Un incontro per caso 2

Capitolo 1

*POV CHLOE*

Sono passati giorni, settimane non so di preciso. Mi ritrovo ancora in questa camera che per me era diventata una cella. I lividi sono aumentati, Dylan veniva più volte al giorno usandomi a sua volta quando ne aveva voglia. Voglio uscire vedere i miei amici il mio ragazzo, la mia famiglia ma non posso. Dylan continua a stuprarmi senza sosta e ormai non ho più le forze di fare niente, vorrei solo scappare ma non c'è possibilità.

Dylan: bene, bene, bene, chi abbiamo qui un cucciolo delizioso senza il suo padroncino

Chloe: lasciami in pace

Dylan: altrimenti? Cosa farai, non riesci neanche ad alzarti in piedi

Chloe: sono sicura che Thomas mi starà cercando

Dylan: ancora con questo Thomas, sai che non ti troverà nessuno

Chloe: ne sei sicuro?

Dylan: ne sono certo

Chloe: quanto pensi di tenermi qua dentro?

Dylan: mh... Non lo so credo un mese, anzi no troppo poco facciamo sei mesi oppure un anno, tu che dici?

Chloe: sei uno stronzo

Dylan: lo so

Chloe: liberami, adesso

Dylan: scordatelo

Chloe: che devo fare per farmi andare?

Dylan: pensi che se tu mi darai quello che voglio io ti libererò

Chloe: non lo so dimmelo te

Dylan: fammici pensare... No

Dylan sta per andarsene ma prima di chiudere la porta dico una cosa che mai avrei pensato di fare

Chloe: neanche se starò lontano dai miei amici?

Dylan si ferma davanti alla porta e mi fissa

Dylan: No

Chloe: allora cosa vuoi

Dylan: lo sai

Chloe: senti se vuoi una famiglia da me te lo puoi scordare

Ricordi bene quello che mi dice tutte le volte che approfitta di me, mi parla di avere un futuro con me e che anche la sua famiglia mi vuole. Dylan scoppia in una risata e dovette mettersi le mani sulla pancia per quanto stesse ridendo

Dylan: io non voglio una famiglia

Dylan si gira tornando verso la porta e prende la maniglia abbassandola di poco

Chloe: se lascio Thomas?

Non posso credere di averlo detto veramente, l'ho detto a bassa voce e speri tanti che non l'abbia sentito. La sua mano si allontanò dalla maniglia avvicinandosi verso a me e mi fece indietreggiare fino a toccare con le spalle la fine del letto.

Dylan: che cosa?

Chloe: se lascio Thomas, mi libereraii?

Dissi sussurrando e dovetti trattenere le lacrime.

Dylan: lo faresti veramente?

In verità no, però è lunico modo altrimenti questo pezzo di merda non mi lascerà andare

Chloe: si...

Dylan: è ti metteresti con me?

Annuisco e Dylan si avvicina a me restando a due centimetre di distanza dalla mia bocca, sentii il suo respiro sul collo e vorrei spostarmi ma eri troppo debole.