"Mi spieghi dov'eri finita?" domandò preoccupata Jade "Ti ho cercata ovunque, pensavo fosse successo qualcosa" mi abbracciò.
"Scusami davvero J. È tutta colpa di quello stronzo di Jaden" ammisi sbuffando.
"Che è successo?" chiese quando mi vide nervosa "Cosa c'entra Jaden?"
"Ha bevuto e mi ha trascinato fuori di qui fino alla sua macchina" raccontai.
"E perché mai?" chiese scioccata.
"Lo sai che ha qualche rotella fuori posto" mentì. Non le avrei mai confessato che Jaden mi aveva vista piangere in pista. Anche se dubito che il motivo per cui l'abbia fatto sia propriamente questo.
"Ti ha fatto qualcosa?" domandò preoccupata.
"No, sta tranquilla. Abbiamo solo discusso come sempre"
"È proprio un coglione" rise scuotendo la testa più tranquilla "Torniamo a casa?" mi chiese mentre mi porgeva la mia giacca che aveva recuperato all'interno del locale.
La ringraziai mentalmente.
"Si, sono stufa di stare qui. Mi dispiace solo di non poter salutare Mike" dissi mentre ci dirigevamo verso il primo taxi libero.
"Cosa?" strabuzzò gli occhi sorpresa.
"Abbiamo fatto pace" le sorrisi ricordando ciò che ci eravamo detti io e Mike poco prima.
"Era ora!" rispose lei allegra.Il tragitto in taxi fu molto più lungo di quanto potessimo aspettarci.
A quanto pare quella sera c'erano davvero moltissime persone in giro per locali e le strade erano davvero affollate. Impiegammo circa quaranta minuti prima di essere nuovamente nel nostro appartamento.
Quando fummo entrambe in casa ci augurammo la buonanotte e ci fiondammo nelle nostre rispettive stanze.
Mi tolsi i vestiti di dosso riponendoli a casaccio sulla sedia della scrivania e misi il mio bellissimo pigiamino del Re Leone. Andai in bagno, mi struccai e mi lavai i denti. Diedi una spazzolata ai miei lunghissimi capelli lisci e mi buttai a letto sotto le coperte.
Nonostante fossi stanca e avvolta dal soffice calore del piumino l'unica cosa a cui riuscivo a pensare in quel momento era Jaden.
Ovunque andassi me lo ritrovavo sempre fra i piedi. Stava diventando un incubo.Inizio Flashback
Arrivammo a Santa Monica appena prima del tramonto. Il cielo si stava tingendo di rosso e le poche nuvole presenti si stavano disperdendo all'orizzonte lasciando spazio alle piccole stelle che avrebbero illuminato il cielo quella notte.
Il mare era calmo, la marea era bassa ed un senso profondo di tranquillità mi pervase.
In lontananza si sentivano le grida e le risate dei bambini, la musica ed un odore inconfondibile di dolci.
"Adoro questo posto" sussurrai sapendo che mi avrebbe comunque sentita visto la sua stretta vicinanza.
"Ci venivo sempre da piccolo con i miei genitori" mi confidò "Quando poi io e mia sorella siamo cresciuti non ci hanno più portato" sospirò. Un sospiro che mi fece capire che ci fosse molto di più dietro.
"Ti va di mangiare una frittella?" gli chiesi per interrompere qualsiasi cosa gli stesse passando per la testa in quel momento.
"Certo" mi prese per mano e mi trascinò con sé verso il Pacific Park, posto meraviglioso per trascorrere una giornata all'insegna del divertimento.Ordinammo due frittelle entrambe con nutella e ci sedemmo su di una panchina ad osservare il magnifico panorama che si stagliava davanti ai nostri occhi. Rimanemmo in silenzio a gustarci il nostro dolce godendo degli ultimi raggi di sole e di quel poco tepore che sarebbe scomparso di lì a poco. La serata era andata bene, James sembrava essere un ragazzo davvero solare e gentile. Durante la cena in un piccolo ristorante tailandese mi raccontò molto della sua vita: la sua famiglia, la passione per il nuoto e per la musica rock. Mi raccontò che amava da impazzire gli AC/DC e ne era talmente ossessionato da essere stato a dieci dei loro concerti. Mi sembrava un ragazzo molto interessante e rispettoso con quel tocco da cattivo ragazzo che mi piaceva da impazzire. La giacca di pelle ed i pantaloni strappati che indossava erano sicuramente un tocco in più.
Nonostante il suo aspetto, James mi aveva dato l'idea di essere un tipo abbastanza tranquillo a cui piaceva divertirsi.
Superò di gran lunga le mie aspettative.
"Hai freddo?" mi chiese lui mentre addentava l'ultimo pezzo di frittella rimasto.
"Un pochino" ammisi stringendomi nelle braccia. Il sole era ormai tramontato e la sera iniziava ad essere più fredda, oltretutto eravamo ad un passo dal mare e la leggera brezza che tirava mi fece venire i brividi.
"Vado a recuperare le nostre giacche in macchina" disse alzandosi "Torno subito" mi sorrise.
"Grazie James" ricambiai il sorriso prima che si inoltrasse tra la gente e scomparisse dalla mia vista.
Ci avrebbe messo almeno dieci minuti se non di più per percorrere l'intero molo ed arrivare al parcheggio.
"Il principe azzurro è scappato?" gongolò una voce dietro di me. Sobbalzai per lo spavento e spalancai la bocca quando vidi che davanti a me si ergeva Jaden Hill, migliore amico di Blake.
"Come scusa?" chiesi sistemandomi meglio sulla panchina.
"Il tuo ragazzo ti ha mollata qua?" sogghignò posizionandosi al mio fianco.
"Punto numero uno James non è il mio ragazzo e punto numero due non credo siano affari tuoi" gli rivolsi un'occhiataccia e portai lo sguardo verso due bambini che si stavano rincorrendo a pochi passi da noi.
"Primo appuntamento?" domandò accendendosi una sigaretta che portò alla bocca. Fece un lungo tiro e poco dopo sentì il fumo del tabacco pervadermi i sensi.
"Non sono affari tuoi" sbottai acida.
"Decisamente primo appuntamento. Se non lo fosse stato avrebbe perlomeno cercato di toccarti o baciarti in qualche modo. Ti stava lontano un metro" rise quando mi girai verso di lui e lo guardai in malo modo.
"Perché non te ne vai?" sbuffai già stanca di averlo fra i piedi.
"Mi piace stuzzicarti" sorrise malizioso.
"Sei solo un buffone" risi sarcastica scuotendo la testa.
"E tu sei bellissima" disse tutto d'un tratto.
Mi voltai verso di lui con gli occhi sbarrati e la bocca spalancata.
"Cos'hai detto?" chiesi interdetta pensando di aver sentito male.
"Il principe azzurro sta tornando" mi indicò un punto poco lontano da noi.
Notai James in mezzo ad alcune persone con in mano le nostre giacche.
Quando tornai a fissare Jaden era scomparso. Mi girai più volte su me stessa per cercarlo, ma non lo vidi più.
Se n'era andato.Fine Flashback
Ripensai a James, a quanto mi fossi divertita quella sera prima che Jaden mi scombussolasse. Nonostante questo tra noi non scattò mai la scintilla quindi decidemmo di non vederci più.
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Follemente Tua
ChickLitSPIN OFF di Unicamente Tua. Cynthia Morris. Ragazza dalla bellezza particolare, sensibile e sempre solare. Cresciuta con il padre, ha dovuto imparare a cavarsela da sola fin da piccola. Jaden Hill. Possessivo e amante dei motori, ha problemi a gest...