Un incontro per caso 2

Capitolo 16

Qualche mese dopo:

Ne sono cambiate di cose, Thomas ed io conviviamo nella villa che abbiamo visto la prima volta, siamo andati a vedere altre case ma non ci piacevano e poi non avevano la piscina.
Thomas sta cercando lavoro e ha continuato gli studi riuscendo a laurearsi, vorrebbe diventare uno stilista, ha sempre avuto molta creatività e spero che riesca a esprimerla nel mondo della moda.
Io invece ho continuato gli studi ma in questo momento resto a casa e mi riposo sul divano, la pancia cresce sempre di più e il prossimo mese si saprà cos'è, vorrei fare una sorpresa a Thomas ma ho ancora un mese per pensarci.
Anche Jessica continua con gli studi e adesso resta ancora con la sua famiglia, al contrario di mio fratello che vuole trovare una casa per stare insieme a lei.

Volete sapere cos'è successo tra me e mio fratello? Con Hardin non è stato semplice, non ci siamo ancora parlati e ogni volta che lo facciamo finiamo per litigare quindi meglio stargli alla larga.

Suonano al campanello, fermo il film e vado ad aprire trovando Thomas

Thomas: indovina?

Chloe: cosa?

Thomas: sono stato preso al colloquio

Chloe: oddio Thomas sono felicissima

Thomas: avrò uno studio tutto mio e inizierò già da domani e devo portare cinque bozzetti da far vedere e se gli piacciono possono già crearli

Chloe: sono troppo felice

Entra in casa e posa la borsa vicino la porta il cappotto e la sciarpa, si mette le pantofole e mi da un bacio

Thomas: te come stai?

Chloe: non ho fatto nulla oggi

Thomas: devi riposarti non puoi mettere a rischio il bambino

Chloe: sto bene, il dottore ha detto che posso anche fare movimento

Thomas: va bene ma non sforzarti troppo

Va nel suo studio e inizia a mettersi a lavorare, so che è troppo contento e non vede l'ora di iniziare però non voglio che farà così per sempre. Mi rimetto sul divano e finisco il film, quando ho finito prendo il telefono e chiamo mia madre per sentire come sta e poi mi faccio un giro di chiamate, chiamo Jessica, Evelin e mi raccontano le loro splendide giornate.
La sera ordiniamo una pizza e quando il corriere arriva, Thomas si fa vedere dopo tutto il pomeriggio nel suo studio

Chloe: dovrai sempre fare così?

Thomas: in che senso

Chloe: non sei uscito neanche cinque minuti dal tuo studio

Thomas: lo so mi dispiace volevo iniziare i bozzetti da portare domani

Chloe: okay va bene però troverai del tempo anche per me

Thomas: certo ci proverò promesso

Finiamo le nostre pizze e quando abbiamo finito buttiamo il cartone e Thomas va a finire il suo lavoro mentre io vado a riposarmi sul letto. Si è fatta mezzanotte, mi metto il pigiama e vado a dormire, Thomas non ha ancora finito ma sono troppo stanca per aspettarlo.

Mi sveglio verso le 3:00 e Thomas ancora non è tornato a dormire, il letto era vuoto e mi alzo andando verso il suo studio, ha la luce della lampada accesa e si è addormentato con la faccia sulla scrivania

Chloe: Tommy

Lo sveglio facendo meno rumore possibile

Thomas: si che c'è?

Chloe: vieni a letto

Thomas: arrivo

Mette in una cartellina i suoi disegni e andiamo a dormire.
La mattina dopo Thomas va a lavoro mentre da me vengono a far visita Jessica con Evelin