Mentre ci avvicinavamo al locale sentivo di essere in ansia. Sentivo di non essere del tutto tranquilla, non quando avrei rivisto Mike e ci avrei nuovamente parlato dopo settimane.
Ero rimasta ferita dalle sue parole, più di quanto dessi a vedere. Jade non sapeva quanto ci fossi rimasta male per quello che era successo fra noi.
Sapevo ciò che provava Mike nei miei confronti, ma nonostante questo non era ciò volevo. Lo vedevo come un amico, come un fratello, nulla di più.
La mia testa era già troppo incasinata anche solo per provarci, perché sapevo che avrei mentito a lui e soprattutto a me stessa. Avrei preso in giro una persona a cui tenevo troppo.
Non era ciò che volevo. Non potevo fingere di provarci quando l'unico sentimento che mi legava a lui era semplice amicizia."Cy ci sei?" Jade mi appoggiò una mano sulla spalla scuotendomi appena.
"Sì scusami" mi accorsi che il taxi si era fermato ed eravamo già arrivate al locale.
Presi dalla piccola borsa dei contanti per darli al tassista, ma Jade mi fermò dicendomi che ci aveva già pensato lei pagandolo.
Uscì dal taxi e mi chiusi la portiera alle spalle osservando l'entrata dell'Angel.
La musica si poteva sentire già da fuori.
"I ragazzi ci stanno aspettando dentro" mi avvisò Jade intenta a scrivere sul suo telefono, probabilmente a Mike per avvertirlo che fossimo arrivate.
"Va bene, entriamo" mi prese per mano ed insieme ci dirigemmo verso l'ingresso già gremito di gente.
"Stammi vicina così non ci perdiamo di vista, c'è davvero tantissima gente stasera" le dissi mentre superavamo un gruppo di ragazzi che quando ci notò ci squadrò da testa a piedi emettendo degli osceni versi di apprezzamento. Poveri idioti.
Jade non li calcolò minimamente e mi trascinò con sé verso una delle sale principali, fermandosi davanti ad uno dei tavoli privati.
Intravidi Mike. Stava parlando con alcuni ragazzi quando si accorse della nostra presenza. Disse qualcosa ai due con cui chiacchierava e si diresse verso di noi con un gran sorriso.
"Ciao Jade" si avvicinò alla mia migliore amica e l'abbracciò.
"Ciao Cynthia" mi guardò come se già sapesse che non gli avrei risposto.
"Ciao Mike" lo salutai un po' imbarazzata alche lui mi fissò con aria sorpresa, forse non aspettandosi una risposta da parte mia.
Era da tempo che non gli rivolgevo la parola. Nemmeno per un semplice saluto.
"Che ne dite di prendere qualcosa da bere?" ci chiese Jade per rompere il silenzio imbarazzante che si era appena creato.
"Ti seguiamo" disse Mike facendo cenno a Jade di dirigersi verso il bancone del bar.
"Che prendete?" chiese lui ad entrambe quando ci avvicinammo al ragazzo che stava servendo dei cocktails a due ragazze particolarmente ubriache.
"Un mojito per me" risposi io.
"Un cosmopolitan" disse Jade sorridendo a Mike che prontamente si girò verso il barman ed ordinò i tre drinks.
"Offro io" disse lui tirando fuori dei contanti dal suo portafoglio.
"Non devi" dissi io "Non sei dovuto a farlo"
"Lo so, ma lo faccio con piacere" mi rispose lui facendo un piccolo sorriso.
"Grazie Mike" lo ringraziò Jade mentre Mike le porgeva il drink.
"Grazie" biascicai, quando lo passò a me, talmente piano che pensai che non mi avesse nemmeno sentito."Andiamo a ballare?" chiese Jade ad entrambi ondeggiando sui fianchi a ritmo di musica.
"Ci sto" buttai il mio bicchiere ormai vuoto e la presi per mano trascinandola al centro della pista. Mike ci seguì a ruota insieme a due suoi amici a me sconosciuti: Josh e Martin. A primo impatto mi furono subito molto simpatici, oltre al fatto che fossero entrambi di una bellezza straordinaria.Ci muovemmo sulle note di una canzone a me sconosciuta, ma bellissima. Alzai le mani al cielo ed ondeggiai sui fianchi seguendo la mia migliore amica. Sorrisi divertita quando un ragazzo ci provò con Jade e lei, con sguardo feroce, lo scansò dicendogli che se non le avesse tolto le mani di dosso l'avrebbe preso a pugni proprio lì, davanti a tutti. Il ragazzo con la bocca dischiusa si girò scioccato e se ne andò mezzo impaurito.
