DICEMBRE

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Oltre che essere l'ultimo e lungo Capitolo, sarà anche pieno di immagini perché così ho deciso. Volevo metterle tutte in copertina ma non ci stavano. Buona lettura, spero di non far piangere nessuno. Fossi in voi, Mi preparerei lo stesso.

DEKU pov.

Era stato un duro inverno. La neve copriva tutto, lasciando solo la vista innevata. Quasi non fossimo in una grande città, ma in una zona isolata e lontana. L'altoparlante annunciava la partenza del treno dal binario su cui ero.

"sei sicuro di non voler venire con noi?" mi chiese shoto.

"No, tranquillo. E poi era tanto che volevate andare via insieme. E avrò il mio bel da fare anch'io."

Gli sorrisi, loro invece, mi sembrarono reagire più allarmati di prima.

" mi prometti di andare a casa adesso? Nessuna deviazione." disse Hitoshi.

" Promesso."

" Ci sentiamo appena arriviamo. Izuku, va a casa, capito? "

Da un pò di tempo continuavano a ripetermelo. Come se potessi stare da un'altra parte oltre che a casa.

" Fa davvero freddo oggi, chissà quando tornerà il sole. " dissi. In effetti, il cielo era rimasto sempre grigio e la neve aveva continuato a cadere incessante. Ma ancora poco e sarei stato a casa. Questo mi bastava per sorridere. Non vedevo l'ora di starmene al caldo.

Proseguii la via che si staccava dalle stradi principali, finendo il più lontano possibile dal caos. Nonostante la quiete, la pace e la serenità che percepivo ed avevo in quel momento, chissà perché ma ad ogni passo, era come se sentissi qualcosa agitarsi nel petto. Ignorai quella sensazione e proseguii.

Superai il cancello, avviandomi alla mia destinazione. Là dove sapevo che qualcuno mi aspettava.

"Ciao kacchan, sono tornato a casa. "

Il suo volto era così sorridente, che tutte le volte mi ritrovavo a sorridergli a mia volta.

"Sai, sono appena stato alla stazione, Hito e Shoto sono partiti per andare a sciare. Mi hanno chiesto nuovamente di andare con loro. Che maleducati vero? A te non hanno detto nulla. "

Mi accucciai vicino a lui, appoggiandomi con la spalla.

"Non hai la sensazione che il sole manchi da una vita lassù nel cielo? È come se nevicasse o piovesse da sempre. "

Non mi rispose, teneva solo la sua solita espressione sorridente.

"Appena tornerà il caldo voglio che andiamo da qualche parte tu ed io. "

Mi accorsi che qualcosa bagnava le mie guance. Forse era la neve che dalla testa era scesa sciogliendosi.

"Che ne dici kacchan? "

Rabbrividii per il freddo che mi circondava.

"Kacchan, tu non hai freddo qui? "

Neanche stavolta rispose.

"Kacchan, parlami per favore.. Katsuki..."

Realizzai, di non essere per nulla dove dovevo essere quando allungai la mano per sentirlo, sentire il suo volto e mi scontrai invece con il vetro della fotografia posta sulla sua lapide.

"A casa" Hito aveva detto. Ma per me, casa era con kacchan. Ma lo avevo capito troppo tardi.

"Perché mi hai fatto questo Kacchan! Perché mi hai abbandonato di nuovo?!"

Urlavo disperato, piangevo disperato, il mio amore, se n'era andato per sempre.

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4 stagioni per conquistare teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora