IX.

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Jaden's Pov

"Ti va se ce ne andiamo da qui?" sorrise maliziosa la brunetta strusciandosi sul mio petto.
"Spostati" me la levai di dosso bruscamente.
"Ma che problemi hai?" sbottò offesa.
Scapperesti a gambe levate se sapessi tutta la merda che mi circonda, pensai.
"Mi hai chiesto tu di vederci stasera! Perché ora non mi vuoi più?" piagnucolò tentando di avvicinarsi nuovamente.
"Ah davvero?" non ricordavo nemmeno chi fosse. "Com'è che ti chiami? Lisa? O forse era Lizzie?" mi grattai la nuca confuso. "Lily!" esclamai.
"Mi chiamo Mandy! Idiota!"
"Oh, giusto. Lily era la bionda di ieri sera" risi della sua faccia furibonda.
"Sei uno stronzo Jaden Hill!" mi diede uno spintone e finalmente si allontanò.
"Lo so tesoro" sorrisi "Benvenuta nel club" le risposi di rimando anche se sapevo che non mi avrebbe mai sentito in mezzo a tutto quel chiasso.
"Che le hai fatto a quella povera ragazza?" si avvicinò Blake con due birre in mano.
Me ne porse una da cui presi una lunga sorsata e mi girai verso la direzione in cui era scappata la brunetta.
"Io?" feci il finto indignato. "Era lei che voleva saltarmi addosso a tutti i costi"
"E come mai non sei con lei in questo preciso istante? Era una sventola" chiese lui stralunato.
"Stasera non mi va. Non sono dell'umore" chiusi subito il discorso.
"Da quando Jaden Hill non è dell'umore per una scopata?" mi squadrò con aria interrogativa.
"A me parli di umore?" gli feci cenno con la testa verso il gruppetto di ragazzi "Non hai fatto altro che fissarli da quando siamo arrivati al locale"
"Vorrei spaccare la faccia ad ognuno di quei tipi" Blake si voltò verso la sua ragazza serrando gli occhi a due fessure.
"Geloso?" ridacchiai.
"Non avrei mai pensato di dirlo, ma sì. Sono fottutamente geloso di quella ragazza" sbuffò scolandosi l'intera bottiglia. "Odio sapere che dei ragazzi potrebbero provarci con lei. Lei è mia e di nessun altro. Ora vado là" dichiarò deciso.
"Che lo show abbia inizio!" risi "Ordino delle patatine e mi metto comodo" lo presi in giro.
"Fottiti" mi urlò mentre si dirigeva a passo sicuro verso il gruppetto.
Finì la mia bottiglia e mi sedetti al bancone gustandomi la scena.
Blake era davvero fuori di testa. Quella ragazza aveva occhi solo per lui e non avrebbe mai fatto nulla per ferirlo. Facevano venire il vomito da quanto erano sdolcinati.
Vidi Blake arrivare al fianco di Jade e, come un cane, per marchiare il territorio la attirò verso di sé e le infilò la lingua in bocca davanti a tutti i presenti, che rimasero sorpresi o forse imbarazzati dallo spettacolo che gli si parava davanti.
Risi della pessima scena e guardai ognuno di loro, ma la mia attenzione venne attirata da degli occhi verdi.
Due occhi che conoscevo molto bene. Due occhi che mi davano il tormento.
Cynthia era immobile, avvolta in un lungo maglione aderente che metteva in risalto il suo corpo perfetto, e mi scrutava. La fissai a mia volta e sorrisi.

Cynthia's Pov

Lo vidi seduto al bancone del locale ed uno strano brivido pervase il mio corpo quando i suoi occhi incontrarono i miei e sulla sua bocca si disegnò uno splendido sorriso da strappa mutande.
Jaden era da togliere il fiato. Tutto di lui emanava fascino, una sensualità che portava dritta alla follia. Jaden Hill era fottutamente pericoloso e io dovevo assolutamente stare lontana da lui.
"Cosa guardi piccola volpe?" sussurrò al mio orecchio Noah facendomi sussultare. Seguì il mio sguardo ed intercettò Jaden dall'altra parte del locale. "Chi è? Il tuo ragazzo?" mi affrettai subito a corregerlo "Non so chi sia" finsi.
"Davvero? Perché sembra molto incazzato" sghignazzò Noah.
Jaden era furioso. La mascella serrata e i gli occhi ridotti a fessure lo dimostravano. "Secondo me sai benissimo chi è e da come lui ti sta guardando scommetto che anche lui ti conosce" sibilò.
Il mio corpo era fermo, paralizzato da quello di Noah schiacciato contro la mia schiena e dalla forza che emanava Jaden davanti a me.
Sentì la mano di Noah risalirmi il fianco in una lenta carezza sensuale "Facciamolo ingelosire" disse mentre stringeva la presa sulla mia pelle. Con la mano libera spostò i capelli dal collo e si avventò su di esso lasciando dei piccoli baci umidi. Mi inarcai sul suo corpo reclinando la testa verso di lui, ma i miei occhi erano sempre fissi sul ragazzo a qualche metro da noi.

"Ti stai eccitando mia piccola volpe?" soffiò a pochi centimetri dalla mia bocca "Sento il tuo cuore battere all'impazzata" le sue carezze divennero sempre più spinte.
Dio, stavo impazzendo. Ero completamente fuori di me.
Le mani di Noah mi stavano eccitando parecchio e quegli occhi, quegli occhi mi stavano facendo annegare in un mare di lussuria. Non avrei dovuto sentirmi così. Non avrei dovuto lasciare che Noah mi toccasse in quel modo e si prendesse quella libertà sul mio corpo. Tutto intorno a noi era scomparso, non sentivo più nulla. La musica, le persone si erano come dissolte. I nostri amici sembravano non accorgersi di ciò che stava accadendo a qualche metro da loro.
Jaden mi stava fissando, ma non riuscivo a capire cosa stesse realmente provando. Furia e lussuria campeggiavano nei suoi occhi. Sembrava stesse combattendo tra l'impulso di spaccare la faccia a Noah o prendere direttamente il suo posto.
Ero fottuta. Letteralmente.
Il mio corpo voleva lasciarsi andare, perdersi in quella magnifica sensazione, ma la mia mente non ne voleva sapere.
Era consapevole di ciò in cui stavo andando a cacciarmi e no, non potevo continuare così o mi sarei solo fatta del male. Mi divincolai dalla presa di Noah e feci un passo in avanti. Mi scostati velocemente dal suo corpo e mi allontanai. I miei occhi rimasero incollati a quelli di Jaden ancora per qualche secondo, ma decisi di interrompere il contatto visivo e scappai il più lontano possibile da quel luogo maledetto.

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