluppo, tutti credono che dobbiamo per forza essere nerd fissati coi videogiochi?

Izu: a me piacciono i videogiochi.

Hito: Izu, con gli sparatutto sei una Sega ed hai il terrore dei giochi con gli zombie. Parlo di quelle cavolate, non del videogioco dei digimon per la tua adorata PSP.

Izu: ehi è un gioco bellissimo quello!

Hito: comunque, torniamo a noi, se non è il tuo ragazzo, allora mi spieghi che cavolo ci scambi a fare diecimila messaggi al giorno?

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