"Ricordami di non farti mai arrabbiare" disse Mike ridacchiando.
"Ti conviene" gli fece la linguaccia Jade.Continuammo a ballare per una mezz'ora circa, fin quando Jade mi disse che si sarebbe allontanata dalla pista per salutare Blake che a quanto pare era appena arrivato. Non troppo convinta decisi di rimanere in pista con Mike e i suoi amici.
"Stai bene?" mi chiese Mike avvicinandosi non appena Jade scomparse dalla nostra vista.
"Si, sto bene" gli risposi non del tutto convinta.
"Possiamo spostarci leggermente? Così possiamo parlare" mi chiese lui facendomi cenno con la mano.
"Ok" tentennai non sapendo se fosse la cosa giusta da fare. Non mi andava di rovinarmi la serata e sapevo che, se ci fossimo messi a parlare di quello che era accaduto, non sarebbe andata a finire bene.
Conoscevo Mike e nonostante sapessi che sapeva di aver sbagliato, difficilmente si arrendeva.
"Mi fa strano" disse lui quando ci ritrovammo faccia a faccia, lontano dalla calca.
"Cosa ti fa strano?" chiesi perplessa.
"Parlarti" confessò lui in imbarazzo.
"Sai che non è stata colpa mia" gli ricordai con tono serio.
"Forse avresti potuto ascoltarmi" mi rimproverò Mike.
"Non voglio discuterne Mike, sai come la penso" iniziai ad agitarmi.
"Lo so, però sai anche come la penso io" riprese lui "Nonostante io mi sia scusato, hai smesso comunque di parlarmi" abbassò la testa amareggiato.
"Mi hai ferita" confessai con gli occhi lucidi "Come credi ci sia rimasta quando mi hai dato della stronza egoista perché non volevo accettare che tu ci stessi provando con me?"
"Ho sbagliato, so di aver esagerato" ammise lui "Ma non mi hai perdonato" asserì abbassando il capo.
"Non volevo farlo, non dopo come hai trattato la mia migliore amica e come ti sei comportato con me. Hai dato dell'egoista a me, quando tu, non hai fatto altro che pensare solamente a te stesso e non a cosa volessi davvero io" risposi delusa.
"Tutto ciò che ho fatto o detto non voleva essere un modo per ferirti. Volevo solo starti accanto, ma accecato da ciò che provavo non mi sono reso conto che stessi trascurando i tuoi sentimenti. So di averti delusa e non hai idea di quanto io sia dispiaciuto per questo. Non avrei mai voluto dirti quelle cose perché non le penso e mai le ho pensate. Ero solo incazzato con te, volevo solo che mi ascoltassi. In queste settimane ho pensato molto a ciò che è successo e ho capito di aver commesso un errore madornale. Prometto che non farò più nulla che possa metterti a disagio o in qualche modo farti star male. Non è questo il mio obiettivo. Spero solo che tu possa realmente perdonarmi e ritornare a parlare con me come all'inizio. Mi manchi come amica" alzai gli occhi verso di lui e gli sorrisi come non facevo ormai da tempo.
"Lo prendo come un sì?" chiese lui ridacchiando nervosamente.
"Sì stupido, ma non farlo mai più" mi prese fra le sue braccia e mi tenne stretta a sé.
"Mi sei mancata" mi sussurrò all'orecchio.
"Anche tu" ammisi felice.
"Torniamo a ballare?" chiesi a Mike.
"Certo" mi prese per mano e ci avvicinammo ai suoi amici sulla pista.

STAI LEGGENDO
Follemente Tua
ChickLitSPIN OFF di Unicamente Tua. Cynthia Morris. Ragazza dalla bellezza particolare, sensibile e sempre solare. Cresciuta con il padre, ha dovuto imparare a cavarsela da sola fin da piccola. Jaden Hill. Possessivo e amante dei motori, ha problemi a gest...