Capitolo 14

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Non riesco a dormire sono le cinque e non ho chiuso occhio, ho provato a mettermi comoda ma niente non ci riesco, per fortuna tra un'ora suona la sveglia così posso sapere il voto del tema e magari uscire il pomeriggio.
Prendo il computer e guardo qualcosa su Netflix. Alle sei in punto suona la sveglia, spengo il computer e vado a farmi una doccia calda per poi vestirmi con dei pantaloni pensati e una felpa, prendo lo zaino e il telefono e vado in classe.
Ero la prima, non c'era neanche il professore, visto che ero in anticipo di dieci minuti vado a prendere un tè caldo alla macchinette e ritorno in classe trovando Jessica e altri ragazzi che stavano arrivando.

Jessica: sei già arrivata

Chloe: sono arrivata prima

Jessica: con quale voglia

Inizia la lezione e finalmente arriva l'ora di italiano, non vedevo l'ora che consegnasse. Una volta chiamati tutti quanti mancava solo il mio, non so perché ha deciso di tenerlo lei magari era un totale fallimento da non farmi vedere il voto

Prof.: ragazzi devo farvi i complimenti sono stati dei temi eccezionali, infatti con i voti non sono stata molto pesante ma volevo parlare di uno in generale, Chloe puoi venire per favore

Ho gli occhi di tutti i miei compagni puntati addosso... di nuovo, ormai mi capitava sempre dato che la notizia di Thomas si era diffusa.
Mi alzo dal mio posto e vado verso la cattedra dov'era seduta, ho paura di aver sbagliato qualcosa e iniziò a pensare a qualche virgola messa fuori posto o accenti e roba simile, magari ho svagarti addirittura traccia e ho fatti tutt'altro. Fortunatamente mi consegna il figlio e notai subito il voto

Prof.: ragazzi come vi ho già detto i vostri temi sono molto belli ma penso che quello di Chloe Scott sia il migliore, ti andrebbe di leggerlo?

Chloe: per forza?

Prof.: è stato il migliore, credo che potrebbe essere utile per i tuoi compagni

Chloe: va bene

Apro il figlio dove all'intero si trovavano altre schede e inizio a leggerla. Bisognava descrivere una persona che si conosce bene e io l'ho fatto su Thomas. Dovetti prender un lungo respiro primi di iniziare a leggere, all'inizio avevo paura che mi bloccassi per fare spazio alle lacrime ma decisi di leggerla abbastanza veloce così che finisco in fretta e posso tornarmene al mio posto.

Chloe: partiamo dal fatto che descrivere una persona è una cosa che non amo fare. Penso che sia quasi impossibile descrivere bene qualcuno, riuscire a trascrivere a parole la sua assenza, qualcosa che dalle frasi scritte a penna è impossibile comprendere a pieno. A distanza di quasi un'anno decido di rendere meno privata una persona alla quale tengo più di tutto. Thomas una di quelle persone diverse, complessa più che altro, una di quelle persone che vanno osservate a lungo prima di capirle l'essenza.
Ha la pelle chiara, ha un sorriso timido, di quelli che si vedono di sfuggita per un nano secondo, sono quelli che quando li noti li fotografi nella tua testa perché sono rari e rimani a contemplarli dentro di te per minuti interi.
È intelligente e rimane razionale in ogni cosa che fa e in ogni situazione, anche quando forse la razionalità non serve, ma non la molla, come se farsi vedere più sciolto e vulnerabile fosse qualcosa di totalmente sbagliato e non ne sia in grado, ha bisogno di quella spinta come i bambini le prime volte che vanno sull'altalena, ha bisogno di quel "dai".
Quando gli piace qualcosa lo noti, tutte le parole che non tira fuori normalmente le usa per parlarti delle sue passioni, ne parla come se fosse un bambino che racconta del suo primo giorno di scuola, con gli occhi che brillano, e che ne parla talmente bene che cominci ad amarle anche tu con lui.
E bello ascoltarlo mentre racconta qualcosa, ha la voce calma e leggera come se avesse paura di darti fastidio, ma tu sei lì che l'ascolti come se ascoltassi la tua canzone preferita.
Ti entra dentro come aria nei polmoni, puoi incontrare altre mille persone nuove, ma il suo essere, la sua personalità, la sua immagine rimane lì, fissa nella tua testa come rimangono fissati gli avvisi nelle bacheche, e ogni volta che ci passi davanti ti fermi ad osservarlo, rimani a contemplare i suoi dettagli che sono milioni, come crepe nell'asfalto.
A volte hai paura di perderlo, il suo carattere distante ti fa pensare di essere di troppo, ti fa piangere a volte, questa paura di non poterlo avere più li, hai paura che se ne vada anche l'immagine nella tua testa di lui, che sfumi via con il tempo.
Insomma, Thomas è una persona tutta da capire, riservata, scorbutica ogni tanto, distante, intelligente, dinamica, sarcastica, orgogliosa, fredda, dolce e tanti altri che scritte su un foglio di carta non si può comprendere, però ti entra dentro, nonostante all'inizio possa sembrare una persona talmente noiosa da dar quasi fastidio, quando entri nel suo mondo però ti rendi conto di quanto dia peso alle piccole cose e proprio lì, quando te ne rendi conto, impari ad apprezzarlo.

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